Motul Thai Round: Gara 1 difficile in casa Ducati
Davies conclude quarto la prima corsa del fine settimana, Giugliano scivola al 18esimo posto.

Fino a oggi il fine settimana a Buriram in Thailandia, teatro del secondo appuntamento della stagione, non sta regalando grosse soddisfazioni alla casa di Borgo Panigale e ai suoi tifosi: dopo le difficoltà incontrate in prova e in qualifica, Chaz Davies ha terminato quarto gara 1 mentre Davide Giugliano è scivolato a poche tornate dalla fine.
Su una pista sfavorevole per la Panigale, a causa del caldo e dell’umidità che rendono difficile la guida per i piloti, i due alfieri del team Aruba.it Ducati non sono mai arrivati a lottare per la vittoria, restando rispettivamente in quarta e quinta posizione, battagliando solo tra di loro.
A pochi giri dalla fine Giugliano ha improvvisamente, forse per la troppa fretta di superare il compagno di team, più lento, perso l’anteriore della sua Panigale, scivolando a bordo pista.
Risalito in sella e ripartito, anche grazie al supporto dei commissari, ha chiuso in 18esima posizione, mentre Davies ha mantenuto la quarta, conquistando così 13 punti.
Entrambi ora sperano di ottenere la rivincita in Gara 2.
“È stata una gara difficile, ed onestamente credo non fosse possibile fare di più oggi. Non avevo il passo per stare con i primi, e non è stato facile nemmeno contenere la rimonta di Davide” – ha raccontato Chaz Davies – “La gomma posteriore ha accusato un calo imprevisto poco prima di metà gara, ed ho dovuto giocare un po’ in difesa. Purtroppo su questa pista conta tanto la velocità, e dobbiamo ancora migliorare su questo aspetto, soprattutto nel primo settore. Non sarà facile, ma non ci arrendiamo e domani proveremo a fare cambiamenti più radicali per salire sul podio”.
“Il lato positivo è che abbiamo fatto un passo avanti importante rispetto a ieri, ma continuo a soffrire in frenata ed oggi purtroppo non era possibile stare con i primi” – ha dichiarato Davide Giugliano – “Se non altro, come a Phillip Island, da metà gara in poi sono riuscito ad essere progressivamente più veloce. Resta il rammarico per la caduta, che mi ha un po’ spiazzato, perché alla curva 12 non avevo mai riscontrato problemi. Come l’anno scorso, questa pista si è rivelata ostica per noi, ma faremo il punto della situazione per prenderci la rivincita domani”.
“È stata una gara più dura di quanto ci aspettassimo. Chaz ha riscontrato dei problemi di usura imprevisti per quanto riguarda lo pneumatico posteriore, che analizzeremo nel dettaglio” – ha detto Ernesto Marinelli, il Direttore del Progetto Superbike – “Davide stava facendo una bella gara, ed è un peccato che sia caduto nel tentativo di passare il compagno di squadra, ma nelle corse può capitare di andare un filo oltre il limite. Dobbiamo colmare il gap in vista di domani, ma la notte spesso porta consiglio e faremo di tutto per farci trovare pronti”.
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