Test MotoGp Barcellona, sfortuna per McWilliams mentre Byrne sorprende ancora….
SFORTUNA PER MCWILLIAMS, CADUTO AL 6° GIRO DELLE “PROVE UFFICIALI” , MENTRE BYRNE SORPRENDE ANCORA.
“Stavo affrontando la curva senza forzare – ha affermato Jeremy McWilliams – quando ho perso l’anteriore e sono finito in terra. La ruota ha perso aderenza su qualcosa di lucido sull’asfalto.” Dietro a lui sono caduti anche Barros, Checa, Bayliss e Capirossi. Il pilota nord irlandese, non ha riportato conseguenze dalla caduta e ha ripreso l’ultimo turno di prove disponibili con la stessa moto con la quale era caduto.
Jeremy, ha preferito aspettare che i meccanici sostituissero la carena danneggiata dalla caduta alla moto n°1, piuttosto che terminare il turno con la moto n°2 non totalmente a punto nelle regolazioni ciclistiche.
Ha, invece, piacevolmente sorpreso gli uomini MS Aprilia Racing, la prestazione di Shane Byrne, che ha terminato il turno di “prove ufficiali” con il tempo di 1.46.170 (al 16° posto), praticamente lo stesso tempo che Noriyuki Haga realizzò a Montmelò lo scorso anno in gara (in condizioni climatiche ottimali per le gomme e il motore). Da registrare come in due giorni di prove, “Shakey” Byrne abbia costantemente migliorato la sua prestazione iniziale sul circuito catalano di Montmelò.
“Mi sto divertendo moltissimo – ha detto Shane – la moto è veloce e la pista mi piace sempre di più. E’ veramente eccitante girare con gli altri e studiare le loro traiettorie”. Il pilota inglese ha poi continuato il lavoro di affiatamento e sviluppo della moto nel turno finale.
Fiduciosi i due Capi Tecnici MS Aprilia Racing: Pietro Caprara e Giacomo Guidotti, rispettivamente responsabili della moto di Jeremy McWilliams e Shane Byrne.
“Nei due giorni di test che abbiamo potuto effettuare – spiega Giacomo Guidotti – abbiamo potuto notare una netta progressione di Shane Byrne. Le condizioni climatiche non erano certo ideali per la realizzazione del tempo sul giro, ma Shane ci ha fatto vedere di essere in grado di imparare in fretta i tracciati. Per quanto riguarda la moto abbiamo proseguito l’affinamento delle tarature in base alle esigenze del pilota.
Anche Pietro Caprara, Capo Tecnico della moto di McWilliams non è totalmente soddisfatto delle condizioni meteo riscontrate sul circuito di Montmelò; “oltre al freddo, che ci ha impedito di portare avanti lo sviluppo di alcune componenti di motore – ha affermato Caprara – ci si è messa anche la sfortuna con la caduta di Jeremy nel turno di “prove ufficiali. Nel turno successivo abbiamo provato del materiale, ma il tempo a disposizione non ci ha permesso di terminare il lavoro. Ora siamo in partenza per il Mugello dove affineremo le moto in vista del primo appuntamento del Mondiale in Sud Africa.”
RacingAprilia.com
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