SBK| Jonathan Rea non aiuterà Sykes in Qatar

In merito alla lotta per il secondo posto, il Campione del Mondo pensa che Tom debba combattere da solo

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Tutti ricorderanno che lo scorso anno, in occasione del Round disputato in Qatar, Jonathan Rea, già riconfermatosi Campione del Mondo per la seconda volta consecutiva, aiutò platealmente Tom Sykes a conquistare il secondo posto in classifica generale, a danno di Chaz Davies.

Dal gesto di Rea, he cedette la posizione e consentì al compagno di team di vincere la gara e di ottenere i punti necessari, scaturì una polemica, con la Ducati che non gradì il gesto a loro dire non molto sportivo.
Quest’anno con molta probabilità non ci sarà pericolo che accada un’altra volta: nel corso delle interviste post podio Gara2 a Jerez de la Frontera, al Campione in carica è stato chiesto come si comporterà tra due settimane in Qatar se dovesse ancora ripresentarsi l’esigenza.
La risposta è stata molto netta: “Onestamente il mio pensiero è che Tom debba lottare da solo per il secondo posto in campionato” – ha affermato Jonathan Rea – “Lo scorso anno l’ho aiutato, ma quest’anno… non è mio compito aiutare qualcun altro, tutti devono lottare sportivamente. La mia volontà è di andare in Qatar e di correre per me stesso, senza pensare di dover gestire il Campionato di qualcun altro. Non ho parlato con nessuno in merito, non ho ricevuto istruzioni e non penso arriveranno. Sono sicuro che andremo in Qatar ognuno a lottare sportivamente. Se ci fosse l’esigenza di farlo passare per me sarebbe un problema: puoi aiutare qualcuno una volta. Lo scorso anno abbiamo preso una decisione come team, io e il mio Team Manager, ma devi anche pensare ovviamente alle chance degli altri piloti. Ogni pilota deve avere la possibilità di lottare, non è mio compito. Queste sono le gare, non voglio essere coinvolto. Sicuramente sentirò il team e rispetterò le istruzioni se ci saranno, ma non penso arriveranno”.

In sostanza Sykes se la dovrà cavare con molta probabilità da solo, ammesso che avrebbe chiesto di nuovo una mano al suo compagno di squadra, con cui i rapporti non sono proprio idilliaci.
Tuttavia se da un lato le dichiarazioni di Rea sono spia di una convivenza nel box non sempre facile, da un punto di vista sportivo sono ineccepibili: lo scorso anno il suo gesto aveva fatto storcere il naso a molti, in primis in casa Ducati, comprensibile quindi che voglia lasciare che siano i due contendenti a giocarsela, con la pista come unico arbitro.

Sykes e Davies, in virtù della quinta e terza posizione rispettivamente in Gara2 a Jerez, sono appaiati al secondo posto e si giocano quindi tutto nelle due corse che ancora rimangono da disputare in questa stagione.
Siamo sicuri che daranno vita a un grande spettacolo!

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