125 cc – Donington Park – Gara sospesa per la pioggia

Pioggia dopo sei giri di gara, che ha mietuto vittime illustri come Bautista, Simoncelli, Faubel, Lai e Kallio. Pioggia arrivata secondo copione, inevitabile bandiera rossa, somma dei tempi per una gara che doveva essere incerta e così è e sarà anche nella seconda manche. Tutto ora può succedere, con la previsione di alcuni dominatori attesi sul bagnato (nome in codice “Superpippo”…) o, perchè no, di qualche sorpresa sullo stile di Phillip Island 2003. Da qui alle 13.10 (ore locali, le nostre 14.10), orario della ripartenza per disputare 9 soli giri (per arrivare ai 2/3 di gara e non rinviare il programma pomeridiano), può succedere di tutto…

Cronaca di Gara

Non piove, ma qualche goccia (piccola o grande che sia) potrebbe rovinare la gara della 125 a breve. Si parte con Kallio che tiene il comando davanti a Luthi, poi arrivano Talmacsi, Lai, Pasini e Koyama. Talmacsi passa immediatamente lo svizzero del team Elit prendendo la seconda posizione, ma alla fine della prima tornata l’ungherese deve restituire il favore a Luthi deciso a inseguire Kallio.
Primo giro con Kallio, Luthi, Talmacsi, Lai, Pasini, Di Meglio, Koyama, Simon, Espargaro, Bautista nella top ten, con Simoncelli, mago della pioggia, per ora undicesimo. Le telecamere sono piene di goccioline, ma il fatto che non ci sia nessuna caduta sospetta non impone preoccupazioni sulle condizioni della pista. Conferma di tutto questo il sorpasso deciso di Thomas Luthi su Mika Kallio per la prima posizione, con il successivo best lap di 1’39″794. E’ una bella gara, con un gruppetto di 10 piloti racchiuso in un fazzoletto: anche se arriverà la pioggia, ci sarà di che divertirsi.

Gara che si accende anche grazie alla rimonta di Marco Simoncelli, che è già sesto ed è il pilota più veloce in pista. Alla terza tornata Mattia Pasini fa alzare tutto il circus del Motomondiale in piedi per un’escursione sull’erba in puro stile rally-raid: il riminese riesce a stare in piedi, per una vera e propria prodezza (leggi miracolo). Momenti di agonismo puro per Alvaro Bautista, recordman sul giro in gara la stagione passata e che nello spazio di un giro passa dalla sesta alla prima posizione, facendosi spazio a “spallate” con Kallio e Luthi.

Un momento di gloria spezzato subito dalla pioggia che arriva copiosamente, con Faubel prima vittima, presto seguito dal leader Bautista, poi Simoncelli e Koyama, poco più avanti anche Kallio e Lai. Piove, inevitabile bandiera rossa, prima “manche” chiusa al sesto giro con Alvaro Bautista in testa davanti a Kallio, Luthi e Talmacsi, questa sarà la prima fila nella ripartenza con somma dei tempi. Tutti i caduti potranno ripartire, e viste le condizioni meteo c’è da credere in qualche, inevitabile, immancabile sorpresa…

Alessio Piana