Presentato a Milano il Team Alice Aprilia Racing che prenderà parte al campionato MotoGp con Colin Edwards e Norick Haga….
MILANO Parte dal palco dello Spazio Hangar lavventura
in MotoGp del Team Alice Aprilia Racing, una sfida che movimenterà
la classe regina del motomondiale. Dopo lesperienza fatta nella passata
stagione, la Casa italiana è pronta a puntare in alto.
L ha ribadito il Presidente di Aprilia, ingegner Ivano Beggio
che dopo aver ricordato la splendida storia sportiva della Casa, ha aggiunto:
Lo scorso anno abbiamo vinto quattro titoli in 125 e 250, uno splendido
poker.
Poi si è messo a stilare le pagelle, come un vero giornalista sportivo:
Un bel 10 alla 125 e alla 250, un 6 meno alla Moto Gp, anche se ce labbiamo
messa tutta, poi continuo con un 7 alla squadra e un 5 a me perché ho
accettato di partire anche se non cerano le condizioni ideali. Ho gettato
il cuore oltre lostacolo; del resto le corse sono la mia vita. Questanno
però cambia tutto
..
E, mentre sul palco salivano le rombanti RS Cube di Colin Edwards e
Noriyuchi Haga, è arrivata anche la madrina della serata, la splendida
Fernanda Lessa che ha fatto capire che la moto è bella ma non
ce la farebbe mai a guidare come i due campioni, uno che viene da Est e uno
da Ovest; del resto West meets East era il tema della presentazione.
Già, la nuova squadra Alice Aprilia Racing schiera due autentici assi
del motociclismo: lo statunitense Colin Edwards, due volte campione del mondo
SBK e il giapponese Noriyuchi Haga, uno tra i piloti più spettacolari
ed amati dai tifosi.
Due grandi piloti commenta Ivano Beggio che hanno voglia
di vincere e di portare in alto le nostre moto. Penso che loro abbiano in mente
i primi due posti del mondiale, ma noi ragionevolmente saremmo soddisfatti di
piazzarci nei primi sette. Sarebbe un grande risultato.
I piloti sono convinti al 100%. Haga, compassatissimo, ha dichiarato: Mi
piace, cresce dopo ogni test e vorrei essere vincente a Suzuka, alla prima gara
il 6 aprile.
E la mia pista di casa!. Colin Edwards, il Tornado del Texas trova
modo di scherzare: Ho faticato al Mugello perché è una pista
nuova per me, nel mondiale su sedici prove correrò in 12 circuiti a me
sconosciuti.
Nessun problema imparo alla svelta e al massimo mi farò insegnare la
traiettorie da Noriyuchi! Comunque non ci sono problemi: vengo dalle Superbike,
ma sono uno che va in moto fin da bambino e, in fin dei conti, tutte le moto
hanno due ruote.
Fonte: Racingaprilia.com
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