Superbike: test a Jerez per il Team Althea BMW
In vista di Assen, Torres ha provato nuove soluzioni per la parte posteriore. Due cadute sfortunate per Reiterberger
Questa settimana l’Althea BMW Racing Team ha effettuato una due giorni di test, martedì 5 e mercoledì 6 aprile, sul Circuito di Jerez, per lavorare sullo sviluppo delle BMW S1000 RR in vista del prossimo appuntamento del mondiale, ad Assen il prossimo fine settimana
Concluso il Pirelli Aragon Round, il team al completo si è diretto al tracciato andaluso e martedì, a mezzogiorno, i piloti erano già in pista.
Torres, che ha conquistato il miglior risultato della stagione in Gara2 ad Aragon con la quinta posizione, ha lavorato intensamente, mettendo a referto nella sola giornata di mercoledì ben 80 giri, concentrandosi sulle possibili migliorie da apportare al posteriore della sua BMW, che mi muove molto.
Complessivamente il pilota spagnolo è soddisfatto del lavoro svolto, anche se non è stato ancora raggiunto un bilanciamento ottimale di tutte le componenti della moto, e in questo senso un giorno in più di test sarebbe risultato ovviamente utile.
“Ieri abbiamo potuto girare dall’una alle sei del pomeriggio. Abbiamo fatto alcune prove sulla geometria e cambiato il set up della moto per vedere quali sensazioni e informazioni potevamo ottenere” – ha spiegato Jordi Torres a WorldSBK.com – “È importante perché nei fine settimana di gara c’è sempre poco tempo e non possiamo fare questo tipo di prove. In questo modo possiamo anticipare le reazioni della moto quando iniziano ad esserci problemi durante uno dei week end”.
“Oggi abbiamo provato alcuni collegamenti per il posteriore, perché si muove ancora molto. Abbiamo testato varie soluzioni diverse e l’abbiamo reso più stabile. Ho potuto derapare, curvare bene e uscire con la moto ancora inclinata, un cosa che finora era stata impossibile!” – ha continuato Torres – “Ieri abbiamo migliorato la stabilità nella parte anteriore e potevo spingere di più sul davanti. Sarebbe stato bello avere a disposizione un giorno in più di test, perché solitamente quando migliori una parte, ne peggiori un’altra. Non abbiamo ancora ottenuto un buon equilibrio”.
Dal canto suo per Reiterberger i test sono stati condizionati da due cadute: la prima senza conseguenze, ma dalla seconda, occorsa alla fine della curva Dry Sack, il manubrio ne è uscito un po’ danneggiato, mentre il pilota fortunatamente è rimasto illeso.
Insieme a Torres e Reiterberger, sulla pista ha girato anche Raffaele de Rosa, impegnato per il team Althea BMW in Superstock1000, categoria nella quale alla prima gara, settimana scorsa ad Aragon, ha ottenuto il terzo posto.
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