125cc – Barcellona – Bautista, vittoria e…campionato

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Per un iberico non poteva andare meglio di così. Bautista, Faubel, Gadea, tre spagnoli in quest’ordine sul podio del Gran Premio di Catalunya della 125cc. Un risultato incredibile per la squadra di Jorge “Aspar” Martinez, che completa un weekend straordinario con un (polemico) Pasini quarto, con quattro sue Aprilia ai primi quattro posti. Per Bautista è la terza vittoria stagionale dopo Jerez e Losail, ma complice la caduta ai primissimi passaggi di Mika Kallio significa 56 punti di vantaggio sul pilota della KTM, 57 su Pasini/Faubel, per un campionato praticamente finito. C’è veramente poco da dire: il giovane spagnolo è il più forte della ottavo di litro. Pasini si lamenta: “La mia è l’unica moto della squadra che non andava un c***o”. Convinto lui…

Cronaca di Gara

Splende il sole, tribune come sempre piene anche se in Spagna dicono che c’è stato più pubblico per il Gran Premio di Formula 1. Fenomeno-Alonso, ma in MotoGP con un Pedrosa velocissimo nel warm-up sappiamo bene che non mancherà lo spettacolo. Adesso è tempo della 125, solita quarantina di piloti in griglia, pronti alla partenza, sono le 11.02, via!! Scatta bene Nieto che tiene la testa della corsa davanti a Bautista, Faubel, Lai, Luthi e Simone Corsi, mentre Simone Grotzkj è out alla prima curva. Il gruppo passa quasi indenne il primo giro anche se c’è da registrare un bruttissimo contatto tra Ranseder e Masbou.

Recupera subito Thomas Luthi, che nonostante il lancinante infortunio che lo attanaglia da tempo immemore è in terza posizione. Secondo giro, Bautista rompe gli indugi e passa al comando, seguito dalla Hondina di Luthi, Nieto, Faubel e Pasini. Super-scia in rettilineo, Pablo Nieto nuovamente in testa, alle sue spalle i tre piloti di Aspar Martinez con a seguire la coppia Honda Luthi/Lai. Attenzione, colpo di scena al Curvone Renault: non inquadrati dalla regia si ritrovano a terra Julian Simon, Mika Kallio e Simone Corsi. Per il finlandese della KTM, forse, il campionato è finito, complice il piazzamento di Alvaro Bautista a cui basterebbe anche un podio per allungare ulteriormente in campionato.

Al quinto dei ventidue giri la 125cc è in grado di offrire tre Aprilia di Martinez ai primi tre posti, con Bautista, Pasini, Faubel a contenere gli attacchi di Luthi, Nieto, Pesek, Gadea, Talmacsi e Lai. Sono tutti molto vicini anche se ad un terzo di gara vien da pensare a un ipotetico podio tutto MVA Aspar: resta soltanto da snocciolare il potenziale vincitore. Certo è che troviamo un Pasini decisamente più pimpante rispetto alle qualifiche, ma Bautista vuol vincere in casa e per Faubel è il momento di tirar fuori gli attributi. Risponde a questo appello puramente sportivo Lukas Pesek, adesso in quarta posizione ma soprattutto autore del best lap in 1’50″872. Passerà solo un giro ed il ceko della Derbi si fa gioco di Pasini conquistando il terzo posto nella durissima staccata al termine del rettilineo dei box, lanciandosi così all’inseguimento di Faubel il quale fatica non poco a tenere il ritmo di Bautista che sembra controllare.

Meno dodici alla bandiera a scacchi, doppio sorpasso alla Curva 1 con Pesek secondo ai danni di Faubel e Luthi che lo imitia su Mattia Pasini. Nelle prime sei posizioni, cinque moto del “Gruppo Piaggio”, quattro schierate dal team MVA Aspar: alla faccia della bagarre… Metà gara, Pasini recupera e ritorna in terza piazza con Faubel che sembra aver già finito le gomme, o forse no…

Ritorniamo sulla Aprilia del riminese, che con una determinazione incredibile alla “Repsol” attacca e passa Lukas Pesek, buttandosi anima e corpo alla conquista della leadership momentaneamente ad appannaggio del proprio compagno di squadra Bautista. Gioco di scie sul rettifilo del traguardo, tredicesimo giro e Pesek sembrava il più veloce, ma con un’improvida staccata Pasini prende il comando, umiliando di fatto in questa speciale classifiche dei “numeri di alta classe” i giovani colleghi della ottavo di litro. E’ una continua evoluzione nella classifica della corsa, con Bautista che si riprende il maltolto tentando di rompere gli indugi a sette giri dalla chequered flag.

