Superbike, Test Misano: Leon Camier fa il punto della giornata

Leon Camier e MV Agusta Reparto Corse hanno svolto, insieme agli altri team impegnati nel campionato delle derivate di serie, la giornata di test ufficiali Pirelli al Misano World Circuit Marco Simoncelli, terminato il Pirelli Riviera di Rimini Round.
L’ottavo appuntamento del campionato non ha riservato molte soddisfazioni al pilota inglese: in Gara 1, coinvolto nel contatto tra Savadori e Fores, è stato impegnato in una difficile rimonta fino all’ottava posizione finale, mentre ha dovuto abbandonare la seconda corsa per un guasto tecnico, la rottura di una valvola del propulsore.

Analizzando però la parte di stagione affrontata sinora, è evidente come la F4 sia decisamente migliorata rispetto agli anni passati, diventando una delle più competitive dello schieramento: a parte la parentesi non felice di Misano, Camier è costantemente nelle prime posizioni, non solo in gara ma anche in qualifica e nelle libere, segno che in velocità di punta c’è stato il salto di qualità.
Grande merito, a detta di molti addetti ai lavori e degli uomini del team, va al pilota inglese che ha creduto e sta credendo fermamente nel progetto, in cui mette sempre tutta la sua professionalità e talento.

Al termine della giornata di test, durate ben otto ore, Camier ha fatto il punto con WorldSBK.com.

“Abbiamo iniziato al mattino con alcuni test di pneumatic Pirelli per capire in che direzione andare” – ha spiegato Leon Camier – “La più grande differenza per noi è che siamo stati in grado di fare un buon lavoro sul telaio, abbiamo capito dove perdiamo e in cosa bisogna migliorare – solo con il setting e la geometria cambia, e siamo riusciti ad apportare le modifiche e a farlo funzionare così, è stato più che positivo per noi.
Siamo stati molto forti tutto il giorno, siglando sempre buoni tempi sul giro, e alla fine grazie ad una modifica siamo andati ancora più veloce. C’era solo una nuova parte che abbiamo cambiato, e unita ad altri cambiamenti, questo ha fatto la differenza. La MV ha fatto grandi passi in avanti. Ci sono alcune aree in cui le altre case – soprattutto Ducati e Kawasaki – hanno un vantaggio, ma stiamo migliorando. E la modifica sul telaio spero sia quella che ci serve per fare quell’ultimo piccolo step. Se potremo ottenere un po’ di potenza in uscita, questo ci permetterà di fare un passo in avanti notevole subito. Ovviamente dovremo controllare la potenza e l’elettronica dovrà essere aggiornata, ma credo che con un po’ di tempo, nuove parti e un altro motore, potremo fare un buono step”.