Superbike: Le bandiere rosse interrompo la rimonta di Sykes su Guintoli per la vittoria.

Bellissima gara in cui Guintoli parte forte e fa subito il vuoto ma Sykes non lo molla fino alla fine. Terzo Jonathan Rea. Tante le cadute.

Superbike: Le bandiere rosse interrompo la rimonta di Sykes su Guintoli per la vittoria.Superbike: Le bandiere rosse interrompo la rimonta di Sykes su Guintoli per la vittoria.

Ad Assen in Gara 1, con condizioni di pista umida e mista bagnato-asciutta, Guintoli parte fortissimo e fa subito il vuoto dietro di sé, dove Rea, Baz e Sykes danno vita a una grande battaglia per il podio, in cui è il campione del Mondo ad avere la meglio, con un grandissimo doppio sorpasso, e a lanciarsi all’inseguimento del leader.

Le bandiere rosse, a quattro giri dalla fine, a causa dell’olio in pista seminato dalla rottura del motore della BMW S1000RR di Geoff May, impediscono a Tom di concretizzare la rimonta e tolgono agli spettatori la prospettiva di una grande battaglia con Guintoli per la vittoria.
Terzo al traguardo Jonathan Rea, seguito da Loris Baz, che dopo la pole di ieri ha lamentato di avere avuto poca confidenza con le condizioni miste della pista.

Tante le cadute in questa prima gara, a cominciare da Davide Guigliano che scivola sul bagnato, sbagliando linea, nel corso del secondo giro: il pilota italiano una volta ai box si è lamentato delle condizioni a suo dire di scarsa sicurezza in quel punto, dove dopo il cordolo c’è il pavé e non l’asfalto, che forse gli avrebbe permesso di stare in piedi.
La corsa perde un altro protagonista nel corso del settimo giro: Laverty perde l’anteriore e sfila fuori pista proprio quando sembrava avesse trovato il passo giusto per avvicinarsi ai primi.
Gara incolore per Melandri, giunto sesto al traguardo dietro a Elias, autore di un’ottima gara, che nelle dichiarazioni sul traguardo si è detto deluso anche dalla sua prestazione personale: guardando il passo del suo compagno di team, si comprende come lui non sia mai riuscito a trovare ritmo, feeling e a far lavorare bene la RSV4.

Grande prova infine, per le EVO, di Luca Scassa e Niccolò Canepa, primo della categoria.

Di seguito la classifica finale di Gara 1, interrotta al 17° passaggio per bandiera rossa:

1. Sylvain Guintoli FRA Aprilia Racing RSV4 16 laps
2. Tom Sykes GBR Kawasaki Racing ZX-10R +1.259
3. Jonathan Rea GBR PATA Honda CBR1000RR +4.116s
4. Loris Baz FRA Kawasaki Racing ZX-10R +4.459s
5. Toni Elias ESP Red Devils Roma Aprilia RSV4 +23.728s
6. Marco Melandri ITA Aprilia Racing RSV4 +25.478s
7. Chaz Davies GBR Ducati SBK 1199 Panigale R +26.533s
8. Leon Haslam GBR PATA Honda CBR1000RR +26.696s
9. Alex Lowes GBR Voltcom Crescent Suzuki GSX-R1000 +27.971s
10. Niccolo Canepa ITA Althea Ducati 1199 Panigale R +33.479s (E)
11. Luca Scassa ITA Pedercini Kawasaki ZX-10R +40.689s (E)
12. David Salom ESP Kawasaki Racing ZX-10R +40.803s (E)
13. Leon Camier GBR BMW Italia S1000RR +41.086s (E)
14. Claudio Corti ITA MV Agusta RC F4RR +41.410s
15. Jeremy Guarnoni FRA MRS Kawasaki ZX-10R +41.977s (E)

16. Sheridan Morais RSA IRON BRAIN Kawasaki ZX-10R +1m 08.454s (E)
17. Alessandro Andreozzi ITA Pedercini Kawasaki ZX-10R +1m 19.067s (E)
18. Kervin Bos NED Winteb Honda CBR1000RR +1m 19.076s (E)
19. Geoff May USA Team Hero c +1m 29.475s
20. Imre Toth HUN Team Toth BMW S1000RR +1 lap

Ayrton Badovini ITA Bimota Alstare BB3 (E) *
Christian Iddon GBR Bimota Alstare BB3 (E) *

* Le Bimota non figurano nella classifica finale perchè non possono prendere punti, Badovini è giunto undicesimo, Iddon non classificato.

Non classificati

21. Michel Fabrizio ITA IRON BRAIN Kawasaki ZX-10R 9 laps completed (E)
22. Eugene Laverty IRL Voltcom Crescent Suzuki GSX-R1000 7 laps completed
23. Aaron Yates USA Team Hero EBR 1190RX 7 laps completed
24. Peter Sebestyen HUN Team Toth BMW S1000RR 2 laps completed (E)
25. Davide Giugliano ITA Ducati SBK 1199 Panigale R 0 laps completed
26. Fabien Foret FRA MAHI Kawasaki ZX-10R 0 laps completed (E)

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