Preview Qatar – Il commento di Brivio e il punto di vista tecnico

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Essendo a capo dello staff di talento che compone il Team Gauloises Fortuna Yamaha, Davide Brivio ha potuto seguire da vicino gli incredibili progressi di Rossi, ma si rende perfettamente conto che il circuito di Losail rappresenterà una delle sfide più complicate tra quelle di tutto questo 2004. “La gara del Qatar sarà molto difficile; e farà molto caldo,” ammette Brivio. “La pista ha molte curve e tutte diverse e solo questo presenta una sfida in sé stessa, ma fa anche sì che questa trasferta sia una delle più interessanti per tutti.”

Brivio ha anche aggiunto, “Credo che sarà dura perché è una novità per tutti e quindi bisognerà affrontare i problemi man mano che sorgeranno – vedremo quali moto, piloti e pneumatici si adatteranno meglio a questo circuito. Affrontiamo questa gara con 39 punti di vantaggio, ma queste ultime quattro gare saranno veramente importanti. Dobbiamo “gestire” questo vantaggio e basterà riuscire a mettere Valentino sul podio ad ogni gara per ottenere il nostro fine ultimo. Per Carlos la pista di Losail potrebbe riservare qualche bella sorpresa perché lui è uno dei piloti più preparati fisicamente e questo è un fattore che potrebbe dargli un grosso aiuto. Le ultime gare, per diversi motivi, non sono state particolarmente positive per Carlos, quindi Losail gli offre un’ottima opportunità di riscatto.”

IL PUNTO DI VISTA TECNICO

Il circuito di Losail può vantare le migliori strutture di tutto il calendario della MotoGP, ma è ovviamente la pista che farà la differenza sul risultato di gara e quindi, in parte, su quello del campionato.

I 5.4 chilometri di lunghezza fanno di Losail una delle piste più lunghe su cui si corre quest’anno ed è senza dubbio uno dei circuiti con il maggior numero di curve di diversa natura. A loro eterno merito, i progettisti di questo circuito sono riusciti ad evitare l’utilizzo di troppo chicane, che normalmente “uccidono” il ritmo, ma sono riusciti comunque ad ottenere un layout che, almeno su carta, è estremamente affascinante. Diverse curve da percorrere ad alta velocità e due tornantini creano interessanti contrasti. Le sei curve a sinistra e le dieci a destra si snodano su una superficie pianeggiante che elimina almeno una delle complicazioni di cui, solitamente, bisogna tenere conto nel set up della moto.

La vera natura di questo circuito si rivelerà solamente durante la prima sessione di prove, ma le curve relativamente veloci che abbondano in questo circuito richiederanno una buona stabilità nell’assetto del telaio e delle sospensioni. Anche i costanti cambi di direzione e di angoli di piega richiederanno come caratteristica fondamentale un’ottima maneggevolezza.

Sia la prima che l’ultima curva, entrambe a destra, vanno affrontate dopo una frenata violenta, ma queste sono le due uniche zone dove la moto verrà sottoposta a questo genere di sollecitazioni.

Gauloises Racing

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