SBK| Acerbis Qatar Round: Ducati pronta per Losail
Davies e Melandri sono molto motivati a portare a casa una vittoria
L’ultimo round del MOTUL FIM Superbike World Championship sarà disputato al Losail Intenational Circuit, in Qatar: l’Aruba.it Racing – Ducati con Chaz Davies e Marco Melandri è pronto a lottare per le posizioni che contano, per chiudere in crescendo l’anno.
Nonostante la stagione non sia andata come ci si aspettava, con la Kawasaki che ha ribadito un dominio in modo forse ancora più netto dei due anni passati, è importante per la Casa di Borgo Panigale finire bene la stagione, per non perdere ottimismo in vista del lavoro da fare durante l’inverno.
Davies, che ha ottenuto una splendida doppietta qui l’anno scorso, combatterà duramente per ripetere questa prestazione anche per conquistare il secondo posto in classifica generale, che al momento divide a pari punti con Tom Sykes (Kawasaki Racing Team).
“Sono carico in vista dell’ultimo round. Mi piace correre in notturna sotto i riflettori, perché crea un’atmosfera particolare” – ha detto Chaz Davies – “Negli ultimi due anni, la Panigale R si è rivelata molto competitiva in Qatar. Abbiamo fatto progressi costanti su questo tracciato, e lo scorso anno siamo finalmente riusciti ad avere un passo di gara davvero buono, che ci ha consentito di fare una doppietta. Nonostante questo non siamo riusciti a centrare il secondo posto in campionato perché ci eravamo presentati in lieve svantaggio, ma questa volta siamo alla pari quindi sarà divertente. Non vedo l’ora di affrontare quest’ultima sfida e sono pronto a dare battaglia. Vogliamo finire la stagione con una prestazione maiuscola”.
Il Losail International Circuit è uno dei preferiti da Marco Melandri (Aruba.it Racing – Ducati), in cerca di riscatto dopo il fine settimana di Jerez, in cui non è riuscito a ottenere quella vittoria che sentiva nelle su corde.
“Quello di Losail, secondo me, è uno dei tracciati più belli in calendario, e si addice abbastanza alle mie caratteristiche di guida. È una pista veloce, scorrevole, con molte curve da raccordare. Correre di notte, poi, crea un’atmosfera speciale, anche se a livello di approccio non cambia molto” – ha detto Marco Melandri – “Mi aspetto di essere competitivo, anche perché il tracciato ha alcune caratteristiche in comune con Jerez, dove siamo stati molto veloci. Ad ogni gara cresce la mia intesa con la Panigale R, ed ho tanta rabbia agonistica dopo l’ultimo round. Voglio chiudere con una prestazione degna di nota, anche per far capire ai nostri rivali che il prossimo anno saremo della partita dall’inizio alla fine”.
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