Qatar: Le Pagelle “Semiserie” della Dakar… ah no… era la MotoGP!

Debs: Finalmente è tornato il campionato di moto! (devo ammettere che non vedendo più l’ora,
sono salita in piedi sulla sedia) e finalmente si rivedono quelle belle facce dei commentatori che tanto ci sono mancate durante l’inverno! L’unica nota positiva è l’inglese della nuova inviata che, a quanto pare, non ci fa rimpiangere i vecchi inviati dai box ma porta sfiga anche lei ai piloti.
Quelle fantastiche ragazzuole delle mie amiche mi hanno regalato il cappellino di “nonsonomicapazzo” Cal e, per inaugurare l’inizio del campionato, ho deciso di guardarmi la gara con su il berretto…..ok, non lo farò mai più! Giuro!!
Marika: eh sarà il caso Debs! Niente niente porta un poco iella pure lui?!
Debs: Ma parliamo della gara
Marika: alt! Fermati!
Debs: eh? Che?
Marika: Non tutti guardano la Superbike. E qualcuno forse pensa ancora che io sia una persona seria.
Debs: Dubito, ma continua…
Marika: è il caso di presentarci no? Dire cosa siamo qui a fare, perchè quel pazzo di Alessio Brunori ci dà il permesso di scrivere su questo sito…
Debs: uhm…sì…forse.
Marika: quindi… buongiorno gente! Io sono Marika Farinazzo, sì quella che ogni tanto scrive articoli seri, e lei è Deborah Iacopetta, amica, compagna di università e di deliri cronici (nonchè esperta di figure di palta in generale). Siccome Alessio Brunori è più pazzo di noi (o forse ha capito che ai pazzi bisogna dar ragione), ha acconsentito a farci scrivere le nostre pagelle, molto semi e molto poco serie, sulle gare.
Chi segue la Superbike già ci ha conosciuto secoli fa, al tempo che fu la prima gara di Phillip Island a metà febbraio. Chi non ci conosce e sta pensando che voleva restare nella sua ignoranza, ha ragione, ma ci conoscerà ora.
Infatti vi terremo compagnia fino alla fine dell’anno.
Contenti?
No?
Pazienza!
Debs: ora torniamo alle cose serie?!
Mari: sì sì, continua pure
Debs: ok, allora: i commenti, come al solito, sono discorsi che non hanno nè capo, nè coda e tutti incentrati sul ritorno del grande “maestro” Valentino Rossi.
Che dire, la gara parte decisamente bene (speravo in un mega incidente al via, ma niente) e continua in crescendo con sorpassi fino all’ultimo giro mica da ridere.

Jorge “faccio un altro mestiere” Lorenzo voto 10: nelle prove fa il suo lavoro, come in qualifica, ed in gara sparisce dalla vista di tutti, tanto che pensavamo fosse andato in campagna a raccogliere qualche mazzo di fiori. Ce lo vedevamo proprio col cestino pieno di margherite e lui tutto saltellante. Sta di fatto che da paga a tutti in Qatar.

Valentino Rossi voto 9: a quanto pare mica tanto va-lentino. In sella al suo ritorno di fiamma che è la Yamahhhha M1, Parte in una brutta posizione in griglia, ma al via si riprende. Non volendo far vedere subito che ha ancora gas nella mano destra, decide di ingannare tutti andando largo alla prima curva dopo il rettilineo (a fine gara anche il Dovi rimarrà sbalordito da tanta maestria nell’ingannare così tanta gente) e portarsi in sesta posizione subito dopo Bradl. Rimane dietro Bradl per un bel po’di tempo, fino a quando non decide che è ora di svegliarsi ed andare a recuperare quei tre scalmanati là davanti.
Incomincia ad andarci giù pesante e sorpassa prima Cal e poi Dani “Quest’annoVincoIlMondiale”. La lotta con Marc Marquez è stata qualcosa di straordinario.

MarcMarquez “deraposoloioincurva” voto 9,5: prima gara ufficiale in moto gp e fa il terzo posto dando filo da torcere a Rossi e castigando il povero “sempredietro” Pedrosa. Una gara spettacolare sotto tutti i punti di vista. Un altro soprannome potrebbe benissimo essere “nonsonomaisullasella”, guida peggio di Pedrosa ai tempi d’oro e sembra una scimmmia su quella moto! Sogneremo il giorno in cui darà spettacolo assieme a TurboStoner

Notiamo qui la faccia rilassata di Marquez e la faccia… da Cal di Cal Crutchlow

Daniel “Quest’anno Vinco il Mondiale” Pedrosa voto ‘non si capisce‘: non si è mai visto durante le prove libere, a meno che non si guardasse nei prati dove spesso era, ma il
giorno delle prove risorge come una fenice e si piazza terzo in griglia. Però arranca durante tutta la gara e si vede, fa dei traversi che non si decide bene se sia lui
o la sua moto che decide di farglieli e viene inesorabilmente “mangiato” da Marquez e Rossi manco guidasse una CRT. Ok che il circuito non ti piace, ma da uno che spera di vincere un mondiale ci si aspetta di più!

Cal “nonsonomicapazzo” Crutchlow voto mona: ha fatto un week-end fantastico, sempre tra i primi e nel warm up addirittura è primo, ma le cose in gara cambiano. Non riesce a stare dietro alle honda sui rettilinei d’altronde, si sa, le Honda in rettilineo vanno come… come… come una catapulta, ma recupera tutto nel tratto guidato. Peccato che poi arriva “va-veloce” che lo spaventa col classico trucco del fantasma formaggino. Cal, essendo nuovo a questi
scherzi e seguendo la sua filosofia del “o davanti o morte“, si spaventa e decide di raggiungere Lorenzo in campagna.
Alla fine chiude con un 5° posto. Giuro che alla prossima gara non indosserò il cappellino!!

