Nicky Hayden | Condannato a un anno l’investitore
Al trentunenne di Morciano è stata inoltre ritirata la patente e dovrà pagare le spese processuali
Nicky Hayden – E’ arrivata la sentenza sul caso della morte di Nicky Hayden. L’investitore è stato condannato ad un anno di reclusione.
Il campione 2006 della MotoGP era stato investito mentre si allenava in bicicletta nei pressi del circuito di Misano. L’americano, deceduto cinque giorni dopo l’incidente, da quanto emerso da alcune ricostruzioni, non avrebbe rispettato lo stop, immettendosi su una strada dove in quel momento transitava un trentunenne di Morciano che, sempre secondo ricostruzioni, viaggiava oltre il limite di 50 km/h.
Il giovane alla guida, come già riportato, è stato condannato con il rito abbreviato ad un anno di reclusione (pena sospesa), contro i diciotto mesi chiesti dall’accusa, gli è stata inoltre ritirata la patente e dovrà pagare le spese legali. Le motivazioni della sentenza saranno depositate entro 90 giorni, mentre per quanto riguarda il risarcimento chiesto dalla famiglia (6 milioni qui la news), avendo rinunciato al rito abbreviato bisognerà aspettare l’esito della causa civile.
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Cioè, una< persona non rispetta lo stop, procura un incidente, ed è l'altro ad avere torto…? Proprio vero, nella giurisprudenza italiana c'è qualcosa che non va. Anzi, molto più di qualcosa…..
e perche era un personaggio famoso Hayden se si trattava di un poveraccio ….valaaaa
Che vergona…….. In Italia funziona tutto a rovescio.
non ho niente contro nicky che mi e’ sempre sembrato una brava persona ,ma purtroppo me lo aspettavo dalla legge italiana che per fare bella figura con gli americani ha punito un ragazzo che ha avuto la sfortuna di trovarsi nel posto sbagliato al momento giusto,ma d altra parte cosa aspettarsi da uno stato che ha lasciato tornare al suo paese un assassina di nome meredith.c….