Non va propriamente così: solita staccata della Curva 1 e Pasini ritorna primo, dinanzi a Bautista, Pesek, Faubel, Luthi e Gadea. Incredibile situazione al passaggio successivo: sfruttando un’incredibile scia Thomas Luthi è il nuovo leader della corsa davanti a Pasini e Bautista. L’italiano però ha la grinta necessaria per replicare, e alla “Seat” scavalca lo svizzero della Honda quando ormai mancano 5 giri al termine.

Luthi è davvero scatenato e, cosa più importante, la Honda sembra anche avere parecchia cavalleria. Non a livello delle Aprilia, tanto che Bautista la sfrutta a dovere nel rettifilo dei box passando, non si sa bene e come, in testa. Il leader del campionato guadagna anche qualche metro di vantaggio su Faubel, Luthi e Pasini che ha perso terreno lottando con il compagno di squadra, il rimontante Gadea. Nuovo giro record per il vincitore di Istanbul, 1’50″773, sirena d’allarme per un Bautista che comunque ha la grinta e intelligenza agonistica per non lasciar nulla al caso.

Penultimo giro, Faubel ha “preso” Bautista, ma dietro Luthi viene sopravanzato alla “Seat” dalla coppia Gadea/Pasini: signori e signori, quattro delle cinque Aprilia di Aspar Martinez nelle prime quattro posizioni. Poco sembra contare in quest’istante, ultimo giro, e alla staccata in fondo al rettilineo Faubel è il nuovo leader, almeno per qualche curva perchè alla “Repsol” arriva l’immediato contro-sorpasso. Siamo a “La Caixa”, anche Gadea si è ricongiunto ai due compagni di squadra, super-volatona finale e Bautista quasi senza problemi va a conquistare il terzo successo stagionale davani a Faubel, Gadea, Pasini, Pesek, Luthi, Nieto, Talmacsi. Tre spagnoli sul podio, quattro moto di Aspar Martinez ai primi quattro posti, cinque “Aprilia” in testa. C’è ancora qualcosa da aggiungere?…

125cc Barcellona – Classifica

01- Alvaro Bautista – Aprilia – 22 giri
02- Hector Faubel – Aprilia – + 0.187
03- Sergio Gadea – Aprilia – + 0.423
04- Mattia Pasini – Aprilia – + 1.094
05- Lukas Pesek – Derbi – + 2.235
06- Thomas Luthi – Honda – + 2.400
07- Pablo Nieto – Aprilia – + 15.456
08- Gabor Talmacsi – Honda – + 15.529
09- Joan Olive – Aprilia – + 25.259
10- Fabrizio Lai – Honda – + 25.441
11- Nicolas Terol – Derbi – + 26.400
12- Raffaele De Rosa – Aprilia – + 31.589
13- Pol Espargaro – Derbi – + 33.772
14- Manuel Hernandez – Aprilia – + 34.256
15- Lorenzo Zanetti – Aprilia – + 36.215
16- Bradley Smith – Honda – + 36.238
17- Andrea Iannone – Aprilia – + 43.693
18- Mike Di Meglio – Honda – + 45.599
19- Sandro Cortese – Honda – + 45.636
20- Michele Pirro – Aprilia – + 1’00.138
21- Karel Abraham – Aprilia – + 1’00.230
22- Federico Sandi – Aprilia – + 1’00.316
23- Vincent Braillard – Aprilia – + 1’00.776
24- Mateo Tunez – Aprilia – + 1’06.141
25- Lorenzo Baroni – Honda – + 1’06.225
26- Dino Lombardi – Aprilia – + 1’09.129
27- Imre Toth – Aprilia – + 1’09.168
28- Hugo VD Berg – Aprilia – + 1’15.393
29- Joey Litjens – Honda – + 1’30.456
30- Roberto Tamburini – Aprilia – + 1’54.277

Alessio Piana

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