QP2 Mugello, microfono a McWilliams e Byrne

Continua lo sviluppo della RSCube anche in occasione della gara di casa sul circuito toscano del Mugello. Shane Byrne e Jeremy McWilliams hanno potuto testare una versione rinnovata della Cube nella giornata di sabato durante le prove libere e il secondo turno di prove ufficiali. Byrne e Mc Williams hanno terminato le qualificazioni rispettivamente alla 17° (1’52”335) e 18° (1’52”368) posizione.
“I ragazzi del team – dice sorpreso McWilliams – mi avevano detto che avrei trovato qualcosa di nuovo sulla moto, ma non mi aspettavo una moto così diversa.” Una nuova carena, più profilata, caratterizzata da due baffi aerodinamici e priva dei deflettori all’altezza del manubrio. Altre novità riguardano la presa d’aria anteriore per l’airbox e i convogliatori. Queste novità sono accompagnate da affinamenti meccanici ed elettronici per la parte termica e un nuovo scarico a doppia uscita ridisegnato rispetto al precedente.

“La moto – prosegue McWilliams – ora è più guidabile e tende meno ad impennarsi, merito evidentemente della nuova carena. Decisamente questo step di evoluzione ha fatto fare un deciso passo in avanti alla moto ora più semplice da gestire con il comando del gas.” Della stessa opinione il compagno di team, Shane Byrne: “La moto è più facile da guidare, si inserisce meglio in curva, ma non è ancora al 100%. E’ bello che ci abbiano portato nuovi componenti da provare e devo dire che questo primo pacchetto funziona bene. Questa evoluzione rappresenta un deciso balzo dalla Cube di inizio anno.”

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