Ottavo Checa, grande Melandri anche se sfortunato….
GARA CORAGGIOSA DI MELANDRI, DETERMINATA DI CHECA
Il Gran Premio dAustralia che si è tenuto oggi è stata una
delle gare meno prevedibili e più combattute di tutta la stagione, e
il pilota del Team Fortuna Yamaha
Marco Melandri ha rubato la scena agli abituali protagonisti conducendo
buona parte della gara. Sfortunatamente i coraggiosi sforzi di Melandri, che
tentava di rimanere nel gruppo dei primi tre, hanno trovato una fine prematura
quando il posteriore della sua YZR-M1 ha perso aderenza durante il 13° giro
disarcionandolo. Il suo compagno di squadra Checa ha concluso in 8^ posizione
dopo essere rimasto bloccato dietro al gruppo degli inseguitori per quasi tutta
la gara.
Nelle fasi iniziali della gara Melandri ha impressionato per il ritmo che era
riuscito ad imporre alla gara portandosi al 4° posto già alla prima
curva, al terzo alla fine del primo giro e portandosi in testa durante il secondo
giro. Litaliano è rimasto in testa fino al quarto giro, facendo
vedere alcuni passaggi sensazionali, ma è poi stato tamponato dal pilota
della Ducati Troy Bayliss. Scontro che lha fatto retrocedere in terza
posizione. Al giro successivo Melandri aveva già recuperato terreno fino
a passare il traguardo in seconda posizione e si è subito messo ad inseguire
Valentino Rossi che era, nel frattempo, passato in testa, ma è poi caduto
alla penultima curva del tracciato. Melandri, che, in considerazione dei dieci
secondi di penalità inflitti a Rossi per aver superato mentre erano esposte
le bandiere gialle, si trovava tecnicamente in testa alla gara allinizio
del 13° giro, si è allontanato dalla moto incidentata zoppicando,
con la spalla destra lussata ed un ematoma al tallone sinistro.
Ero così felice di come stava andando la gara prima della caduta,
ha detto il coraggioso Melandri, che lanno scorso ha vinto il titolo
della classe 250cc proprio
sul circuito australiano. Volevo usare una gomma posteriore più
morbida, ma sfortunatamente non è stato possibile. Non sono partito bene
quanto avrei voluto, ma fino alla prima curva tutti gli altri piloti sembravano
essere più lenti di me ed hanno anche frenato prima di me alla prima
curva. Credo che siano stati tutti un po più cauti di me viste
le pessime condizioni della pista e quindi io sono riuscito a superarne un bel
po abbastanza velocemente.
Quando Bayliss è caduto mi ha toccato e sono quasi caduto anchio,
ma poi sono riuscito a recuperare. Una volta che Valentino è andato in
testa è stato impossibile andarlo a prendere ma mi sono proprio divertito
a battagliare con Hayden, Capirossi e Gibernau. La mia moto era un po
più nervosa in gara di quanto non fosse durante le qualifiche e continuavo
a perdere aderenza sui curvoni. Questo problema, alla fine, ha portato alla
mia caduta. Ho capito subito che mi ero lussato la spalla e quando sono arrivato
al centro medico del circuito me lhanno rimessa in sede. Comunque non
mi fa troppo male ed è stato fantastico riuscire a stare là davanti.
E stata la gara più bella di tutta la stagione.
Con i primi dieci racchiusi in appena due secondi nei primi cinque giri di
gara, sembrava che chiunque nel gruppo di testa avesse la possibilità
di portarsi a casa la vittoria finale. Dopo una partenza difficile, Checa si
è ritrovato in fondo a questo gruppo di testa per poi iniziare a recuperare
e ritrovarsi nel gruppo in lotta per lultimo gradino del podio. Il gruppo
era composto esclusivamente da piloti Honda, Nicky Hayden, Sete Gibernau e Tohru
Ukawa che, alla fine, si sono qualificati terzo, quarto e quinto rispettivamente,
dopo che Checa è uscito di pista alla curva GM ed è rientrato
in gara per concludere allottavo posto.
Sono riuscito a stare con il secondo gruppo per quasi tutta la gara e
ho anche cercato di superarli senza riuscirci, ha detto Checa.
Ho continuato a cercare di capire quale fosse il punto migliore per superarli
e di migliorarmi in quelle zone dove non ero altrettanto veloce, specialmente
alluscita delle curve. Ad un certo punto, su una salita, ho completamente
perso lanteriore e quando è iniziata la discesa sono scivolato
fino in fondo fino a finire sullerba. E stato difficile girare la
moto ed è stato ancora più difficile riportarla in pista, ma ce
lho fatta. Sono contento di essere riuscito a concludere la gara, anche
se allottavo posto. Il mio ritmo era abbastanza buono. Non sono riuscito
a prendere gli altri piloti ma avevo un buon passo e sono felice di essere riuscito
a finire la gara ed aver portato a casa un po di punti viste le difficilissime
condizioni della pista.
Il Direttore del Team Davide Brivio ha detto Marco ha fatto una gara
fantastica ed è stato esaltante per tutti noi. Sfortunatamente non è
riuscito ad arrivare alla fine, ma penso che oggi abbia fatto veramente vedere
qual è il suo incredibile potenziale. Valuteremo le sue condizioni fisiche
la settimana prossima e vedremo se sarà in grado di correre a Valencia.
Carlos è rimasto bloccato dietro al gruppo, ma ha fatto una gara discreta.
Valencia sarà la sua ultima gara davanti al pubblico di casa e quindi
gli auguriamo di poter andare alla grande.
Nonostante i dieci secondi di penalità, lappena incoronato Campione
del Mondo 2003 della classe MotoGP, Valentino Rossi ha dominato la gara, passando
il traguardo con 15.212 secondi di vantaggio sul secondo classificato, il pilota
della Ducati Loris Capirossi. Il vantaggio guadagnato in pista ha fatto sì
che Rossi si aggiudicasse la vittoria con un distacco di 5.212 secondi.
Fortuna Yamaha
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