Superbike: Chaz Davies punta al titolo Mondiale

Il gallese della Ducati è più motivato che mai a contendere la corona iridata a Rea

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Lo strepitoso finale di stagione di cui si è reso protagonista Chaz Davies, con il trionfo in 7 delle ultime 8 gare, proietta il pilota gallese della Ducati come primo sfidante del Campione del Mondo Jonathan Rea nel 2017.

In una recente intervista rilasciata a MotorCycleNews, Davies ha affermato di essere consapevole e fiducioso della competitività sua e della Panigale, con cui ha creato una sinergia incredibile nella seconda metà dell’anno dopo le difficoltà iniziali che purtroppo gli hanno impedito di concorrere per il titolo.
L’obiettivo per il prossimo anno è anzitutto quello di cominciare dove si è finito, ovvero davanti a tutti e i passi in avanti compiuti nel corso dell’anno in termini di set-up della moto fanno ben sperare.

“Alla fine della scorsa stagione abbiamo davvero trovato la nostra base. Dopo aver effettuato alcuni cambiamenti di set-up in fase di test, l’intero pacchetto ha iniziato a funzionare bene non su una sola pista, ma per l’intera metà della stagione dopo la pausa estiva” – ha detto un Chaz Davies sorprendentemente ottimista – “E’ un peccato che la seconda gara in Germania sia stata bagnata perché credo che avrei potuto fare un filotto completo di vittorie, ma ormai questo fa parte dei discorsi dei ‘se’ e dei ‘ma’.”

“La cosa più importante per me è stata l’inversione di tendenza rispetto al 2015, anche a fine della stagione: anche quando eravamo forti abbiamo sempre faticato in Qatar, ma quest’anno abbiamo vinto entrambe le gare con un passo convincente. Questa è stata la nota più soddisfacente del finale di stagione perché non si è trattato solo di un lampo qui o di un lampo lì, ma piuttosto di un passo costantemente vincente.”

La costanza è il punto in cui bisogna maggiormente migliorare se si vuole davvero competere con un “mastino” come Jonathan Rea: Chaz Davies sa infatti molto bene che la mancanza di continuità nella prima metà stagione è stata fatale per le sue aspirazioni iridate.

“Johnny è super-costante, ha vinto il suo primo mondiale grazie a un ritmo irresistibile, sembrava avere sempre un qualcosa in più di tutti gli altri. C’erano stati dei momenti in cui riuscivamo ad essere alla sua altezza, ma lui era fortissimo ovunque. Quest’anno ha puntato di più sulla continuità e questo è proprio ciò che gli ha permesso di vincere il titolo. Quando non è in giornata finisce terzo!” – ha detto il pilota gallese – “Questa è anche stata la nostra rovina nell’ultimo paio d’anni, perché abbiamo sempre fatto delle gare in cui abbiamo raccolto ‘zero punti’ e quando si corre contro qualcuno come Johnny, questo ti mette immediatamente in una posizione di svantaggio. Sono comunque felice per il mio finale di stagione: non ho sbagliato nulla e non sono più caduto dopo l’ultima gara prima della pausa estiva.”

“La moto è più equilibrata e mi da un miglior feedback, non ho più bisogno di guidare così vicino al limite in gara con il rischio di cadere. Posso tenere per me una piccola percentuale del mio potenziale e questo è bello, è la chiave per poter sfidare Johnny per titolo il prossimo anno”.

Davies è però consapevole che il Campione in carica non sarà l’unico rivale: “Sembra che la prossima stagione sarà davvero buona: ci sono moto che stanno migliorando, moto nuove in arrivo e tanti ottimi piloti!” – ha aggiunto – “Ci sarà grande competizione, con Eugene [Laverty7] che ritorna [con Aprilia] e [Stefan8] Bradl che arriva [in Honda], il che è sempre un bene. Ci faranno vedere a che livello è arrivato questo campionato durante l’ultimo paio d’anni”.

Il titolo iridato manca in Ducati dal 2011, anno in cui con la 1198 del team Althea trionfò Carlos Checa: Davies è quindi consapevole di avere tutti gli occhi puntati: “Vincere il titolo per la Ducati sarebbe grandioso! So cosa vuol dire vincere una gara per loro, quindi posso solo cominciare a immaginare come sarebbe vincere il campionato. La moto si è evoluta molto da quando ci sono saltato sopra per la prima volta a fine 2013. E’ stato un lungo, lungo cammino.” – ha concluso il pilota gallese – “Non stiamo dormendo sugli allori, stiamo lavorando duramente e penso che questo si sia visto dai nostri risultati. Sono davvero ottimista sul fatto che, il prossimo anno, potremo lottare per il campionato e salire di una tacca più in alto nel cuore dei ducatisti!”

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