Senza Senso #4 – Il popolo degli ottenni…

Senza Senso #4 – Il popolo degli ottenni…Senza Senso #4 – Il popolo degli ottenni…

Questa rubrica, alla sua quarta incommensurabile edizione, ha già preso una brutta piega. Non per il sito. Non per i lettori. Per nessuno, solo per me. Già, perché il nome “Senza senso” dovrebbe chiarire l’estrema sintesi della propria esistenza, l’essenza del periodo natural durante che oppone realtà oggettive alle beneamate cazzate a nastro. In poche parole in Senza Senso il sottoscritto si distoglie dalla realtà, beve una bella birretta, e si dimentica di esser stipendiato per riportare i fatti, trasformando il proprio vivere in una trasformazione di un motociclismo stile “Progesso di Bisgardi” con la g dappertutto. Insomma, posso scrivere e fare ciò che voglio, senza censure. Evviva, applausi, ricchi premi, cheerleaders.

Peccato, non è così. Non puoi scherzare su di un tizio, che ti ritengono tifoso dell’altro. Ridi su quest’ultimo, è per nascondere la tua parzialità, smascherata sui report dei test di Sepang e Phillip Island. Basta, non ne posso più, mi tolgo la maschera. No, non tifo Rossi. Neanche Biaggi. Men che meno degli altri italiani. Da giuanot mi piaceva Kocinski, per quel suo stile tutto particolare. Per la sua Cagiva, rossa, rossa come la Ducati del quale spero diventare presto un possessore (diciamo tra 40 anni, quando si estingueranno vari debiti, mutui, e troverò un lavoro degno di questo nome, senza tener conto degli alimenti da destinare alle mie future divorzianti mogli…). Mi fermo qui. Amo il motociclismo così com’è, perché resta unico da tutti gli altri sport, anche se ultimamente sembra una Formula 1 Bis o la serie propedeutica più vicina ad essa: in poche parole corri in MotoGP, e hai possibilità di passare in F1 con Ferrari o Midland che sia, e la 250/125 sembra essere ottima per illuderti di poter vincere un giorno nella classe regina. Basta, mi son rotto, me ne vado, ho chiuso con il Senza Senso. Lasciatemi solo, con le cheerleaders sopra citate…

Ci siete cascati? No. Lo so, son troppo bastardo per far credere che chiudo così al quarto numero di Senza Senso, la rubrica più attaccata dagli hacker e dove tutti i lettori pensano “Al Mugello con il mio Land Rover stirerò ben bene a terra Alessio Piana”. Mi dispiace, ma al Mugello non si può entrare in macchina, così come in moto. Già, perché è una gara di moto, dunque…boh, confrontiamo con realtà come Jerez e Barcellona, poi commentiamo.

Senza Senso #4, è tempo di annunci. Come ho già detto sul forum, mi dispiace ma non parlerò più di Max Biaggi, non perché il Parlamento ha trasformato in legge il decreto “Piana stai zitto-bis”, ma semplicemente perché questo sito è dedicato al Motomondiale dunque il romano, non essendo più pilota di MotoGP, non rientrerà più nel sito. In compenso posso vantarmi di aver azzeccato Gibernau al top a Sepang e Phillip Island, che per parola del mio direttore “Ale, di gare non ne capisci una sega, ma nei test, per me, numero 1!”. No, il mio direttore non è Dan Peterson e non ha fatto nemmeno pubblicità della Lipton Ice Tea. Però suonava bene.

Passiamo agli argomenti di carattere generale. Carlos Checa torna in MotoGP, con una Yamaha M1 gommata Dunlop del Tech 3. Appurato non essere uno scherzo di cattivo gusto, il buon Checa con le gomme più criticate dell’universo ha piazzato buoni tempi in Qatar (e non Quatar, dedicato a Michel Fabrizio, correggilo sul tuo sito, sei un talento eccezionale, ma nella gestione di un sito web il fenomeno sono il sottoscritto…the best…che sagoma che sono), avvicinando le “Yamaca” ufficiali. Carnevale, parappapa, olè olè…

La WCM si ritira. Sinceramente, quanto vi mancherà da 1 a 2? E quanto non sentirete questa assenza da 9 a 10?

