Superbike: Sarà Troy Bayliss il sostituto di Davide Giugliano
L'Aruba.it Racing Ducati Superbike Team si presenterà in griglia con il tre volte Campione del Mondo
L’Aruba.it Racing – Ducati Superbike Team tramite una nota ufficale annuncia che il sostituto di Davide Giugliano sarà Troy Bayliss, tre volte Campione del Mondo, che aveva espresso alla Casa di Borgo Panigale il suo desiderio di partecipare all’evento e celebrare così anche il venticinquesimo anno di gare Superbike sul circuito di Phillip Island.
Il quarantacinquenne campione australiano, che non corre in Superbike dalla fine del 2008, quando vinse il suo terzo titolo mondiale proprio con la Ducati, avrà così l’occasione di salutare ancora una volta i suoi tifosi, che lo hanno supportato con entusiasmo in tutta la sua carriera.
Troy ha vinto 52 gare in Superbike, sei delle quali proprio a Phillip Island, ed è rimasto un testimonial fedele della casa di Borgo Panigale: sempre attivo nel mondo delle corse, vincendo lo scorso anno il titolo australiano in Dirt Track.
L’ultima volta che Bayliss ha guidato la Panigale è stato durante un test sul circuito del Mugello nel maggio 2014.
Per Davide Giugliano, che è stato dimesso la notte scorsa dall’Alfred Hospital di Melbourne, purtroppo la prognosi finale prevede un periodo di circa 90 giorni di recupero, date le due piccole fratture alle vertebre L1 e L2 diagnosticate.
Il pilota rientrerà in Italia lunedì prossimo per sottoporsi ad ulteriori controlli ed iniziare la riabilitazione.
L’attività in pista inizierà venerdì con le prime due sessioni di prove cronometrate. L’evento rappresenta anche il venticinquesimo anniversario per il mondiale Superbike sullo spettacolare tracciato di Phillip Island, e sono in programma varie iniziative nel corso del weekend per celebrare questa ricorrenza.
“Innanzitutto sono davvero dispiaciuto per Davide, ed è un vero peccato che proprio ad inizio stagione non potrà dimostrare il suo talento su questo circuito” – ha dichiarato Troy Bayliss – “Il desiderio di poter salutare di nuovo in pista il mio pubblico e tutti i tifosi Ducatisti è stato sempre forte da quando ho smesso di correre, e in più durante questo weekend, Phillip Island, una dei miei circuiti preferiti, celebra il venticinquesimo anno di gare Superbike. Per questo mi è venuta l’idea di fare questa “wild card” e di tornare a lavorare ancora con i tecnici della squadra Ducati SBK. So che sarà un weekend molto impegnativo, anche perché è un po’ di tempo che non guido la Panigale R Superbike, ma conosco bene la pista e quindi spero di trovare il ritmo giusto dopo qualche giro. Cercherò di divertirmi e naturalmente farò del mio meglio per ottenere un buon risultato e fare un bello show per tutto il mio pubblico.”
“Il mio obiettivo adesso è di impegnarmi al massimo per recuperare il prima possibile, e tornerò in Italia al più presto per incominciare il lavoro di riabilitazione. Sono molto orgoglioso di sapere che sarà proprio Troy a sostituirmi in questa gara” – ha detto Davide Giuliano – “E’ un grande campione e l’ho sempre ammirato. Spero che si trovi subito a suo agio con il setup che abbiamo preparato insieme al Team in questi ultimi mesi di lavoro.”
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..Mitico Troy! altro che Stoner!
..ritrovare il ritmo dopo qualche giro..beh glielo auguro!
Un grande..sarà bellissimo vederlo ancora in sella..
Un uomo, un mito, una leggenda! Mi è venuta la pelle d’oca nel leggere la notizia, un grandissimo pilota che credo abbia (nonostante il tanto ottenuto) raccolto meno di quanto avrebbe meritato, sopratutto in MotoGP. In SBK ha sviluppato una moto gioiello che Haga e Fabrizio hanno guidato sull’onda lunga dei suoi set-up nella stagione dopo il ritiro. Sono fermamente convinto che ci sorprenderà tutti nello stile di Valencia :-)
Siamo tutti figli di Troy!
Sarà bello rivederlo in gara ma non aspettiamoci molto.
Per prima cosa, auguri a Giuliano di pronta guarigione.
FANTASTICO, a prescindere dal risultato, sarà bellissimo ri-vedere una leggenda come Bayliss in pista.
Chissene frega del risultato…
Grandissimo!
parlando con giancarlo falappa dice che puo’ fare molto bene….. dice che e’ super allenato e che sta facendo molto dirt. aspettiamo e godiamoci comunque il ritorno di un grande campione ma prima di tutto un grande uomo!
Se non si sentisse preparato, non penso avrebbe scelto di gareggiare, ma credo che tanto lontano dalle gare di velocità, lo possano rendere più lento sulla distanza. Io penso che se resterà già nei primi 5/6, sarebbe un successone, il “podio” come mi è parso di leggere da qualche parte, un sogno, ma quanto è bello sognare quanto Troy guida la Rossa!!!
A mio avviso farà benissimo e mi dispiace che non ci sarà Meda a commentare come in occasione di Valencia. Spero dia le scie giuste a tutta la squadra per far tornare Ducati dove deve essere e chissà che non faccia anche i successivi 3 gp, magari lo troviamo in testa al mondiale per il round di Imola
la vedo dura, biaggi dopo una pausa piu’ breve dice di aver bisogno di girare,non penso arriva troy e lotta per la vittoria……..
tony…. senza offesa per biaggi(sono un suo estimatore per la sua guida cristallina…) ma troy e’ nato per la sbk….. uno che inizia la sua carriera a 29 anni e fa quello che ha fatto lui……..
si si assolutamente non metto in discussione troy e anzi lo preferisco a giuliano che non mi fa impazzire onestamente,unica cosa e parlo per esperienza propria,c e una grandissima differenza fra girare costantemente su un mezzo e su una pista e ricordrarsi come si si girava quando si era al top della forma,io ho provato stare fermo circa sei anni e per curiosita’ risalire su un mezzo da pista in pista,vi assicuro che il cervello si ricorda una cosa ma non viene piu’ naturale e istintivo alcune cose come anche l affiatamento col mezzo,certo non si va piu’ lenti di 3 secondi ma qualcosa si perde e non poco…vedremo comunque ,grande troy!
X Tonykart
Troy non è un pilota come tanti.
Perdonami, ma la tua esperienza raccontata qui, non penso possa essere “girata” a Troy.
Sono anch’io convinto che non lo rivedremo la davanti come faceva Lui, magari per 1,2 giri, forse di più nel gruppo dei migliori, ma è comunque destinato a staccarsi perchè il ritmo di una gara è tutt’altro che un giro secco.
Sono comunque convinto che Troy, se non si sentisse un poco pronto, non avrebbe accettato e questo mi fa ben sperare per la gara, dove lo vedremo lottare e dare di tutto e di più come suo (non di altri) “solito”, magari per pochi giri, ma sarà comunque spettacolo.
Grande TROY!!!!
Troy ha più P…E del Romano, non c’è alcun dubbio!
MA VAI DUNQUE
Troy ancora sulla Rossa, un evento da non perdere in assoluto, il ritorno di un mito.
Quante “P….E” ha quest’uomo?
45 anni ed è ancora li che ha voglia di dare la paga ai “pischelli” di oggi.
Uno spettacolo “solo” vederlo guidare ancora una Ducati.
MITO