Superbike, Round Phillip Island, Gara2: fine settimana difficile per il team Red Bull Honda

Bradl conferma il 15esimo posto della prima corsa mentre Hayden cade ed è costretto al ritiro

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Uno dei maggiori temi di interesse alla vigilia del Yamaha Finance Australian Round era dato dal team Honda, che debuttava in questa stagione con una nuova moto, l’attesa Honda CBR1000RR Fireblade SP2, un nuovo sponsor, la Red Bull, e una nuova coppia di piloti entrambi ex MotoGP, Stefan Bradl arrivato quest’anno al fianco di Nicky Hayden.

Sventolata la bandiera a scacchi anche su Gara 2, possiamo dire che per il nuovo team Red Bull Honda è stato un inizio di stagione molto complicato e non solo per il risultati finali delle due manche, con il miglior piazzamento rappresentato dall’undicesimo posto di Hayden nella prima corsa, ma anche come prestazione assolute, visto che le due CBR non sono mai state in grado di stare con il gruppo di testa, in un round dove non si sono visti grandi distacchi.

Stefan Bradl ha terminato entrambe le gare al quindicesimo posto, Nicky Hayden dopo aver sfiorato la top10 nella prima, è incappato in una caduta al nono giro e nonostante abbia tentato di rimontare in sella alla sua Honda CBR1000RR Fireblade SP2 non è riuscito a continuare la gara.

Il secondo round della stagione avrà luogo tra appena due settimane presso il circuito internazionale di Chang in Thailandia: vedremo se Bradl e Hayden sapranno riscattare l’opaca prestazione australiana.

“La mia partenza oggi è stata peggiore di quella di ieri: a dire il vero non è stata la partenza in sè, ma ho sbagliato linea all’ingresso della curva 1 e ovviamente non sono riuscito a rimediare nella curva 2. Questo significa che ho perso il vantaggio accumulato e ho dovuto cedere un paio di posizioni” – ha commentato Stefan Bradl – “Abbiamo apportato alcune modifiche alla moto prima della gara soprattutto nella parte anteriore, che si è rivelato per essere una scelta positiva. Purtroppo, mentre l’angolo di entrata era buona e potevo essere aggressivo sui freni, ci mancava in uscita di curva. Siamo anche troppo duri con i pneumatici al momento e ciò significava che entro la fine della gara non riuscivo a tenere il ritmo. Tutto sommato, non è stato un weekend facile ma sono sicuro che saremo in grado di migliorare per la Thailandia”.

“Abbiamo apportato alcune modifiche al fine di preservare un po’ di più le gomme, soprattutto con le condizioni più calde di oggi, il che è stato meglio quando dovevo dare gas, ma ha penalizzato un po’ i freni” – ha dichiarato Nicky Hayden – “Non ho avuto la stessa buona partenza di ieri, ma non mi sentivo troppo male. Ho impostato il mio giro più veloce della gara e stava migliorando durante il tentativo di stare con il secondo gruppo, ma ho spinto troppo nel Lukey Heights e sono caduto. Ovviamente non posso dire di essere felice dei risultati e del fine settimana in generale: oggi ho fatto del mio meglio e mi secca non essere riuscito a fare quello che avevamo pianificato. Cercheremo di ribaltare la situazione per la Thailandia”.

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