Superbike Germania: In Gara 2 zampata di Davies
Il pilota BMW vince su Laverty e Melandri

Anche in Gara 2 è stata la bandiera rossa a determinare il podio finale. A un giro dal termine infatti la caduta di Matej Smrz e la bella pozza di olio lasciata dalla sua moto hanno decretato la conclusione anticipata della corsa. A uscirne vincitore il matador delle due qualifiche Chaz Davies riuscito a beffare un Eugene Laverty affamato di riscatto dopo le disavventure della mattina e il compagno di box BMW Marco Melandri, piuttosto deluso al parc fermé per la seconda occasione di giornata persa.
Meno in palla rispetto a Gara 1 è apparso Tom Sykes che ha fermato la sua ZX-10R in quarta posizione artigliando però per un punto la leadership del mondiale a discapito di un Sylvain Guintoli, quinto, ma mai davvero agguerrito.
Buon sesto posto per l’Aprilia Althea di Davide Giugliano, finalmente protagonista di un weekend senza sbavature, seguito da altri due italiani, il poleman Ayrton Badovini, che limita i danni sull’asciutto con l’arrancante Panigale 1199 e Michel Fabrizio con la RSV4 Red Devils.
Bravo anche Max Neukirchner su Ducati MR-Racing, nono, in grado di abbassare la cortina dell’anonimato almeno nel suo giardino di casa.
Decimo e in fine settimana no Carlos Checa; tredicesimo Leon Haslam sull’unica Honda Pata schierata dopo il crash di Rea durante la manche d’apertura. Vittima di un incidente ha comunque potuto rientrare in pista e portare a termine la corsa. Ritorno infine anche per Jules Cluzel dopo un inconveniente tecnico lamentato nelle prime fasi.
Prossimo appuntamento il 15 settembre in Turchia.
CLASSIFICA GARA 2
1. Chaz Davies (BMW Motorrad GoldBet SBK) BMW S1000 RR 34’36.933
2. Eugene Laverty (Aprilia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 34’37.065
3. Marco Melandri (BMW Motorrad GoldBet SBK) BMW S1000 RR 34’37.299
4. Tom Sykes (Kawasaki Racing Team) Kawasaki ZX-10R 34’38.122
5. Sylvain Guintoli (Aprilia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 34’38.554
6. Davide Giugliano (Althea Racing) Aprilia RSV4 Factory 34’40.166
7. Ayrton Badovini (Team Ducati Alstare) Ducati 1199 Panigale 34’51.610
8. Michel Fabrizio (Red Devils Roma) Aprilia RSV4 Factory 34’55.792
9. Max Neukirchner (MR-Racing) Ducati 1199 Panigale 34’59.058
10. Carlos Checa (Team Ducati Alstare) Ducati 1199 Panigale 35’00.761
11. Mark Aitchison (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 35’07.377
12. Markus Reiterberger (Vanzon-Remeha-BMW) BMW S1000 RR 35’13.352
13. Leon Haslam (Pata Honda World Superbike) Honda CBR1000RR 35’36.720
14. Jules Cluzel (Fixi Crescent Suzuki) Suzuki GSX-R1000 35’42.264
15. Vittorio Iannuzzo (Grillini Dentalmatic SBK) BMW S1000 RR 36’04.314
RT. Matej Smrz (Yamaha Motor Deutschland) Yamaha YZF R1 35’30.715
RT. Federico Sandi (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 2’08.950
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Con le bandiere oggi Melandri non è stato molto fortunato, ma come ha detto anche lui, maggiore sfortuna l’hanno avuta Rea e Camier