MotoGP: Il motomondiale sbarca in Europa, appuntamento a Jerez de la Frontera

Domenica prossima il motomondiale sbarca in europa, esattamente in quel di Jerez de la Frontera, dove andrà di scena il terzo round del 2013. Sulla pista spagnola sono attesi migliaia di appassionati che al solito faranno da cornice alla splendida pista andalusa. Quest’anno la Spagna può contare su un “nuovo” talento, parliamo del rookie della Honda Marc Marquez, che già alla seconda gara (ad Austin) è riuscito a salire sul gradino più alto del podio della classe regina, togliendo il record di pilota più giovane a vincere un Gran Premio a Freddie Spencer. Già al sabato il già due volte iridato (2010 della 125cc e 2012 della Moto2) aveva tolto un altro record allo statunitense, quello di più giovane pilota della classe regina ad ottenere la pole position.

Grande Spagna quindi con il duo Repsol Honda Marc Marquez e Dani Pedrosa e con Jorge Lorenzo, attuale campione in carica della categoria che quest’anno divide il box con il nove volte campione del mondo Valentino Rossi, sul podio in Qatar ma in difficoltà ad Austin, Texas. Pedrosa (vincitore del GP del 2008) dopo due gare concluse alle spalle del “cabroncito” vorrà riscattarsi e una vittoria in casa sarebbe ossigeno puro. Dovrà fare i conti però non solo con Marquez  (che però a Jerez non ha mai vinto neanche nelle classi minori), ma anche con i piloti della Yamaha. Il connazionale Jorge Lorenzo che nelle prime due gara è sempre arrivato davanti a Rossi, vorrà puntare alla vittoria in casa, mentre Valentino Rossi è chiamato al riscatto dopo l’opaca prova del COTA.

Il pesarese nei test era andato fortissimo, anche se ad onor del vero il più veloce di tutti era stato Cal Crutchlow, con la Yamaha SAT del Team Tech 3. Il rider britannico ha dimostrato nelle prime due gare di poter andare proprio forte ed essere arrivato davanti a Rossi ad Austin non può che averlo motivato ancor di più. La Yamaha numeri alla mano sembra la favorita, tre vittorie nelle ultime quattro gare, ma quest’anno la Honda ha iniziato davvero forte e sarà sicuramente protagonista, magari anche con Stefan Bradl, rider del Team LCR che sta facendo molti progressi.

Non sarà della “partita” Ben Spies, che paga l’infortunio alla spalla e che sarà sostituito da Michele Pirro, tester della Ducati. L’ex pilota del Team Gresini CRT ha dimostrato di saper andare forte e affiancherà quindi il rookie Andrea Iannone in sella alla Desmosedici GP13 del Team Pramac. Sono chiamati ad una prova positiva anche Andrea Dovizioso (l’unico ad andar forte con la Ducati in questo inizio di stagione) e il suo team-mate Nicky Hayden, con la Rossa di Borgo Panigale che ha percorso svariati KM di test sulla pista andalusa e che quindi potrebbe essere più “avvantaggiata” rispetto ad Austin, dove partiva con l’handicap di non aver provato al contrario dei piloti ufficiali di Honda e Yamaha.

Tra le CRT il favorito d’obbligo viste le recenti prestazioni è Aleix Espargarò, che nelle prime due gare è andato fortissimo, accedendo addirittura alle Q2 in maniera “diretta” e mettendosi dietro anche in gara alcuni prototipi. Degli italiani con le CRT la lotta sarà sempre tra Claudio Corti e Danilo Petrucci, in primo in sella alla FTR Kawasaki del Team NGM Mobile, il secondo in sella alla Ioda Suter BMW del Came IodaRacing Project.