Superbike Test Jerez: il Team FIXI Crescent Suzuki soddisfatto del lavoro svolto

Quelli di Jerez sono stati test molto positivi per il Team FIXI Crescent Suzuki che si appresta ad iniziare il Campionato del Mondo eni FIM Superbike 2013 nel migliore dei modi.

Il bel tempo di oggi ha dato la possibilità ad entrambi i piloti di portare a termine il loro lavoro di sviluppo.

Leon Camier ha impressionato positivamente facendo registrare il suo miglior tempo, quarto assoluto di giornata, nel corso della settantasettesima tornata. Camier ha sviluppato la parte relativa l’elettronica e ha cercato di interpretare al meglio le nuove gomme da 17 pollici .

Giornata positiva anche per Jules Cluzel che, continuando il suo apprendistato, ha fatto registrare il nono tempo assoluto di giornata. Nonostante uno scivolone che lo ha costretto ai box per un po’, il giovane francese è riuscito a concludere 52 giri.

Il Team ora sfrutterà i dati raccolti nei due test spagnoli per continuare a migliorare la moto in vista dei prossimi test australiani.

Leon Camier:
“Sono soddisfatto per come sono andati questi test. I cambi climatici ci hanno permesso di provare soluzioni sia per condizioni di bagnato che di asciutto. In questi giorni c’è stata solo mezza giornata di asfalto realmente asciutto e se contiamo che altri Team e piloti erano già stati qui al termine della scorsa stagione, non posso che essere soddisfatto per i risultati ottenuti. Il circuito australiano è più veloce di questo, vedremo cosa riusciremo a fare anche là”.

Jules Cluzel:
“E’ stato un test positivo con entrambe le condizioni climatiche. Al termine di questa seconda giornata sentivo di poter spingere un po’ di più ed anche di aver imparato qualcosa in più sulla mia moto. Mi sono molto divertito e so di poter andare più veloce. Oggi ho fatto un long run di 10 giri, il più lungo per me fin’ora in Superbike. Ho imparato molto ma c’è molto altro che devo imparare e guardo ai test di Philipp Island come ad un’altra occasione di crescita e ad un’altra possibilità di effettuare long run”.