Preview Brno – Appuntamento in Repubblica ceca per i piloti del Team Gauloises Fortuna Yamaha

Preview Brno – Appuntamento in Repubblica ceca per i piloti del Team Gauloises Fortuna YamahaPreview Brno – Appuntamento in Repubblica ceca per i piloti del Team Gauloises Fortuna Yamaha

Il Campionato Mondiale MotoGP si prepara a ricominciare dopo un intervallo di tre settimane di vacanze estive il 22 agosto sul circuito di Brno. Il Team Gauloises Fortuna Yamaha affronta questa nuova sfida in una forma migliore della maggior parte dei propri rivali dopo che, sia indivudualmente che come squadra, ha ottenuto alcuni risultati esaltanti dall’inizio della stagione in aprile.
Il numero uno al mondo Valentino Rossi ha dimostrato di essere in una forma strepitosa in questo suo primo anno alla Yamaha. Le cinque vittorie fino ad ora conquistate nel 2004 sono tanto sbalorditive quanto inspettate nel primo anno della sua nuova sfida. Le incredibili prestazioni del venticinquenne assieme alla continua evoluzione della Yamaha YZR-M1 gli hanno regalato un vantaggio di 22 punti sul suo più diretto rivale in Campionato.
Carlos Checa, il pilota che veste i colori Fortuna nel cosmopolita Team ufficiale, ha avuto una stagione ricca di alti e bassi, che ha avuto come miglior risultato il secondo posto a Le Mans. Anche a lui, come a Rossi, piacciono molto le curve veloci e le entrate in curva in discesa della pista di Brno che rendono ancora più emozionante questo evento sponsorizzato da Gauloises.
L’M1 blu di Rossi, assieme ai punti raccolti in pista, hanno fatto guadagnare al centauro italiano un premio assegnato tramite una votazione degli spettatori presenti al Gran Premio di Donington, organizzata dal settimanale inglese Motor Cycle News (MCN). La moto è stata votata come quella con la grafica migliore del 2004, mentre la squadra ufficiale ha avuto l’onore di essere scelta come la preferita in tutto il paddock a riprova delle riconosciute capacità di tutta la squadra ufficiale Yamaha
Dopo il l’ultimo schiacciante trionfo di Rossi al Gran Premio di Donington di tre settimane fa, la squadra ha comunque continuato il suo instancabile lavoro di sviluppo rimanendo in Inghilterra un giorno in più per fare dei test. L’obiettivo principale era quello di risolvere alcuni problemi di assetto emersi quest’anno. E l’obiettivo è stato raggiunto. Dopo quest’utile giornata di test la squadra ha potuto approfittare della pausa più lunga dall’inizio della stagione cercando di ricaricare le batterie per essere pronti ad affrontare l’ultima e difficilissima parte della stagione.

ROSSI CARICO E DETERMINATO

Con il dichiarato obiettivo di ripetere la perfetta prestazione dell’anno scorso a Brno, dove era riuscito ad ottenere la vittoria, il miglior tempo in qualifica e il giro record, Rossi sa che dovrà lavorare duro durante le qualifiche se vuole sperare di ripetere quanto fatto nel 2003.
“L’hanno scorso ho fatto una bellissima gara a Brno,” ha detto l’italiano. “Non è esattamente la mia pista preferita e non riesco a prevedere come andrà la M1 su questa pista che è così diversa dalle altre; veloce ma con molte curve e contropendenze. Ad ogni modo Checa era andato molto bene l’anno scorso e tradizionalmente le Yamaha sono sempre molto veloci su questa pista.”
Rossi sa di dover tenere i proprio rivali sotto pressione in questa fase vitale della stagione. “Anche se sono in testa al campionato non ho un vantaggio tale da poter stare tranquillo, d’ora in poi ogni punto sarà cruciale se vogliamo mantenerci in una posizione che ci consenta di vincere il campionato. La vittoria a Donington prima della pausa estiva è stata magica, ma abbiamo comunque avuto alcuni problemi è c’è sicuramente ancora un margine di miglioramento. Durante la giornata di test a Donington abbiamo fatto dei buoni progressi e abbiamo provato delle nuove regolazioni per la forcella anteriore e una nuova mappatura del motore. La stabilità è migliorata ed è stato un giorno fruttuoso – ma abbiamo ancora molta strada da fare.”
Rossi riconosce che di non essere l’unico da tenere sotto osservazione a Brno. “Fino ad ora questa stagione è stata una vera sorpresa e abbiamo fatto dei progressi notevoli. Ma anche la Honda ha fatto prgressi e Sete e Max sono più forti che mai. So che alla Yamaha avranno lavorato senza sosta durante la pausa estiva per fare ulteriori passi avanti, quindi non possiamo fare altro che aspettare e vedere come andrà a Brno. Tutti i piloti hanno avuto tre settimane di vacanza e quindi saranno tutti carichissimi. Sarà sicuramente una seconda parte di stagione fantastica forse con battaglie ancora più belle di quelle che si sono viste nella prima parte.”

