Superbike | Dettagli tecnici e particolarità della Ducati Panigale V4 R
Scopriamo insieme le novità della moto più attesa del 2019
Uno dei momenti più attesi del Campionato Mondiale delle derivate di serie sarà indubbiamente vedere in gara la nuova Ducati Panigale V4 R, che prenderà il posto della Panigale R, la due cilindri che dal 2013 ha lasciato un segno importante nella categoria, con 28 vittorie e 107 podi nel WorldSBK.
Con la due cilindri, Chaz Davies ha lottato contro Jonathan Rea e il Kawasaki Racing Team WorldSBK ma senza riuscire a contrastare fino in fondo il loro dominio: introducendo la prima quattro cilindri nel WorldSBK, Ducati spera di riuscire a riportare il titolo a Borgo Panigale.
Durante la presentazione ufficiale, l’Aruba.it Racing Ducati ha svelato quella che spera sia la sua arma vincente, una moto in grado di raggiungere una potenza di> 235 CV a 16.000 giri al minuto (mentre la Panigale R aveva una potenza> 210 CV a 12.400 giri / min), una combinazione di tecnologia e design, il risultato di tutti gli sforzi fatti dal costruttore emiliano tanto in WorldSBK e come in MotoGP ™.
Un’altra novità importante è il sistema di trasmissione: la nuova Panigale V4 R è dotata di una frizione STM anti-saltellamento a secco con controllo idraulico, mentre la Panigale R utilizzava la EVR.
Una delle novità che saltano di più all’occhio sono le alette posizionate in entrambi i lati dell’anteriore: già testate in MotoGP™ nel 2016, dovrebbero aumentare l’aerodinamicità, ma in questo caso sono removibili dalla carenatura.
Continuando la sua collaborazione con Ducati Corse, Akrapovic ha disegnato un nuovo sistema di scarico da gara in titanio, posizionato vicino la ruota posteriore destra, mentre prima era sotto il sedile del pilota.
Öhlins continuerà ad essere il fornitore ufficiale delle sospensioni mentre i freni saranno quelli di Brembo e le ruote in alluminio forgiato di Marchesini.
Osservando la moto dalla sella, la Ducati Panigale V4 R ha un cruscotto grande in grado di fornire tutte le informazioni essenziali al pilota come la velocità, la marcia inserita, la mappa in uso che potrà poi essere cambiata spingendo un bottone col pollice sinistro.
Colorata con un rosso più scuro rispetto a quello dello scorso anno, dalla nuova Ducati ci si aspetta che abbia un grande impatto nelle competizioni così come lo fece il modello che l’ha preceduta.
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