Test MotoGp Sepang 1° giorno: miglior tempo per Capirossi!
Ottantaquattro giorni dopo il Gran Premio di Valencia è doveroso ricominciare. C’è una stagione 2005 della MotoGp in partenza, la voglia di riscatto di Honda, Ducati, Suzuki e Kawasaki. Perchè non c’è da rincorrere la Yamaha, l’obiettivo è Valentino Rossi: sarà possibile? Dal Sepang International Circuit, la prima giornata di test del 2005 si apre con il miglior tempo della nuova Ducati Desmosedici GP5 di Loris Capirossi, che è riuscito a stampare proprio nel finale il crono di 2’02″18, tenendosi dietro il plotone composto da ben 7 Honda RC211V e 4 Yamaha YZR M1.
Temperatura bollente di 35°, umidità che sfiora il 40 %, le squadre abituate al freddo dell’Europa hanno avuto finalmente la possibilità di prendere i primi riferimenti della stagione, ad iniziare dalla Ducati, che di lavoro per inseguire la concorrenza ne ha tanto da fare e parte subito alla grande. Già nel gennaio 2003, al debutto assoluto a Sepang, Capirossi segnò subito un tempo record che stupì la concorrenza, e oggi è riuscito a ripetersi. Il rider di Borgo Rivola ha potuto sfruttare l’ora supplementare di prove concessa dai responsabili dell’Autodromo di Sepang, e verso le 18.00 ha segnato il tempo di 2’02″18, mentre Carlos Checa chiude la prima giornata con il nono posto. Promettente dunque il debutto della Desmosedici GP5, confortante l’appoggio della Bridgestone, ormai un binomio che fa sognare i Ducatisti.
Non sogna Valentino Rossi. Razionale come sempre, sicuro come nessuno a Sepang, ha portato la nuova YZR M1 al secondo posto, a 12 millesimi di distacco da Capirossi. E’ solo il primo giorno, come era soltanto il primo test l’anno passato a Sepang quando ha dovuto inseguire cinque Honda RC211V. La sfida con la nuova M1 è partita: sempre “Mission One” per i tecnici dei tre Diapason, numero incalcolabile per Valentino.
Discorso diverso per la Honda. L’onore e la voglia di battere Rossi è superiore a qualunque cosa, e sebbene ci sia a disposizione soltanto la RC211V versione “S” (la 2005 arriverà soltanto l’11 febbraio, sempre a Sepang), i tecnici HRC hanno portato numerose novità per i propri sette piloti. A cominciare da Max Biaggi, l’acquisto dell’anno, che segna un ottavo tempo da applausi. Nonostante il noto infortunio, nonostante l’obbligo di girare ancora in stampelle, il romano ha girato subito sul passo del 2’04, con un tempo limite di 2’03″35, vicinissimo al crono di Nicky Hayden.
Biaggi ha avuto così l’occasione di dare indicazioni alla sua nuova squadra, a cominciare da Erv Kanemoto e Ideki Iwano: loro sanno cosa fare in questi casi, loro sanno come portare una moto da “malata cronica di chattering” a vincente. Biaggi è il nuovo punto di riferimento dello sviluppo-Honda, mentre sorprende come Sete Gibernau sia soltanto in decima posizione, poco più avanti del novizio con la RCV Marco Melandri. Ovviamente in seno al team Gresini si è lavorato altrove piuttosto che la ricerca del tempo record, e il rendiconto delle prestazioni di Gibernau e Melandri si troverà soltanto martedì, giornata conclusiva dei test.
Migliore dei piloti Honda alla fine si è rivelato Alex Barros, capo-espiatorio della deludente stagione 2004 della HRC. Barros, di nuovo con il team Pons, potrebbe essere una positiva sorpresa del 2005, come lo potrebbe essere anche Troy Bayliss, anche se a dispetto del primo soddisfacente approccio con la RCV nei test di Jerez a novembre oggi ha chiuso soltanto con il crono di 2’04.78, tenendosi dietro i due pilotini del team Yamaha Fortuna Tech 3 Ruben Xaus e Toni Elias, lontanissimi dai migliori.
Un altro nuovo acquisto della Yamaha, Colin Edwards, ha invece convinto. Con il numero 5 sul cupolino, Texas Tornado è, guarda caso, quinto, beccandosi soltanto sette decimi da Valentino Rossi. Alla terza stagione in MotoGp (in sella alla sua terza differente moto dopo Aprilia e Honda), Edwards deve trovare la maturità nella categoria dopo due titoli in Superbike: seguendo Valentino, non sarà così difficile…
Buono il debutto della nuova squadra Suzuki diretta da Denning: quinto Kenny Roberts Jr, settimo John Hopkins. Per carità, tante grazie alla Bridgestone, ma questa Suzuki GSV-R è in continua crescita dal finale della stagione 2004. E due prime file (la pole di Roberts a Rio, il secondo posto di Hopkins a Motegi), non bastano più…
La Kawasaki non ha ufficializzato i propri tempi, e sarebbe stato sicuramente interessante visto che Alex Hofmann e Shinya Nakano hanno girato con la ZX-RR versione 2005, con il nuovo telaio realizzato dalla Suter Engineering e l’appoggio dei due nuovi tecnici (presi dalla Yamaha): il leggendario Fiorenzo Fanali e Ichiro Yoda. Forse, ci sarà l’occasione domani…
I tempi della prima giornata di test MotoGp a Sepang
01- Loris Capirossi – Ducati Marlboro – Ducati Desmosedici GP5 – 2’02.18
02- Valentino Rossi – Gauloises Yamaha – Yamaha YZR M1 – 2’02.30
03- Alex Barros – Camel Honda – Honda RC211V – 2’02.71
04- Kenny Roberts Jr – Team Suzuki MotoGp – Suzuki GSV-R – 2’03.00
05- Colin Edwards – Gauloises Yamaha – Yamaha YZR M1 – 2’03.08
06- Nicky Hayden – Repsol Honda – Honda RC211V – 2’03.17
07- John Hopkins – Team Suzuki MotoGp – Suzuki GSV-R – 2’03.29
08- Max Biaggi – Repsol Honda – Honda RC211V – 2’03.35
09- Carlos Checa – Ducati Marlboro – Ducati Desmosedici GP5 – 2’03.52
10- Sete Gibernau – Telefonica Movistar Honda – Honda RC211V – 2’03.56
11- Makoto Tamada – Konica Minolta Honda – Honda RC211V – 2’03.60
12- Marco Melandri – Telefonica Movistar Honda – Honda RC211V – 2’03.62
13- Troy Bayliss – Camel Honda – Honda RC211V – 2’04.77
14- Ruben Xaus – Fortuna Yamaha Tech 3 – Yamaha YZR M1 – 2’04.78
15- Toni Elias – Fortuna Yamaha Tech 3 – Yamaha YZR M1 – 2’05.46
Alessio Piana
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