Andrea Dovizioso voto 7 di incoraggiamento: Nelle prove la Ducati sembra un missile. La cugina fortunata di quella guidata da Rossi negli scorsi anni. Ducatisti felici, Canarini un po’ incazzosi, soprattutto dopo le qualifiche, che tacciono (la mia bacheca FaceBook ringraziava!) e soprattutto tante belle speranze! Una ducati così avanti (in prova) non la si vedeva dal terzo posto di Barberà al Mugello. Poi in gara la Ducati si ricorda di essere una Ducati, e da metà corsa in poi decide di retrocere alle sue usuali posizioni.

Ducati: voto 5 e mezzo. Gente ricordatevi che quello che conta è il risultato in gara, non fare delle buone qualifiche!
DucatiPress: Voto 4: Ok è weekend. Ok si corre di sera. Ok piace anche a me andare in discoteca. Ma fateci soffrire meno per l’uscita dei comunicati. Per favoreeeeeee.

Nicky Hayden: voto 10. Sì 10. Perchè Ok che Ducati non va. Ma per non farsi vedere tutta la gara come ha fatto lui, al dubbio da farci chiedere: ma sta correndo? Ci vuole impegno.
E lui ce l’ha fatta!
E non contiamo poi gli sbalzi ormonali che provoca in noi donzelle…
Voto serio: chiamate Chi l’ha visto.

Stefan “ehi ci sono anche io” Bradl: voto 7. Ovviamente è un complessivo del weekend. Sempre veloce. Spunta tra i primi ricordandoci che anche lui è una variabile in gioco.
Fa bene in prova, e anche in gara. Si tiene dietro un Valentino Rossi incontenibile, chiudendogli ripetutamente la porta in faccia. Poi la sua moto passando per il rettilineo
vede una bella donnina (Anna Capella) che sta intervistando il suo Padrone (Lucio Cecchinello).
Decide che deve assolutamente conoscerla e si libera brutalmente del propio fantino pur di tornare al più preso al box.

Ecco la prova del fatto che Nicky Hayden ha corso…

Aleix “guido una CRT ma la faccio andare come una motogp” Espargarò. Voto: Date una motogp a questo ragazzo!!! E’ giovane e sta facendo vedere della gran belle cose: nelle QP1
si mette dietro le Ducati di Spies e Iannone (che sono MotoGp) ed entra a pieno titolo nelle QP2. Merita di più.

Alvaro “moto tamarra” Bautista. Voto: Chi l’ha visto. In gara la sua moto si nota solo per i colori poco appariscenti. Nessuno se lo fila. Nessuno lo disturba. Zitto zitto quatto quatto porta a casa un sesto posto che mica male non è.

Pol Espargarò voto: 9 Nelle prove sembra che non ne abbia, e anche a inizio gara. Poi si sveglia e decide che deve vincere. Onore a Redding che non ha lottato fino alla fine.

Nakagami: voto 10. Fa il pazzo tutto il weekend, salvo perdersi un po’ in gara. Il voto è per il cognome.

Espargarò Brothers: voto 10 e lode. Ma quanto son bellini?

Niccolò Antonelli. Voto 2. No la gara non c’entra nulla. Cade incolpevole. Mangi e non ingrassi. Questo ti abbona al 2. DI principio.

Romano Fenati: voto “boh”. In gara non si vede, arriva quindicesimo. In compenso l’abbiamo visto nel dopo gara. E lo spettacolo non è stato dei migliori.

Telecronaca: Voto complessivo 7. Non male.
Paolo Beltramo: voto 8 di tenerezza. Lui ci prova sempre, e il suo faccino tenero scioglie il cuore…perfino le ombrelline accettano di farsi intervistare…peccato che il suo inglese sia solo suo: lo capisce solo lui.
Guido Meda e la gag di Alberto Porta: Voto 2. Ha fatto sorridere la prima volta. Poi ha solo rotto.
Commentatori vari accanto a Meda: si perchè quest’anno Meda è solo, per cui si avvicendano vari personaggi in cabina di commento a fargli compagnia. Voto complessivo 6: la r di Zamagni è irresistibile.
Anna “abbiamo capito che non sei Alberto Porta” Capella : Voto 7. L’emozione ci sta tutta e va bene. In più parla inglese! In bocca al lupo per il proseguo!
La sfiga portata da Mediaset: voto 10. Cambiano gli inviati, ma quella resta. Non è colpa di nessuno. Tremate piloti tremate (e datevi una toccatina del dubbio!). Un episodio su tutti. Anna Capella intervista Cecchinello, e dopo 10 secondi Bradl è per terra…

Per oggi abbiamo finito, vi abbiamo annoiato abbastanza.
Anzi no!
Voto 10 e lode al nostro fantastico fotografo Alex Farinelli che ci ha fornito immagini in esclusiva per tutto il weekend e per questa cosa delirante.
Alla prossima!
Mari e Debs vi salutano e vi danno appuntamento alla settimana prossima nella sezione Superbike!

Foto: Alex Farinaz…Farinelli.
Sì l’ho scritto per ogni articolo di ogni giorno di gara.

Foto: Alex Farinelli e Alessandro “Gibbo” Gilberti
Articolo in collaborazione con Deborah Iacopetta