Superbike – Le statistiche di Phillip Island

Superbike – Le statistiche di Phillip IslandSuperbike – Le statistiche di Phillip Island

Phillip Island sarà il primo circuito nella storia della Superbike ad ospitare 40 gare. Fino ad oggi infatti le prove disputate sono 39, una in più di Monza, Misano ed Assen. Phillip Island fece la sua prima apparizione nel calendario delle derivate dalla serie nel 1990 – la terza stagione del mondiale – vinte dai piloti locali Peter Goddard e Rob Phillis. Il dominio dei piloti locali è poi proseguito negli anni a seguire, tanto che i piloti australiani si sono aggiudicati 23 delle 39 prove disputate qui. Recentemente tuttavia i locali stanno vivendo un insolito digiuno, in quanto le ultime vittorie di un pilota di casa risalgono alla doppietta di Troy Bayliss nel 2008. Nella storia del mondiale i piloti australiani non hanno mancato la vittoria in tre anni consecutivi sulla loro pista di casa.

PARTICOLARITA’ DELLE PRESTAZIONI A PHILLIP ISLAND

• Mark Aitchison ha corso a livello mondiale a Phillip Island nel 2008 e 2009 nel campionato Supersport, raccogliendo un dodicesimo ed un sesto posto sotto la bandiera a scacchi;
• Ayrton Badovini torna al mondiale Superbike dopo la stagione dominata in Superstock 1000 (9 vittorie su 10 gare). Due le esperienze a Phillip Island per il pilota italiano: nel 2008 si ritirò nella prima gara e finì 21° in gara due, mentre nel 2009 fu costretto ad abbandonare il weekend a causa di una frattura. Per la prima volta Ayrton affronterà il circuito australiano con una moto diversa dalla Kawasaki ZX-10R, che utilizzò nelle sue precedenti esperienze;
• Esordio nel mondiale Superbike per il campione Superstock 600 del 2007 Maxime Berger, secondo l’anno scorso dietro a Badovini nel campionato Superstock 1000. Berger non è alla sua prima esperienza a Phillip Island: nel mondiale Supersport del 2006, quando aveva solamente sedici anni, fu in grado di qualificarsi al nono posto, ritirandosi in gara;
• Max Biaggi è alla ricerca di un podio a Phillip Island dal 2007, quando finì terzo in gara uno. Nel 2008 seguirono due brutte cadute, quindi due gare fuori dalla top-ten nel 2009 ed un quinto ed ottavo posto l’anno scorso. Nel 2000 vinse la gara del motomondiale delle MotoGP/500cc. Nel mondiale 250 cc ha vinto sia nel 1994 che nel 1996, partendo dalla pole per tre anni di fila, dal 1995 al 1997. Max ha vinto l’ultima gara della stagione 2010 a Magny-Cours e potrebbe essere il terzo pilota della storia a vincere l’ultima gara di un mondiale e la prima del successivo, evento che non si verifica dal 1998 (Carl Fogarty);
• Leon Camier è alla ricerca del suo primo piazzamento nella top-10 a Phillip Island: l’anno scorso fu undicesimo in entrambe le gare;
• Carlos Checa ha colto a Phillip Island il suo primo podio della carriera superbike (secondo) nella seconda gara del 2008; sono seguite due gare fuori dalla top-10 nel 2009, mentre l’anno scorso ha vinto gara due ed è giunto settimo in gara uno. Checa è stato uno dei protagonisti del finale di stagione 2010, vincendo entrambe le prove ad Imola e finendo sul podio in gara uno a Magny Cours;
• Troy Corser ha preso parte a trentuno gare a Phillip Island, teatro del suo esordio a livello mondiale nel 1992. Troy ha vinto sette volte, l’ultima delle quali nel 2006 in gara uno (la sua ultima vittoria a tutt’oggi) e fu in grado di partire dalla pole per quattro edizioni di fila, dal 1998 al 2001. Ha messo a segno anche quattro presenze in prima fila consecutive dal 2005 al 2008, ma nelle ultime due edizioni non è stato in grado di raggiungere la top-10 in qualifica;
• Michel Fabrizio dopo aver corso qui con la Honda nel 2006 e 2007 e con la Ducati nelle ultime tre stagioni, si appresta ad affrontare il circuito australiano con la Suzuki. Il suo miglior weekend fu quello dell’anno scorso, quando fu secondo per soli quattro millesimi (il distacco più esiguo della storia) dietro ad Haslam in gara uno e finì terzo in gara due. Michel è finito tra i primi cinque nelle ultime quattro gare corse a Phillip Island;
• Sylvain Guintoli al suo esordio in Superbike nel 2010 su questo circuito fu in grado di terminare sesto e quarto, facendo segnare il giro veloce in gara due. Nel 2007 e 2008 si classificò quattordicesimo nelle gare MotoGP;
