Superbike Assen: le dichiarazioni dei protagonisti del Mondiale

La parola a Sylvain Guintoly, Marco Melandri, Michel Fabrizio, Carlos Checa e Davide Giugliano

Al termine delle gare di Assen, i protagonisti dicono la loro: Guintoly pensa alla classifica, Melandri è sfiduciato, Fabrizio vuole il riscatto a Monza, Checa crede ancora nel progetto Ducati, Giugliano puntava alla vittoria
Superbike Assen: le dichiarazioni dei protagonisti del MondialeSuperbike Assen: le dichiarazioni dei protagonisti del Mondiale

Al termine della seconda gara di Assen, i protagonisti del Campionato del Mondo eni FIM Superbike raccontano il loro weekend e qualcuno pensa già a Monza.

Dopo le parole di Laverty, Sykes e Baz, ecco le dichiarazioni degli altri piloti:

Sylvain Guintoli:

Ovviamente non sono felice del risultato di gara 2.

Non ho trovato un buon feeling con la moto a causa delle temperature elevate: mi era più difficile sia difendermi che attaccare, ho pensato solo a conquistare il miglior risultato possibile in ottica campionato.

Sono arrivato qui con 22 punti di vantaggio, me ne vado con 28 quindi direi che il weekend non è stato poi così negativo.

Ora devo mantenere la calma perché il campionato è ancora lungo.”

Marco Melandri:

“All’inizio di gara 2 temevo che la gomma avesse dei problemi, poi ho capito che invece il problema era il freno motore non lavorava bene.

Non riesco a ritrovare le sensazioni del 2012, mi sento molto in difficoltà.

Il campionato penso che ormai sia andato, ora voglio solo poter tornare a lottare per vincere.

Dobbiamo capire cosa non va e rimetterci a testa bassa a lavorare.

Ora non riesco ad essere veloce, mi sento impotente.

Credo che quello di oggi sia stata una delle peggiori domeniche da quando sono in Superbike.”

Michel Fabrizio:

“Gara 2 è andata meglio di gara 1 ma ho fatto molta fatica.

Solo in gara 2 ho ritrovato un buon feeling e spero che ora le cose non cambino.

Monza mi piace molto e spero di poter ottenere buoni risultati così come ho fatto in passato.”

Carlos Checa:

“In questo weekend speravo di riuscire a portare la moto ad un livello superiore ma non mi è stato possibile, anche la spalla mi ha creato problemi.

Sono consapevole del fatto che questa non sarà una stagione facile ma fin da subito ho creduto in questo progetto e voglio continuare a lottare per questa sfida con calma e serenità.”

Davide Giugliano:

“Stavo tirando tanto ma ero rilassato, giravo più forte di Laverty e Sykes senza prendere rischi.

Mi dispiace perché avevamo lavorato bene e potevamo ottenere un buon risultato, se non vincere.

Il fuoco (nell’impatto dalla sua moto è uscita benzina che ha poi preso fuoco, ndr.) mi ha messo un po’ di paura ma per fortuna ero abbastanza lontano.

Spero di potermi rifare a Monza, vorrei regalare soddisfazioni al mio Team dopo la sfortuna di queste prime gare.”

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2 commenti
  • Lyon66 ha detto:

    Alla faccia dell’ottimismo che è il sale della vita (Melandri).

    Il Campionato è iniziato ieri, praticamente…

    Da un anno all’altro può cambiare tutto, vero e ci sta… ma arrendersi già a prescindere?

    Mah…, non metto in discussione l’eventuali problematiche BMW ma su… aspettiamo altre due/tre (doppie) gare prima di piangere…

    Cara Manu, mettilo a dieta se@ssu@ale, digli che stai solo coi vincenti e vedrai come frulla il Marco ;-);-)

    Al prossimo giro vince gara1 e gara2 se lo minacci d’astinenza…;-);-)

    1. ff 52 ha detto:

      ha ha.. geniale.. dispiace più per Bmw, il potenziale c’è e Davies lo sta dimostrando.. Piangi di meno e “gasa” di più Melandri.

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