Motul Thai Round: fine settimana incoraggiante per Yamaha

Buoni i miglioramenti visti in pista nonostante il problema tecnico di Lowes

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Le alte temperature percepite al Chang International Circuit questo fine settimana, con il picco avuto proprio ieri in occasione di Gara 2 (36° l’aria e 45° l’asfalto), sono state un bel banco di prova per le nuove YZF-R1 del Team Pata crescent Yamaha, in termini di gestione delle gomme e del ritmo di gara.

La squadra lascia la Thailandia complessivamente soddisfatta delle prestazioni viste nei tre giorni del Motul Thai Round, nonostante Alex Lowes non abbia avuto molta fortuna in entrambe nella seconda corsa, dopo il buon sesto posto ottenuto in Gara 1.
A circa 10 giri dalla fine, infatti, dopo una bella lotta con Chaz Davies, il giovane pilota inglese è stato costretto al ritiro per un problema tecnico sulla sua R1.

Migliora invece Sylvain Guintoli che conclude la seconda corsa del fine settimana al sesto posto, dove aver resistito agli attacchi di Jordi Torres, mentre in Gara 1 si era dovuto arrendere al compagno di team Alex Lowes e accontentarsi della settima posizione.

In classifica generale, Guintoli si trova al quinto posto con 40 punti, mentre Alex Lowes scivola al 14esimo con appena 12 punti.

Complessivamente, Guintoli e Lowes sono andati molto bene nei turni di libere, al termine dei quali si sono classificati con il secondo e il quarto tempo nella seconda manche di Superpole, in cui hanno conquistano la quinta e settima posizione in griglia.
Rispetto a gara 1 il francese ha notato un miglioramento nella gestione delle gomme, che gli ha permesso di lottare anche nella seconda parte di gara e di arrivare a 13 secondi dal primo, contro i 25 secondi accusati nella prima gara.
Complessivamente, quindi, dopo due uscite stagionali molto diverse per condizioni di pista e temperature, la YZF-R1 sembra avere un ottimo potenziale di sviluppo, ma al momento è ancora un gradino sotto Ducati e Honda, con la Kawasaki che sembra di un altro pianeta.

Il team Pata Yamaha ufficiale WorldSBK tornerà in Europa per preparare il prossimo appuntamento del mondiale, in programma al Motorland di Aragon, da venerdì 1 aprile a domenica 3 aprile.

“Abbiamo avuto alcuni alti e bassi in questo fine settimana. A dire il vero ho detto che dopo Phillip Island ho pensato che avremmo lottare un po’ di più qui, e lo abbiamo fatto, ma penso che abbiamo mostrato anche un buon ritmo sui tempi sul giro puro e prestazione pura, quindi questo è un buon segno” – ha detto Sylvain Guintoli – “Abbiamo fatto progressi sia durante il fine settimana, sia tra le gare, lavorando anche fino a tarda notte per vedere con i ragazzi i dati, e li ringrazio molto per questo. Lo apprezzo, rimanere alzati fino a tardi per cercare di fare le scelte giuste! Abbiamo migliorato le prestazioni, siamo passati da 25 secondi dal vincitore nella prima gara a 13 in gara due. Sono stato in grado di lottare nella seconda parte di gara e abbiamo gestito le gomme molto meglio oggi. E’un altro buon fine settimana di apprendimento per noi, ora dobbiamo continuare a spingere forte, in modo da poter ottenere il miglior feedback possibile e aiutare lo sviluppo in vista di Aragon”.

“Sono molto deluso da oggi, avevo un buon feeling sulla YZF-R1, ho avuto una buona partenza e mi sono posizionato subito quinto. Poi Sylvain mi ha passato al terzo giro e mi sono messo dietro di lui ad aspettare, perché sapevo dalla gara di ieri che avevo un buon passo verso la fine e avrei potuto lottare per la quinta posizione” – ha dichiarato Alex Lowes – “Probabilmente stavo facendo la mia migliore gara dall’inizio della stagione, quindi il fatto che non sia riuscita a finirla è ancora più deludente. Sto abbastanza giù di morale, ma sento che stavo guidando molto bene e inizio a capire come ottenere il meglio da questa moto, quindi ho bisogno di riguardare i dati e capire come migliorare per tornare forte ad Aragon”.

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