Superbike: Superpole per Tom Sykes a Portimao
Secondo e tempo per Jonathan Rea a quasi tre decimi. A sorpresa Chaz Davies, firma il terzo tempo beffando Marco Melandri, Loris Baz e Sylvain Guintoli. Brutta caduta per Claudio Corti nella prima manche,
il Campione in carica della Kawasaki conquista l’ennesima Superpole della stagione, la 22esima in carriera e la terza all’Algarve, davanti a un Jonathan Rea in ripresa dopo le opache prestazioni degli scorsi round, e Chaz Davies, autore di un giro strepitoso con la sua Panigale.
Segnaliamo la brutta caduta di Claudio Corti nel corso delle prime fasi della prima manche di Superpole: il pilota italiano, che comunque è rimasto cosciente, è stato trasportato al Centro Medico per accertamenti, che hanno evidenziato un trauma cranico, anche se sembra non grave.
Attualmente è sotto osservazione in attesa di capire se potrà prendere parte alle due gare di domani.
Tornando alla cronaca, la seconda manche della Superpole, che si è arricchita della presenza di Sylvain Barrier e David Salom dalla SP1, ha preso il via sotto un forte vento, che soffiava contro i piloti specie in rettilineo e alla fine dei numerosi saliscendi e con 44° di temperatura dell’asfalto.
Come è ormai consuetudine, la vera battaglia per la prima fila si è accesa nel finale, anche se per il primo posto Tom Sykes è parso sin da subito avere qualcosa in più rispetto agli avversari, con Chaz Davies a beffare proprio nei giri finali Marco Melandri, quarto, Loris Baz, quinto e Sylvain Guintoli, sesto e frenato dai postumi si una caduta durante le FP4 di oggi.
La sorpresa di questo weekend, sinora, è stata però Jonthan Rea che, dopo le prestazioni deludenti negli ultimi round, sembra essere tornato sui livelli visti ad Assen e Imola: la spiegazione risiederebbe nel fatto che i problemi accusati dalla CBR avrebbero riguardato principalmente l’elettronica, elemento che è stato testato a lungo propri qui a Portimao durante i test pre-stagionali.
Il Team avrebbe avuto qui, di conseguenza, molti più dati su cui ripartire per ritrovare la migliore configurazione all’elettronica: vedremo se sapranno ripetere anche domani in gara quanto di buono hanno fatto vedere in prova e in qualifica.
Settimo posto per Eugene Laverty, davanti a Davide Giugliano, che non sembra ancora perfettamente a posto con la Panigale, dopo i problemi accusati venerdì, con l’ottavo tempo, a Leon Haslam e Sylvain Barrier, rispettivamente nono e decimo.
Grande risultato per il francese del team BMW Motorrad Italia che non solo riesce ad accedere alla seconda manche delle qualifiche ma centra anche la top ten.
Completano la griglia dei primi 12 la’latra Suzuki di Alex Lowe e la Kawasaki EVO di David Salom, non particolarmente in forma oggi.
Di seguito la classifica dopo le qualifiche all’Autodromo Internacional do Algarve:
1 T. SYKES GBR Kawasaki Racing Team Kawasaki ZX-10R 1’42.484
2 J. REA GBR PATA Honda World Superbike Honda CBR1000RR 1’42.765
3 C. DAVIES GBR Ducati Superbike Team Ducati 1199 Panigale R 1’42.924
4 M. MELANDRI ITA Aprilia Racing Team Aprilia RSV4 Factory 1’43.038
5 L. BAZ FRA Kawasaki Racing Team Kawasaki ZX-10R 1’43.048
6 S. GUINTOLI FRA Aprilia Racing Team Aprilia RSV4 Factory 1’43.076
7 E. LAVERTY IRL Voltcom Crescent Suzuki Suzuki GSX-R1000 1’43.245
8 D. GIUGLIANO ITA Ducati Superbike Team Ducati 1199 Panigale R 1’43.317
9 L. HASLAM GBR PATA Honda World Superbike Honda CBR1000RR 1’43.475
10 S. BARRIER FRA BMW Motorrad Italia SBK BMW S1000 RR EVO 1’43.754
11 A. LOWES GBR Voltcom Crescent Suzuki Suzuki GSX-R1000 1’43.840
12 D. SALOM ESP Kawasaki Racing Team Kawasaki ZX-10R EVO 1’44.361
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