Rossi ha nuovamente provato la Ferrari. Che palle. E’ andato forte, per carità, ma che palle. La cosa che più mi è piaciuta è stato il primo giorno, quando Valentino ha fatto una figura di palta uscendo di pista al primo giro. Errore personale, ma la Ferrari ha così comunicato alla stampa…

“Era presente oggi anche Valentino Rossi, a Valencia per la prima di tre giornate di prove con la Scuderia. Date le condizioni della pista, il pilota ha tentato solamente un giro di installazione negli ultimi minuti della sessione”

Muhahahaha, mitici. E ieri Badoer nella cerimonia d’apertura, che ha provato a fare i cinque cerchi e poi ha capito che onestamente era quasi impossibile fare una cosa perfetta in 30 secondi? Cosa scriveranno? “Il manto del Comunale (da ultras Juventino di lunga data non posso che chiamarlo così il nuovo “Olimpico”, ndr) non ha permesso la realizzazione di un’opera del ‘600, ma la Scuderia è pienamente soddisfatta del lavoro svolto”. Follie.

A proposito di Valentino, per favore, passa in Formula 1. Sì, ho cambiato idea, non perché mi son convinto di quanto vai forte con quella macchina rossa, ma semplicemente perché voglio liberare dal motomondiale il popolo degli ottenni. Sì, quei ragazzini che passano da John Cena a Valentino Rossi come se niente fosse, come se le imprese del wrestler WWE fossero vere come quello del Dottore. Come se il Motomondiale fosse diventato un cartone animato, che Rossi vince perché è il più forte, è invincibile, e tutti gli altri sono dei poveretti. Buuu, cretini che non siete altro.

Gli ottenni sono già la causa di tutti i mali dell’importazione del Wrestling in Italia (non è un caso che negli States rappresentano meno del 10 % del pubblico negli show e a casa), figuriamoci del Motociclismo. Robe che se Rossi non vince a Laguna Seca, è perché ha avuto sfortuna, e perché cambiare il colore alla moto non porta bene. Non perché gli americani in casa propria, in un tracciato totalmente diverso dagli altri, hanno qualcosa in più, e che Valentino ha comunque fatto una gara straordinaria (tra le migliori del 2005 a mio avviso) considerando il distacco finale da Hayden. Nooo, per carità.

Poveri noi, che non facciamo in tempo ad uscire che troviamo un ottenne col cappellino numero 46. Che bello, il motociclismo è diventato uno sport popolare, ma a che costo? Non diciamo “Era meglio quando si stava peggio”, quando il motociclista era brutto, sporco e cattivo, e se passavi in un centro abitato con la propria due ruote, ti voltavi e pensavi “O dietro di me c’è Hitler, o questa che mi guarda male può solo che essere mia suocera”. Altri tempi, ma la vera realtà del motociclismo. La simbiosi tra avventura, libertà, voglia di conquista, rientrare in una nicchia privilegiata, avere due ruote in più rispetto al proprio rivale in amore, per guadagnarsi il cuore della propria amata. Oggi possedere una moto è una moda, e seguire la MotoGP è “Certo, solo perché c’è Valentino”. Liberiamoci da tutto questo, e forse l’unica soluzione possibile è veder Rossi passare in F1.

Tornerebbe un motociclismo degli appassionati, gli ottenni seguiranno la F1, e i motociclisti cartoni animati non ci sarebbero più. Valentino non ne ha colpe, lo sappiamo bene. Come non ha colpe chi ha reso possibile la dimensione “sport popolare” delle due ruote, ossia Mediaset. Bisogna fare un plauso a tutta la redazione motori del Biscione per continuare a fare del Motomondiale un lavoro giornalistico e indirizzato a chi AMA questo sport o chi è motociclista praticante. Un rarissimo esempio di professionalità in una televisione generalista.
Peccato oggi la MotoGP sia patria degli ottenni. Che il popolo motociclista sia identificato in “Tribù”, che piovono adesivi “Che spettacolo!” da tutte le parti, quando un tempo era una conquista attaccare uno stickers Marlboro di Agostini sulla propria Vespa. Tempi diversi, ma che possono cambiare in 12 mesi. Tutto dipenderà da Valentino e dalle proprie scelte. Quanto è importante quest’uomo…

Basta, chiudiamo qui la quarta polemica edizione di Senza Senso. Prossimo numero post San Valentino, dove decreteremo qual è la donna dei riders più amata da nostro forum. L’anno passato è stata la moglie di Barros seguita, a sorpresa, dalla fidanzata di Cardoso (come a dire che tutti non seguono la Superbike perché è di Serie B, ma le gnocche le riconoscon tutti indistintamente…). Favorite per l’edizione 2006 Eleonora Pedron e, outsider, la girlfriend di Vermeulen. A presto col sondaggio, sul forum, pregasi non mandare le Vs preferenze nella mail qui sotto, dedicata solo a insulti…

Ci si sente
“Ottennemente”

Alessio Piana

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