• Noriyuki Haga ha vinto qui nel 1998 in gara due e nel 2009 in gara uno. Noriyuki ha un ruolino di marcia eccezionale in tempi recenti, visto che termina all’interno della top-10 ininterrottamente dal 2006 e nelle ultime due stagioni ha collezionato tre podi su quattro gare.
• Leon Haslam affronta per la quarta volta il circuito australiano, ed ha la particolarità di averci corso sempre con una moto diversa: nel 2004 la Ducati, nel 2009 la Honda e l’anno scorso la Suzuki. Nelle ultime quattro gare qui ha ottenuto tre podi, siglando l’hat-trick (pole, vittoria, giro veloce, i primi in carriera) in gara uno l’anno scorso, battendo di soli quattro millesimi Michel Fabrizio. Leon non è andato a punti qui solo in gara uno nel 2004, quando si ritirò per un problema meccanico;
• Joan Lascorz ha disputato quattro gare Supersport a Phillip Island raggiungendo il podio al suo quarto tentativo, l’anno scorso, quando ha siglato la pole position e fu battuto al traguardo da Eugene Laverty;
• Due le esperienze in Supersport a Phillip Island per Eugene Laverty. In entrambi i casi si è qualificato nella top-5, vincendo la gara dell’anno scorso davanti a Lascorz e Kenan Sofuoglu;
• Marco Melandri fa il suo esordio nel mondiale Superbike in un circuito che lo ha visto protagonista sin dai tempi delle 125, quando conquistò la pole nel 1998, quindi vinse nel 1999. Passato in 250 vinse nel 2002, poi l’approdo in MotoGP, ed anche qui riuscì a cogliere la vittoria nel 2006 davanti a Chris Vermeulen e Valentino Rossi. Questa del 2006 è l’ultima vittoria a tutt’oggi del pilota italiano;
• Jonathan Rea in Superbike è sempre stato in grado di classificarsi nella top-10, sia in qualifica che in gara a Phillip Island, ottenendo il suo miglior risultato in gara l’anno scorso in gara uno (quarto). Fu quinto in qualifica ed in gara anche nella gara Supersport del 2008;
• Roberto Rolfo torna al mondiale Superbike dopo il quadriennio 2006-2009. In questo intervallo corse otto gare a Phillip Island, ottenendo i suoi migliori risultati nell’anno d’esordio, quando fu quinto e settimo con la Ducati. Non ebbe altrettanta fortuna con la Honda, con la quale ottenne solo due decimi posti quali miglior risultato. Deludente l’esperienza nell’affollata gara Moto2 dell’anno scorso, quando fu venticinquesimo in qualifica e ventiseiesimo in gara;
• Nelle ultime quattro gare corse a Phillip Island, Jakub Smrz ha registrato tre arrivi nella top-10 ed un solo ritiro, in gara due l’anno scorso;
• Tom Sykes nel 2010 non è riuscito a raggiungere la top-10 nè in qualifica nè in gara, mentre nel 2009 fu in grado di piazzarsi decimo in entrambe le gare partendo dalla dodicesima posizione in griglia. Tom nel finale di campionato 2010 ha mostrato una forma in crescendo, ottenendo cinque piazzamenti nella top-10 nelle ultime sei gare, tra cui il quarto posto ad Imola in gara due, il suo miglior risultato della stagione;
• James Toseland è chiamato a riscattare il suo peggior weekend a Phillip Island, quello del 2010, nel quale ha ottenuto un ritiro ed un decimo posto. Una battuta d’arresto insolita per il pilota inglese, che nel 2006 e 2007 era andato a podio in tutte le gare, vincendo gara due nel 2007. Oltre a questo James deve risollevarsi dal finale di stagione 2010, che lo ha visto -per la prima volta nella sua carriera- registrare quattro ritiri consecutivi. Nelle suddette quattro gare James è incappato in tre cadute ed un problema tecnico. Nelle ultime tre gare Toseland è caduto al terzo o quarto giro;
• Al pari di Toseland, Chris Vermeulen deve vendicare il suo peggior weekend a Phillip Island: l’anno scorso cadde in entrambe le gare, mentre nelle quattro prove precedenti, disputate nel 2004 e 2005, collezionò tre podi. A questi risultati si aggiungono un secondo posto nella gara MotoGP del 2006 ed una vittoria nella gara Supersport del 2003. Chris ritorna a competere dopo un’assenza che dura dalle gare di Brno del 2010, quando cadde in gara uno e si ritirò dopo due passaggi in gara due a causa dei dolori al ginocchio destro;
• Sarà interessante osservare le prestazioni di Ruben Xaus nelle gare di Phillip Island in sella alla Honda CBR: nel 2009 e 2010 con la BMW ha vissuto i suoi peggiori weekend in terra australiana finendo due volte fuori dalla top-10 nel 2009 e rinunciando alle gare del 2010 a causa di un incidente nel warm-up. Ha messo fine così ad una sequenza invidiabile di arrivi nella top-10, che durava da dieci gare Superbike, tutte disputate però con la Ducati, dal 2002 al 2008;

