Rossi: ‘Svelerò il mio futuro in Malesia, non so se prima o dopo la gara’….
Rossi: "Il mio futuro dopo Malesia"
"Con la Honda non è problema di soldi"
Manca ancora l’annuncio ufficiale, ma Valentino Rossi è ad un passo
dalla Yamaha. "Svelerò il mio futuro in Malesia, non so se prima
o dopo la gara – ha dichiarato in esclusiva a As – Con la Honda non è un
problema di soldi, ma di mentalità". La grande sfida sarà eguagliare
Lawson, vincitore nella classe regina con due marche differenti. "Non mi
dispiacerebbe seguire i suoi passi e vincere il Mondiale con due moto diverse"
ha confidato sorridendo.
A Vale Rossi piacciono le sfide e, ad un passo dal terzo titolo consecutivo nella
classe regina, ha deciso di intraprendere quella più difficile e avvincente:
lasciare la Honda, la miglior moto in circolazione, per trasferirsi alla Yamaha
ed eguagliare il grande Eddie Lawson, capace di vincere il mondiale con due marche
differenti.
E soprattutto riuscire dove Max Biaggi ha fallito, rimettersi in gioco per dimostrare
che il numero 1 è sempre lui, a prescindere dalla moto.
"La Honda è sempre stata la prima opzione. Il punto non sono i soldi
e nemmeno il fatto che voglio essere il numero 1 della squadra, visto che già
lo sono.
Voglio avere peso nello sviluppo della moto, voglio essere io a decidere che strada
percorrere. Con i giapponesi è un problema di mentalità".
La Yamaha, invece, non avrebbe problemi a esaudire i desideri del pilota, visto
il passo indietro di questa stagione dopo la partenza di Max Biaggi, che aveva
saputo sviluppare al meglio la propria moto.
Non può mancare una stoccata a Biaggi e in parte anche a Capirossi:
il primo ha sempre dichiarato che Valentino non avrebbe mai cambiato moto, mentre
il secondo ha sottolineato come solo lui ha avuto il coraggio di cambiare marca,
passando dalla Honda alla Ducati.
"Penso che Biaggi debba pensare ai fatto suoi e lasciare in pace Rossi
– ha spiegato – Quello che dice lui non influenza le mie scelte. Capirossi è
stato l’unico ad avere il coraggio di cambiare marca perchè era rimasto
per strada: è stato costretto, non aveva altra scelta per partecipare
al Mondiale".
Proprio la Ducati lo ha lungamente corteggiato, promettendogli, grazie allo
sponsor Marlboro, anche un’esperienza in Formula Uno.
"Mi hanno offerto questa possibilità, è vero, ma non è
la cosa più importante. Io corro in moto e il fattore principale che
condiziona la mia scelta è la moto, non la macchina. Inoltre preferisco
il rally alla Formula Uno, anche se nel mio futuro è più probabile
la seconda opzione".
Fonte: Motomondiale.tv
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