DAVIDE BRIVIO – TEAM DIRECTOR

La persona incaricata di supervisionare tutti gli aspetti dello sviluppo del Team Gauloises Fortuna Yamaha, Davide Brivio, sa che niente può essere dato per scontato durante la gara della Repubblica Ceca, nonostante le cose eccellenti fatte vedere dai suoi piloti e dalle sue moto recentemente.
“In passato, specialmente quando c’erano le due tempi, Brno è sempre stata una pista favorevole alle Yamaha,” ha detto Brivio. “Abbiamo anche vinto la gara con Max e la M1 quattro tempi nel 2002, mentre l’anno scorso Carlos ha corso nel gruppo di testa. La moto si adatta bene a Brno, ma quest’anno non siamo mai andati bene sui circuiti su cui le Yamaha avrebbero dovuto andar bene! Detto questo, sembra che ad entrambi i nostri piloti questa pista piaccia molto quindi possiamo sperare in due buoni risultati.”
Considerato l’altissimo livello della competizione tra i piloti e le case costruttrici nella classe MotoGP del 2004, Brivio è soddisfatto degli ottimi risultati della recente giornata di test di Donington.
“La nostra recente sessione di test fatta a Donington è stata veramente utile; ed era una cosa che andava fatta per sistemare alcune questioni legate alle regolazioni delle moto. O meglio, per rendere disponibili maggiori opzioni di scelta. L’intera giornata è stata passata a fare esperimenti e tentativi. Tutte cose che torneranno particolarmente utili nel momento in cui dovessimo trovarci su qualche circuito con dei problemi di assetto e dovessimo prendere delle decisioni velocemente.”

IL PUNTO DI VISTA TECNICO

Pochi circuiti hanno un passato ricco di storia come quello di Brno. Il “nuovo” circuito è stato creato unendo diverse sezioni di “vere” strade che nel passato avevano costituito il layout dei vari Gran Premi della Repubblica Ceca. Recintato solamente nel 1982, la vecchia pista è stata sostituita nel 1987 per assumere l’aspetto che ha tuttora, con alcune eccezioni che nel 1996 hanno portato la sua lunghezza totale a 5.403m.
Il circuito di Brno non ha più la sessione in strada a “ciotoli” ma è rimasto, pur rispondendo ai requisiti delle moderne piste per la MotoGP, uno dei più belli e spettacolari, snodandosi prima in una discesa che ha uno sbalzo di 73 metri rispetto al punto più alto del circuito per poi impegnarsi in una salita che mette a dura prova la potenza delle moto e che riporta sul rettilineo di partenza/arrivo.
Rossi è stato il primo pilota che è riuscito a rompere la barriera dei due minuti in una situazione di gara l’anno scorso, riuscendo, con la sua Honda, a sfruttare al meglio l’andamento ondulato del circuito. Tuttavia, negli ultimi anni, Brno è stata una pista favorevole alle Yamaha quindi la priorità numero uno sarà di preparare le YZR-M1 in modo che possano affrontare al meglio il susseguirsi apparentemente infinito di chicane veloci intervallate da curve da percorrersi a velocità medie.
Chicane lentissime e la conseguente necessità di sopprotare i carichi delle frenate violente sono praticamente assenti a Brno. Tuttavia la gomma anteriore viene comunque tenuta maggiormente sotto stress soprattutto per quanto riguarda il grip laterale, a causa delle numerose entrate in curva in discesa dove la moto deve affrontare le contropendenze mentre è già inclinata molte volte ad ogni giro.
Il circuito, che è uno dei meno difficili dal punto di vista della tecnica di tutto il calendario, rende la ricerca del giusto assetto un punto cruciale per ottenere buone prestazioni in curva che alleggeriscano il lavoro sulle chicane relativamente veloci.
La gara di Brno cade tradizionalmente durante il classico periodo di vacanza estivo italiano e quindi, oltre ai fan che arrivano dalla Repubblica Ceca, dall’Austria e dalla Germania, Brno è sempre preso d’assalto dalle legioni di fan di Rossi, Melandri, Biaggi e Capirossi che colorano le colline attorno alla pista. Invariabilmente i più numerosi e festanti sono i fan di Valentino Rossi, riconoscibili dalle insegne blu e gialle.

Gauloises Racing Team

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