NOTE SULLE GARE DI PHILLIP ISLAND

• l’Aprilia ha vinto qui nell’anno d’esordio, il 2000, in gara due, dopodichè non è mai più riuscita a risalire sul podio. Da allora il miglior risultato della casa di Noale è un quinto posto in gara uno l’anno scorso grazie a Max Biaggi;
• Nel 2009 la BMW ha ottenuto a Phillip Island il suo primo giro veloce in gara grazie a Troy Corser. La marca tedesca tuttavia non è riuscita a classificarsi più in alto del settimo posto, posizione ottenuta dallo stesso Corser in gara due l’anno scorso;
• la Ducati piazza ininterrottamente una moto al primo o secondo posto dell’ordine d’arrivo dal 2006 gara due ed ha vinto dodici delle ultime diciotto gare disputate a Phillip Island;
• la Yamaha negli ultimi quattordici anni ha vinto a Phillip Island solo nel 2009 in gara due grazie a Ben Spies;
• l’ultima vittoria della Honda a Phillip Island risale al 2007 (Toseland); l’anno scorso hanno mancato il podio in entrambe le gare per la prima volta dal 2003, quando non partecipavano in veste ufficiale;
• l’ultima volta che una Kawasaki ha trionfato a Phillip Island è stato nel 1996, in entrambe le gare, grazie ad Anthony Gobert. L’ultimo podio e l’ultima partenza dalla prima fila su questo tracciato risalgono all’anno successivo. Una Kawasaki non riesce a finire nella top-10 in Australia dal 2007 gara uno (Fonsi Nieto, nono);
• la Suzuki ha vinto tre gare consecutive a partire dal 2005, quindi è tornata al successo in gara uno l’anno scorso, con Haslam in grado di battere Fabrizio per soli quattro millesimi sotto la bandiera a scacchi;

PIETRE MILIARI A PHILLIP ISLAND

• 1990, gara 2: prima vittoria per Rob Phillis. Nella stessa edizione si registra la prima ed unica pole per Peter Goddard e, in gara 1, il 10° giro più veloce per la Yamaha, messo a segno da Fabrizio Pirovano;
• 1991, gara 1: prima vittoria per Kevin Magee;
• 1994: prima pole e primo podio per Anthony Gobert in gara 1, l’australiano completa l’opera con la prima vittoria in gara 2;
• 2000: prima vittoria e primo giro veloce per l’Aprilia ad opera di Troy Corser in gara 2;
• 2004: prima vittoria per Garry McCoy (in gara 2), primo podio per Chris Vermeulen (in gara 1);
• 2005: 25^ vittoria per Troy Corser (in gara 1), prima pole (10^ per la Suzuki) per Yukio Kagayama, primo podio per Max Neukirchner in gara 2;
• 2008: 250° giro più veloce in gara per la Ducati ad opera di Max Biaggi (gara due);
• 2009: Ben Spies ottiene la pole al debutto (settimo pilota della storia a riuscirci) e vince in gara due. Primo giro veloce per la BMW; se si esclude la prima gara della storia del mondiale, Donington 1988, è la prima volta che un costruttore mette a segno il giro veloce all’esordio. Vittoria numero 275 per la Ducati in gara uno ad opera di Noriyuki Haga;
• 2010: prima pole, vittoria e giro veloce in gara per Leon Haslam.

LA SUPERSPORT A PHILLIP ISLAND IN BREVE

• Dal 2003 in poi la Honda è riuscita ad aggiudicarsi tutte le gare, eccetto l’edizione 2007, quando a vincere fu Fabien Foret (Kawasaki);
• nelle ultime quattro edizioni il giro più veloce è sempre stato appannaggio di un Honda CBR 600RR;
• gli unici piloti ad aver ottenuto più di una vittoria ed una pole position a Phillip Island sono Sébastien Charpentier (2005 e 2006) e Andrew Pitt (2002 e 2008);
• dal 2001 in poi le vittorie sono maturate sempre dalla prima fila della griglia. Rimane nella storia l’impresa di Jamie Whitham, che nel 2000 vinse una gara (svoltasi in due manche) partendo dalla ventunesima posizione sullo schieramento di partenza;
• Dal 2002 in poi le pole position sono state messe a segno solo da Honda (6 volte) e Kawasaki (3);
• Joan Lascorz è l’unico pilota nella storia della Supersport ad essere sceso sotto il minuto e 34 secondi: l’anno scorso nella seconda sessione di qualifiche fece registrare 1’33″847.

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