Motul Thai Round: Buono il weekend per il Team Althea BMW
Reiterbereger 7° e Torres 8° appaiati sotto la bandiera a scacchi
La giornata di oggi al Chang International Circuit ha visto i piloti del campionato mondiale delle derivate di serie impegnati, non solo nel warm up e in Gara 2, ma anche contenere l’assalto dei numerossimi tifosi accorsi a gremire le tribune del circuito, per un bagno di folla colorato e rumoroso.
In mattinata la pit walk è stata aperta ai fans e una copiosa fiumana di appassionati, fra cui oltre 200 Clienti di BMW Thailandia, ha preso d’assalto i piloti dell’Althea BMW Racing Team per foto e autografi.
Torres in Thailandia è una vera e propria star, grazie alla sua simpatia e agli ottimi risultati ottenuti qui lo scorso anno, al suo primo anno in WorldSBK, mentre Reiterberger, che grazie al quinto posto in Gara 1 è il secondo pilota tedesco della storia delle derivate di serie a finire nella top 5, dopo il terzo posto di Max Neukirchner, a Valencia nel 2009, ha fatto le sue prime prove di popolarità.
Tornati in pista, Markus Reiterberger e Jordi Torres hanno utilizzato i 15 minuti del warm-up per alcune modifiche sull’elettronica delle BMW S 1000 RR, per poi posizionarsi sulla griglia di partenza di Gara 2 rispettivamente sulla nona e decima casella.
Reiterberger è stato autore di una discreta partenza, mantenendo però il nono posto per solo un giro, scavalcato proprio dal compagno di team, che si lancia all’inseguimento dei suoi avversari, facendo segnare al sesto giro il suo miglior tempo (1’34.898), mentre il pilota tedesco perde altre due posizioni (12°).
Dalla decima tornata Torres sale al settimo posto, e Reiterberger scavalca le due Aprilia mettendosi all’inseguimento dello spagnolo, ottenendo anche il miglior crono personale al dodicesimo giro (1’34.783).
All’ultimo giro Torres commette un piccolo errore in fase di doppiaggio, di cui approfitta Reiterberger che lo mette nel mirino: i due piloti Althea BMW sfrecciano sotto la bandiera a scacchi appaiati, con il cronometro consegna al tedesco la settima piazza, per un soli 23 millesimi.
Una gara che ha soddisfatto appieno le aspettative del team perché al di là della classifica finale, i piloti hanno ridotto ulteriormente il distacco dalle posizioni di testa.
Nella classifica generale, Jordi Torres è settimo con 33 punti e Markus Reiterberger è nono con 28 punti.
Il prossimo appuntamento con il WorldSBK è l’1-2-3 Aprile ad Aragon, in Spagna.
“Ho fatto una buona partenza e ho mantenuto la posizione al primo giro. Mi sono sentito a mio agio in sella alla mia BMW S 1000 RR anche se di fatto non riuscivo a girare nei tempi dei più veloci nonostante spingessi parecchio” – ha detto Markus Reiterberger – “Anche la scelta delle gomme è stata giusta e verso la fine sono riuscito ad essere più veloce e a raggiungere i piloti davanti a me, e questo è davvero positivo, anche se serve trovare il modo di essere più veloci nei primi tre giri. Jordi mi ha passato nei primi tre giri e ho perso il contatto con lui, poi all’ultimo giro, quando gli ero dietro, lui ha commesso un piccolo errore e io ho potuto approfittarne”.
“Abbiamo fatto la gara che ci aspettavamo, con una buona partenza e un buon passo di gara. Ho potuto lottare con i miei avversari e ho imparato tanto” – ha detto Jordi Torres – “Siamo contenti perché poco alla volta stiamo raggiungendo gli altri. Ho sbagliato il primo giro e poi anche l’ultimo perché mi sono deconcentrato con le informazioni dal muretto, ma anche per un doppiato in traiettoria che non ha lasciato il passo. “Reiti” era dietro di me ed è stato pronto ad approfittarne. Siamo all’inizio della stagione e siamo sulla strada giusta. La prossima gara in Spagna ad Aragon è la mia gara di casa. Sono felice perché vengono sempre un sacco di fans che mi spronano a fare bene e il circuito mi piace molto”.
“È una seconda gara anche migliore della prima in termini di tempi complessivi perché i piloti hanno ridotto il gap dalla testa” – ha detto Genesio Bevilacqua, General Manager – “Una non perfetta partenza di Reiti ha pagato qualche secondo prima di trovare il giusto ritmo, ma complessivamente è stata un’ottima prestazione e alla fine dalle due gare abbiamo raccolto molti punti, tanta fiducia e diversi dati che ci serviranno per la prossima gara ad Aragon, ma anche nei test successivi che faremo a Jerez de la Frontera il 5 e 6 Aprile. In quell’occasione avremo modo di fare due giorni tranquilli di test, dove sarà apportata qualche modifica e troveremo nuove soluzioni”.
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