Superbike Assen: A Tom Sykes la Superpole

Il rider della Kawasaki conquista la 13esima Superpole della sua carriera

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Tom Sykes ha ottenuto oggi sullo storico “TT Circuit di Assen” la sua tredicesima Superpole della carriera. Il rider della Kawasaki l’ha ottenuta con uno strepitoso 1’35.043, crono che nessuno è riuscito ad avvicinare, anche se non è riuscito a battere il record del 2010 appartenente a Jonathan Rea, che oggi ha chiuso in seconda posizione in sella alla Honda del Team Pata, orfana dell’infortunato Leon Haslam.

Terzo e quarto tempo per le due Aprilia ufficiali del Team Interno di Eugene Laverty (per lui ultima casella della prima fila) e Sylvain Guntoli. I due hanno preceduto la seconda Kawasaki del Team ufficiale, quella del francese Loris Baz, fresco vincitore del Bol D’Or 2013 e l’Aprilia del Team Althea di Davide Giugliano, sesto e davanti al ravennate Marco Melandri in sella alla BMW e Carlos Checa, in sella alla Ducati 1199 Panigale R del Team Alstare.

La Top Ten è chiusa dall’Aprilia del Team Red Devils Roma del romano Michel Fabrizio e dalla Suzuki di Jules Cluzel. Giornata da dimenticare invece per il vincitore delle due manche di Aragon Chaz Davies, solo tredicesimo e che non è andato oltre la Superpole 1. Domani è chiamato ad una grande rimonta se vorrà essere protagonista.

Assen – FIM Superbike World Championship – Superpole 3

1. Tom Sykes (Kawasaki Racing Team) Kawasaki ZX-10R 1’35.043
2. Jonathan Rea (Pata Honda World Superbike) Honda CBR1000RR 1’35.639
3. Eugene Laverty (Aprilia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 1’35.814
4. Sylvain Guintoli (Aprilia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 1’35.973
5. Loris Baz (Kawasaki Racing Team) Kawasaki ZX-10R 1’36.166
6. Davide Giugliano (Althea Racing) Aprilia RSV4 Factory 1’36.326
7. Marco Melandri (BMW Motorrad GoldBet SBK) BMW S1000 RR 1’36.330
8. Carlos Checa (Team Ducati Alstare) Ducati 1199 Panigale R 1’36.438
9. Michel Fabrizio (Red Devils Roma) Aprilia RSV4 Factory 1’37.570
10. Jules Cluzel (Fixi Crescent Suzuki) Suzuki GSX-R1000 1’36.837
11. Ayrton Badovini (Team Ducati Alstare) Ducati 1199 Panigale R 1’36.937
12. Max Neukirchner (MR-Racing) Ducati 1199 Panigale R 1’38.561
13. Chaz Davies (BMW Motorrad GoldBet SBK) BMW S1000 RR 1’37.865
14. Ivan Clementi (HTM Racing) BMW S1000 RR 1’38.016
15. Vittorio Iannuzzo (Grillini Dentalmatic SBK) BMW S1000 RR 1’39.420
16. Federico Sandi (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 1’40.534
17. Mark Aitchison (Team Effenbert Liberty Racing) Ducati 1098R 1’41.408
18. Alexander Lundh (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 1’42.390
19. Leon Camier (Fixi Crescent Suzuki) Suzuki GSX-R1000 2’01.728

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4 commenti
  • ligera ha detto:

    Bravo Tom, complimenti. Occasionissima questa per la Kawa (il mio primo amore) e per Tom. Ha fatto la Superpole, ma questa non è una vera notizia, la notizia è che ad Assen ci sono tutte le condizioni per portare a casa la vittoria. Solitamente comincia a cedere dopo metà gara, prima poco, poi sempre più. A volte stabilizza la prestazione, ma i primi se ne sono andati.
    Oggi, con pista asciutta, si è confermato in formissima, dando sempre una quaresima a tutti (sopratutto pensando che siamo in SBK). Non solo ha ottenuto tempi ottimi, ma si è pure dimostrato costante.
    Nelle prove precedenti la Superpole (quelle sin qui, più significative), Tome la sua Kawa, hanno fatto l’ultima uscita di 12 giri (in totale ne hanno fatti 21) e a parte qualche giro lento, come tutti del resto, ha piantato li un passo da 1.36.alto, mentre tutti gli altri, sono già sill’1.37.
    In particolare, solo Rea è riuscito a mantenere un passo (non costante come Tom) di 1.37.basso, tutti gli altri, Checa compreso purtroppo, hanno il passo di 1.37.mezzo.

    Occasionissima per Tom, ci sono tutti i presupposti per vederlo salutare la compagnia e attendere poi al traguardo sorseggiando una tazzurella è cafè.
    Le gare sono gare però e le gare di SBK lo sono ancora di più (se si può dire). Nulla per scontato.

    Questa doveva essere anche la prova del 9 per la nuova Panigale e, anche se Carlos (ma azz, ci pensate….41 anni. Tutto e più del rispetto dovuto, ma i giovani, dove sono?) ha la possibilità di fare una bella gara (lo spero all’ennesima potenza), le prestazioni non sono ancora quelle che vorrei, anche se, dalla gara dell’anno scorso, i tempi si sono abbassati e non di poco, sopratutto quelli del ritmo gara.

    Sono comunque dell’idea che la gara sarà avvincente, sia che Tom parta e saluti tutti (allora lotta per il secondo), sia che Tom faccia il solito Tom, aspetti tutti quanti, sino a quando le gomme gli dicono “basta” e Lui comincia a perdere una posizione dopo l’altra.

    Se non deve vincere (come pare probabile) una Ducati (quella ci Checa magari), allora spero che Tom riesca a dare almeno un centesimo al secondo classificato.

  • PB 16 ha detto:

    BOIA ha dato 6 decimi al secondo 0_o

    Peccato davvero che fa qs sempre lui la pole ma poi in gara viene mangiato….la sua gomma posteriore cede subito dopo il 7-8 giro….

    Peccato….meriterebbe di vincere il mondiale…FORZA KAWASAKI , FORZA SYKES

  • testoner ha detto:

    kawa ha sfornato una super mille!!! non delle migliori esteticamente ma un mostro di potenza e finalmente di ciclistica. moto che fino a poco tempo fa non erano per tutti… tom ‘ un grande ma ha un difetto… il suo stile di guida distrugge gli pneumatici prima di tutti gli altri. basta vedere baz che parte sempre molto dietro e in gara gli riesce di avvicinare molto i suoi tempi. cmq sempre forza KAWA!!!!!!!!!!!! SCOTT RUSSELL nel sangue!!

    1. fatman ha detto:

      …nooooooo, l’hai nominato…il mitico Scott Ru$$el , come scritto sulla tuta…una lacrimuccia mi scende e solca il mio grasso viso…attento che se ti legge Best Wan Laptopi ti da del pietoso…lui si che ci acchiappa di moto…ha un burgman!!! Inchinati al suo potere, brutto tamarro che non sei altro!!!

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