SBK|Winter Test Portimao, Day1: Rea sbriciola il record della pista
Kawasaki domina ancora con Rea e Sykes, entrambi sotto il riferimento del circuito. Cresce la Yamaha, ancora in ritardo Ducati
I prossimi protagonisti del Campionato Mondiale delle derivate di serie, che prenderà il via tra meno di un mese in Australia, a Phillip Island, sono tornati in pista per la seconda sessione di winter test, questa volta sulla pista di Portimao, in Portogallo.
A monopolizzare la prima giornata, nemmeno a dirlo, è stato il Kawasaki Racing Team: i campioni in carica hanno stracciato gli avversari con Jonathan Rea che con il suo sensazionale 1’41″475, polverizza il record ufficiale della pista, quell’1’42″475 realizzato nel 2013 da Tom Sykes.
E’ proprio il compagno di team a firmare il secondo crono, 1’41″952, staccato di quasi mezzo secondo ma comunque ben al di sotto del proprio record.
Con un Rea capace di prestazioni simili urge un repentino cambio di rotta da parte degli avversari, se non si vuole correre il rischio dell’ennesimo mondiale a senso unico.
Tra gli inseguitori, buone notizie arrivano da Yamaha che continua a crescere con Michael van der Mark autore del terzo tempo della giornata, un 1’42″218, più veloce di mezzo secondo rispetto al compagno di squadra Alex Lowes, quarto.
In queste prime uscite stagionali Ducati è stata, almeno finora, relegata al ruolo di terza forza: il migliore dei tre piloti in pista è ancora una volta Marco Melandri, quarto con un 1’42″695, lontanissimo dal marziano Rea, mentre Chaz Davies non va oltre l’ottavo tempo a ben +1.491.
Anche se il gallese non è ancora al top della forma, i distacchi accusati oggi e a Jerez settimana scorsa assumono dimensioni preoccupanti considerando il poco tempo rimasto prima dell’inizio del Campionato.
Dopo la seconda giornata di Portimao in programma domani, l’ultimo vero banco di prova prima della bandiera a scacchi, saranno i test ufficiali di Phillip Island, due giorni prima del round.
Buoni i riscontri che stanno arrivando invece da Honda, con Camier sesto, anche se con un abissale gap di 1.469 dal leader: il britannico è sceso in pista con la CBR dotata dell’elettronica Magneti Marelli.
Settimo tempo per l’Aprilia di Laverty, seguita da un sorprendente Toprak Razgatlioglu con la Kawasaki del Team Puccetti, infine troviamo Michael Rinaldi e Xavi Forés con le due Panigale, rispettivamente, dell’Aruba Racing Junior e del Team Barni, a completare una top ten da cui rimangono fuori Loris Baz con la BMW del Team Althea e la MV Agusta di Torres.
Da registrare per il debutto con Triple M di PJ Jacobsen in sella alla Honda Fireblade.
Domani, lunedì 29 gennaio, è in programma la seconda e ultima giornata di test a Portimao: i piloti saranno impegnati dalle 10:00 alle 18:00.
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