Rossi vince la gara finale, Hayden è Rookie dell’Anno….

Rossi vince la gara finale, Hayden è “Rookie
dell’Anno”

Il cinque volte campione del mondo Valentino Rossi ha concluso una stagione
perfetta in un modo perfetto, vincendo a Valencia il suo nono GP stagionale,
mentre Nicky Hayden è caduto al quarto giro, chiudendo poi al sedicesimo
posto. Rossi non aveva mai vinto a Valencia nelle sue quattro gare precedenti,
ma questa volta ha ottenuto la pole, il novo primato della pista e il successo.
Secondo alla fine del primo giro, Valentino ha battagliato con Gibernau per
la vittoria ed è passato sotto la bandiera a scacchi con meno di un secondo
di vantaggio sullo spagnolo.

Il successo coincide con il ventiduesimo podio consecutivo, un primato che
eguaglia quello che ottenne Giacomo Agostini nel 1967/8/9. Inoltre, Valentino
ha ottenuto 357 punti, ovvero due in più del primato ottenuto nella passata
stagione. Con questa vittoria, la Honda ha ottenuto 15 successi stagionali,
come era già successo nella stagione 1997.

Le prestazioni di Hayden durante il fine settimana rappresentano un messaggio
per i rivali del 2004. Il ventiduenne talento americano è cresciuto molto
nella sua stagione del debutto, tanto da combattere nel finale di stagione con
i migliori piloti del mondo, tanto che a Phillip Island è riuscito a
salire sul podio. In questa gara, Hayden è caduto nel corso del quarto
giro mentre si trovava in terza posizione. E’ però ripartito dall’ultima
posizione e ha chiuso sedicesimo, risultando comunque il miglior debuttante
della stagione 2003.

Valentino Rossi – primo. Campione del mondo 2003
“Vittoria importante e bella, su una pista dove non avevo mai trionfato
e sulla quale in passato ho sempre avuto dei problemi. Ma questo fine settimana
è stato perfetto e dopo la pole delle prove e il buon passo che riuscivo
a tenere, speravo di potermela giocare. Sono subito riuscito a imporre un buon
ritmo, ma sapevo di avere qualcosina in più di Gibernau, perché
quando lui è passato davanti abbiamo girato più lentamente. L’ho
ripassato, ma lui è bravo a tenere la scia ed è rimasto sempre
lì. Sapevo che lui era alle mie spalle, ma quando mi sono girato per
controllare dove fosse Capirossi, Sete mi ha fatto ciao con la mano: evidentemente
mi salutava, perché non voleva più stare con me… Così
ho cambiato ritmo un’altra volta e facendo cinque giri sotto il primato della
pista, sono riuscito a prendere un bel vantaggio. A momenti, però, sul
traguardo Gibernau mi frega, perché ho esagerato con l’impennata…
Comunque per me era importantissimo vincere qui a Valencia, perché a
me e alla squadra non era andata giù la sconfitta patita da Barros l’anno
scorso. Con questo risultato ho eguagliato il primato di 22 podi consecutivi
di Giacomo Agostini. Solitamente non guardo troppo a queste cose, ma questo
primato è molto importante, perché mantenere una costanza di rendimento
ad alto livello non è da tutti. Se ci sono riuscito il merito è
mio che vado forte su tutte le piste, della Honda che ha fatto una moto eccezionale
e della squadra che lavora in modo perfetto. Anche quest’anno la RC211V si è
confermata la moto nettamente più competitiva: sarebbe proprio da stupidi
lasciarla…”

Nicky Hayden – 16°. Quinto nel mondiale. Rookie of the year
“Sono partito abbastanza bene e tutto sembrava funzionare perfettamente.
Ma alla curva numero due sono entrato un po’ troppo forte e sono scivolato.
Pensavo di essere in prima, invece ero in seconda marcia ed è stato questo
stupido errore a ingannarmi. Poi, sono rimontato e ho cercato di recuperare
più posizioni possibili: in fondo è stato anche divertente superare
tutti quei piloti…. Sono molto dispiaciuto, perché qui sono andato
bene per tutto il week end e c’era la possibilità di fare una buona stagione.
Comunque è stato un anno intenso, con alti e bassi. Martedì inizierò
i test per la prossima stagione e c’è molto lavoro da fare. Devo cercare
di migliorarmi costruendo una buona base sugli errori commessi in questa mia
prima stagione mondiale.”

Repsol Honda Team