Prosecco DOC Dutch Round: Kawasaki pigliatutto ad Assen

Al TT Circuit di Assen come lo scorso anno Jonathan Rea centra una strepitosa doppietta nelle due gare del Prosecco DOC Dutch Round e ribadisce il suo primato in classifica salendo a 181 punti, contro i 136 del secondo, Chaz Davies.

Weekend quasi perfetto per la Kawasaki che conquista anche il secondo gradino del podio con Tom Sykes, che il sabato aveva già centrato la sua 33esima Superpole in carriera.
Unica nota negativa, la caduta proprio di Sykes in Gara 1 quando era in lotta con il compagno di team per le posizioni di vertice.

Battaglia che ha inevitabilmente ri-accesso il clima già teso ai box delle verdone, con Rea che a fine di Gara 1 aveva definito la manovra di Sykes “stupida“: che i due campioni mal si sopportino era già evidente, ma è la prima volta che i malumori vengono esplicitamente esternati dai due protagonisti.
Dal canto suo infatti Sykes si è lamentato della scelta da parte del team di montagli l’intermedia al posteriore nel pit stop di Gara 2 (a Rea sono state montate le soft) e ha parlato di “difficoltà di comunicazione con il team“.
La sensazione è che Sykes sia ai ferri corti con la Kawasaki ma che non ci stia a fare la parte del comprimario da qui a fine stagione, qualunque sarà la sua sella il prossimo anno.
Considerato com’era andata solo due anni fa la convivenza Sykes-Baz, le soprese in questo campionato potrebbero essere molte.

Tornado alle gare, per Rea con la doppietta messa a segno si porta a nove affermazioni ad Assen, per un totale di 5 vittorie in stagione, su otto corse, e 34 vittorie complessive in WorldSBK, al quarto posto di tutti i tempi.

“Il nostro obiettivo in questo fine settimana era quello di aumentare il nostro vantaggio in campionato e così abbiamo fatto” – ha detto Jonathan Rea – “Ho detto al mio capo tecnico prima della partenza che la pista si sarebbe asciugata piuttosto velocemente. Abbiamo avuto precedenti esperienze del genere. Non ho idea del motivo per cui vado così bene ad Assen, forse è legato alla pista in sé. Ho centrato una doppietta ma non è stato come in Australia, dove ho avuto più ritmo rispetto al resto del gruppo. Abbiamo controllato molto questo fine settimana, siamo stati calmo e intelligenti quando abbiamo dovuto esserlo, e come squadra la nostra forza è venuta fuori per ottenere due grandi risultati. Abbiamo ottenuto il massimo, quindi sono super, super, felice”.

“A inizio gara non era in grado di ottenere un angolo di piega efficace con le gomme da bagnato, a causa delle condizioni miste della pista, per questo ho fatto il mio pit stop presto” – ha dichiarato Tom Sykes – “L’errore di montare l’intermedia al posteriore ci è costato molto. Considerando questo, il nostro passo era molto buono e la seconda posizione non è male. Ieri sono finito nella ghiaia e oggi classificarsi al secondo posto è un buon risultato. Abbiamo avuto un buon passo per tutto il weekend, sul bagnato e sull’asciutto, e nel warm-up abbiamo trovato un buon ritmo. Però è stato complessivamente uno di quei fine settimana in cui i risultati non si adattano quello che ci meritiamo – ma così vanno le corse. Ora possiamo concentrarci sul prossimo round e lavorare sul set up della moto”.

Per quanto riguarda gli altri piloti Kawasaki, che gareggiano in team privati, Roman Ramos (Team Go Eleven Kawasaki) ha finito 12esimo in Gara 2, Lucas Mahias (Pedercini Kawasaki Corse), che ha condotto la gara per alcuni giri, ha terminato 13esimo, Dominic Schmitter (Grillini Racing Team Kawasaki) si è classificato 20esimo, mentre il compagno di squadra Josh Hook non è riuscito a prendere parte alla gara a seguito della collisione con un pilota nel warm-up.

Il quinto appuntamento del campionato è programmato all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola dal 29 aprile e al 1° maggio.