TTXGP 2010 – Il titolo va a Himmelmann, Brannetti secondo
Il titolo TTXGP 2010 va a Himmelmann della Munch, ma il Branna ha dato grande spettacolo con la eCRP e con il suo talento da pilota professionista, conquistando il secondo posto, in un campionato il cui regolamento non prevede una distinzione tra le classi, vale a dire, è come se un mezzo da MotoGP potesse scendere in pista e gareggiare con un mezzo 125cc o Moto2, questo verrebbe giudicato piuttosto azzardato.
Ma l’Italia è comunque sul podio ad Albacete.
Anche se alla fine il titolo mondiale è sfumato per un soffio, la finalissima di Albacete ha mostrato che il team italiano di CRP Racing c’è, sia per la tecnologia messa in pista, sia per la competitività degli uomini e anche per la rapidità con cui lo staff tecnico è riuscito a progettare e realizzare la moto, solo 8 mesi, tempi da fuoriclasse!
La eCRP ha saputo sbaragliare tutti i suoi contendenti con uguale motorizzazione, ma non solo…nonostante la Munch si presentasse con una motorizzazione caratterizzata da tecnologia diversa e molto potente, ma anche più costosa, la CRP ha lottato fino alla fine, dando filo da torcere ad Himmelmann annullando giro dopo giro la distanza e solo pochi decimi hanno allontanato Brannetti dal primo posto.
Alessandro Brannetti: “Posso essere soddisfatto della mia prima stagione con le moto elettriche, ho cercato di vincere anche il titolo mondiale dopo aver conquistato il titolo europeo a Brands Hatch, ho provato a staccare Himmelmann, ma non ci sono riuscito per un soffio. Nessuno dei due aveva intenzione di mollare fino all’ultimo metro. Porto a casa comunque un ottimo risultato, che ha visto un super lavoro da parte dello staff tecnico, che ha saputo risolvere in brevissimo tempo quei problemi ai controller che nelle giornate di prova ci hanno dato qualche pensiero. La moto domenica era perfetta e questo grazie alla grandissima professionalità di tutti i tecnici della CRP Racing.”
Un weekend di gara, che avrebbe dovuto vedere in pista anche il team russo SMP Racing con la eCRP 1.2, ma che purtroppo per problemi riscontrati ai controller, non è potuto partire insieme agli altri, con il rammarico da parte di tutto lo staff di CRP Racing, che nonostante fino all’ultimo abbiano fatto del loro meglio per permettere al pilota Alexey Ivanov di scendere sul tracciato di Albacete, si sono dovuti arrendere alle complicazioni tecniche. Ma questo fa parte delle regole del motorsport, regole che non hanno fatto cambiare idea al team russo sulle potenzialità della eCRP, mezzo scelto dalla SMP per le sue caratteristiche di agilità e di potenza.
Per quanto riguarda la gara di Brannetti, il team italiano ha dato una grande prova di tenacia conquistando un secondo posto davanti a tutti gli altri team internazionali, che hanno partecipato numerosi a questo importante appuntamento.
Una griglia di partenza di tutto rispetto: 12 piloti sono scesi in pista per dimostrare, che le competizioni elettriche sono una realtà e che lo spettacolo è assicurato.
Forti emozioni si sono alternate a momenti di pura adrenalina, in cui i partecipanti si sono sfidati sul fil di lana, dimostrando un elevato livello di competitività, registrando tempi da qualifica significativi.
Ora scende il sipario sul campionato più discusso di questa stagione 2010, il TTXGP, che ha saputo raccogliere il supporto di tanti fan e appassionati, ma che necessità di un alcune aggiunte in termini di regolamento. Chissà quali sorprese e competizioni ci attenderanno per il 2011, ma su una cosa ci potete contare, la eCRP ci sarà!
Press Office
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