Superbike Silverstone: Loris Baz: diciannove anni, centonovantadue centimetri d’altezza e tanta voglia di vincere
E' arrivato in Superbike per sostituire l'infortunato Joan Lascorz e proprio a lui ha dedicato la vittoria di Silverstone
Giornata incredibile per il Team Kawasaki PROVEC che ha visto il suo più giovane pilota, Loris Baz, rimontare, vincere gara 1 e mancare per un soffio la doppietta in gara 2.
Loris Baz ha conquistato la sua prima vittoria in Superbike a sole tredici gare dall’esordio, avvenuto a Donington lo scorso maggio.
Il francese, arrivato in Superbike per sostituire l’infortunato Joan Lascorz, è il secondo pilota più giovane di sempre a conquistare la vittoria in Superbike.
Ecco le sue dichiarazioni al termine del weekend di Silverstone:
“E’ incredibile, pensavo che la gara di Brno fosse la migliore della mia vita ma ora penso sia questa!
Sono davvero felice e attonito, penso sia stupendo quel che è successo oggi.
Il team mi ha preparato un’ottima moto, io ho fatto tutto il possibile per non fare errori e anche il tempo mi ha aiutato; abbiamo dato il 100% e abbiamo ottenuto il 100%.
Voglio dedicare la vittoria a Joan Lascorz, un grande abbraccio dal podio.
Voglio anche ringraziare il team, Kawasaki e Motocard per avermi dato questa opportunità.
Spero di crescere ancora a Mosca anche se so che sarà difficile ripetere il risultato ottenuto qui a Silverstone.”
Chissà quando Baz riuscirà a bissare, se non migliorare, il risultato di Silverstone; certo è che questo giovane pilota ha dimostrato di avere un grande talento e di poter seriamente dare filo da torcere a tutti gli avversari.
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Mi piace, ha pelo e talento….certo deve ancora migliorare sull’asciutto, ma mi sembra che sia sulla strada giusta…. finalmente un giovane promettente!
Altro che promettente…..quello che fa’lo fa’con una naturalezza sconcertante,e poi e’modesto,nelle interviste si schernisce,mi piace molto anche umanamente.Bravo,bravo,bravo!!!
sì hai ragione è modesto e simpatico, inoltre parla un ottimo italiano.
sull’acqua va via cn una naturalezza disarmante, ha una sensibilità fuori dal comune e ieri era un piacere vederlo guidare.
anche sull’asciutto si è già messo in mostra, ha del margine per fare bene e qst prestazioni nn possono che dargli morale, d’altronde la fiducia nei propri mezzi conta tantissimo.
Che bellezza fare due chiacchere di moto,magari dell’ultima corsa come in questo caso,senza inasprire i toni,scambiandosi le proprie impressioni sulla gara ed i suoi interpreti,amichevolmente ed educatamente!! E poi quando c’e’una gara come la prima mamche di ieri come si fa’a tifare per qualcuno?Sono tutti bravi e basta,mi godo la gara ed applaudo chi vince,certo se vincesse il mio beniamino meglio ancora,ma se vince un altro bravo lui e basta.Ciao a presto.
Questo potrebbe fare bene su una Ducati