QP2 Mugello, microfono a Max Biaggi e Makoto Tamada

Fasi finali dell’ultimo turno di prove ufficiali interrotte dalla bandiera rossa, poi gli ultimi 8 minuti e mezzo necessari per concludere l’ora di prove ufficiali che determinano la griglia di domani. Max Biaggi pur avendo dimostrato con la sua RC211V gialla un buon passo in questi primi due giorni al Mugello, non è stato in grado di piazzare il guizzo finale per confermare la prima fila provvisoria di ieri. Mentre Makoto Tamada, quarto miglior tempo delle libere del mattino ha concluso oggi pomeriggio con l’ottavo tempo che gli vale la terza fila della griglia. Il giapponese del Camel Honda proprio qui al Mugello, lo scorso anno, diede vita ad una rimonta strepitosa e domani cercherà di replicare.

Sito Pons – Camel Honda (Team Principal)
“Anche se non abbiamo una buona posizione sullo schieramento di partenza possiamo contare su un buon ritmo per la gara che è l’obiettivo principale. La bandiera rossa a otto minuti dalla fine del turno ha un po’ spezzato il lavoro in progressione per arrivare al giro veloce. In ogni caso dobbiamo ancora migliorare per essere al massimo per la gara e nel warm-up di domani mattina definiremo gli ultimi dettagli per mettere Max nelle condizioni di lottare per la vittoria”.

Max Biaggi – Camel Honda (Gomme Michelin) – 6° – 1’50.445
“Non sono contento di come sono andate queste prove, perché in due giorni non siamo riusciti a metterci a posto con la messa a punto della moto. Conosco perfettamente questa pista e penso di saperla interpretare altrettanto bene e per questo mi dispiace particolarmente non essere al massimo per domani e soprattutto perdere nelle parti del tracciato che prediligo e che sono sempre state i miei punti di forza, il T2 e il T3. Il mio passo di gara è di circa mezzo secondo più lento dei migliori quindi le prospettive non sono certo quelle con cui sono arrivato qui. Penso che abbiamo tentato davvero di tutto con la squadra ma proveremo lo stesso di analizzare tutti i dati che abbiamo raccolto per cercare una soluzione dell’ultimo momento. Non sono contento ma questo non significa che domani non darò il cento per cento in ogni caso”.

Gianluca Montiron – Camel Honda – (Makoto Tamada Team Manager)
“L’escursione termica dell’asfalto dai primi minuti prove del mattino agli ultimi del pomeriggio è stata di circa 20 gradi e attualmente siamo abbastanza sensibili a variazioni termiche così elevate. Makoto non ha sfruttato al massimo i minuti chiave per il giro veloce ma in compenso credo che abbia il passo per stare con i primi. Le prove di durata dei pneumatici effettuate questa mattina ci hanno soddisfatto e credo che Makoto sarà in grado di fare una ottima gara”.

Makoto Tamada – Camel Honda (Gomme Bridgestone) – 7° – 1’50.584
“Il cambio di temperatura dell’asfalto ci ha un po’ messo in difficoltà e la grande confidenza che avevo questa mattina con il pneumatico posteriore l’ho persa nel pomeriggio. Meno grip e meno possibilità di essere aggressivo. Se prosegue il caldo dobbiamo quindi trovare la giusta combinazione tra setting e pneumatici adatti per la gara ma credo che domani potrò essere protagonista”.

Camel Honda