Superbike: aggiornamento sulle condizioni di Nicky Hayden
L'ospedale di Cesena ha diramato il primo bollettino medico: "condizioni gravissime"
E’ notizia di questo pomeriggio l’incidente in cui è rimasto vittima Nicky Hayden, Campione del Mondo 2006 MotoGP e dallo scorso anno protagonista del massimo Campionato delle derivate di serie con il team Red Bull Honda: l’americano è stato investito da un’auto mentre si allenava con la bici da corsa attorno alle 14, sulla strada provinciale Riccione-Tavoleto, non lontano da Misano Adriatico.
Dalla dinamica dell’incidente, ancora in fase di ricostruzione, sembra che Hayden sia stato investito mentre pedalava da solo: la sua bici è finita accartocciata nel fosso accanto alla strada, mentre il pilota ha sfondato il parabrezza della Peugeot guidata da un 30enne della zona che l’ha colpito.
Stabilizzato sul posto è stato trasportato all’ospedale di Rimini, con un codice di massima gravità, per poi essere trasferito al Bufalini di Cesena che alle 21:30 ha diramato il primo bollettino medico ufficiale, da cui purtroppo non si apprendono buone notizie.
“Nicky Hayden è ricoverato nel reparto di rianimazione, in condizioni gravissime. A causa delle ferite riportate non è stato possibile intervenire chirurgicamente. La prognosi è riservatissima”.
Hayden, secondo quanto diffuso, è troppo debole per le fratture al femore e al bacino per essere operato allo scopo di ridurre il preoccupante ematoma cranico.
Un nuovo aggiornamento verrà diramato domani mattina alle 8:00.
#GoNicky siamo tutti con te!!
UPDATE.
L’ospedale Bufalini di Cesena ha diffuso alle 8:20 di oggi, giovedì 18 maggio, un nuovo bollettino medico: “Non ci sono novità sostanziali rispetto a quanto comunicato nella serata di ieri. Nicky Hayden resta ricoverato nel reparto di rianimazione, il quadro clinico resta di estrema gravità”.
#GoNicky non mollare!!
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Forza Campione !!!!
La maggior parte di questi incidenti avvengono per distrazione da parte degli automobilisti che alla guida la maggior parte smanetta con i cellulari.
Spero si riprenda completamente, un grande in bocca al lupo.
questo è proprio il paradosso di chi pratica sport ad oltre 300 all’ora…..
forza Nicky!!
Concordo,questo dramma,come quello di Schumy,per citarne un’altro famoso,dimostrano quanto la vita sia beffarda,tutta una carriera a 300 all’ora e poi un maledetto destino travestito da incidente in bici,o sugli sci,o in qualunque altro banale modo,trasforma tutto in tragedia!
Forza Nicky,non mollare!