Pirelli Aragon Round difficile per il team Pata Yamaha

In Gara 2 Lowes e Guintoli hanno completato la top ten

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Nonostante un’ottima prova in Tissot-Superpole, con Sylvain Guintoli e Alex Lowes che scattavano subito dietro al poleman Tom Sykes, il team Pata crescent Yamaha non è riuscito a cogliere risultati altrattanto soddisfacenti nelle due gare al Motorland di Aragon.

In Gara 2 Alex Lowes è incappato in un incidente alla sesta tornata che lo ha portato in 18esima posizione, da cui ha recuperato fino alla top ten a due giri dalla fine.
Sua la nona posizione finale, ai danni proprio del compagno di team.

Optando per una partenza conservativa dalla sua posizione in prima fila, nel tentativo di mantenere il buono stato delle sue gomme, Guintoli nella seconda manche ha iniziato a lottare dal quinto posto.
La strategia, però, non ha funzionato dato che non riusciva ad avere un ritmo sufficientemente incisivo: settimo per la maggior parte della gara, è progressivamente calato negli ultimi giri, chiudendo in decima posizione.

“Oggi è andato tutto bene” – ha detto Alex Lowes – “Ho imparato molte cose della moto in questo week end e sento che ho fatto un passo in avanti per quanto riguarda il mio stile di guida in sella alla YZF-R1. In Gara2, a parte qualche problema in partenza – che dobbiamo ancora riuscire a risolvere – io in realtà ho guidato molto bene. Avevamo alcuni piccoli obiettivi in termini di tempo sul giro, se la gara avesse avuto condizioni simili a quella del sabato, e così è stato, e sono riuscito a raggiungere i nostri obiettivi. La mia seconda metà di gara è stata migliore rispetto a quella del sabato, quindi ci sono molti aspetti positivi. Ovviamente non abbiamo ancora i risultati che vorremmo, ma stiamo imparando e questo è stato solo il nostro terzo week end di gara. Questo è stato finora il nostro miglior fine settimana, siamo stati un po’ più vicini a lottare per il podio e non vedo l’ora di arrivare ad Assen”.

“Con il telaio e l’elettronica abbiamo cercato una soluzione molto diversa per Gara2, ma il risultato finale è stato molto simile” – si è lamentato Sylvain Guintoli – “Verso la fine della gara abbiamo faticato molto, questa volta sono stato un po’ più conservatore all’inizio, ma semplicemente questa strategia non ha funzionato. Sono state due gare molto complicate per noi, ma sulla pista di Aragon le gomme hanno lavorato con difficoltà e questo ha evidenziato il fatto che abbiamo bisogno di lavorare per ottenere prestazioni migliori con le gomme usate. In Superpole, sia con le gomme da gara che con quelle da qualifica abbiamo dimostrato di avere un passo molto veloce, e abbiamo bisogno di poterlo dimostrare anche in gara, quando manca un po’ di grip. Questo è l’obiettivo, bisogna lavorare e cercare di fare il passo successivo”.

“Alex ha avuto una gara strana” – ha aggiunto il Team Principal Paul Denning – “Ha avuto difficoltà ad entrare in curva nei primi cinque giri e in seguito si è concentrato per trovare il giusto ritmo e si è stabilito con un ritmo eccellente che lo ha visto arrivare al nono posto dalla 18esima posizione – e con quello stesso ritmo sarebbe potuto arrivare al quarto posto”.

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