Motomondiale – Brno 125cc: Locatelli alla riscossa.


Una gara insolita per la classe 125; poche sportellate, tanto cuore e tanta tattica.
Partita sotto la benedizione di un santo per la salvaguardia del meteo, la 125 ha visto tra i combattenti, il nostro Dovizioso, Borsoi e non ha visto brillare da subito il veterano, Locatelli. Dopo i primi giri di studio per tutti, si è iniziato a tentare le varie tattiche. Farsi sorpassare, cercare di staccare il gruppo, rispondere ad un sorpasso con un altro sorpasso…
Nel frattempo un personaggio rimasto indietro a causa di una non buona qualificazione, inizia a rivenire su, tra i primi, giro dopo giro, costante, senza mollare e senza regalare nemmeno un centesimo all’avversario che lo avesse perduto. E’ il mitico Locatelli sul quale ondeggia la scure dell’età che visto il regolamento non gli consentirà di prendere il via il prossimo anno nella classe 125. Conscio di questo, sembra aver deciso di dare spettacolo e di dimostrare ogni qual volta la sorte glielo permetta, le sue qualità di pilota. Un po’ per una questione di orgoglio, un po’ per garantirsi un posto in paradiso, pardon, in 250, il prossimo anno, magari sempre con Lucio Cecchinello, attuale Team Manager della squadra per la quale corre Loca e di un team anche in 250 che potrebbe accogliere Roberto, il prossimo anno.
Così, Roberto, giro dopo giro è arrivato in settima posizione, lontano dai primi ma lontano anche dalla trentesima posizione…
Il re della tattica sarebbe stato il buon Barbera. Ha più volte danzato con i suoi avversari facendo segno di superarlo per poi risuperarli immediatamente alla curva successiva. Terzo, primo, terzo, secondo, quarto, sempre avanti e indietro fino a pochi giri dalla fine dove decide di dare la zampata finale, dopo aver fatto raccogliere altri avversari di Dovizioso per dargli fastidio. Peccato che gli avversari non fossero solo di Dovizioso e che il loro obiettivo non fosse solo quello di favorire l’argentino che, risucchiato da un vortice di pressione e tensione, sbaglia una curva buttando la posizione alle ortiche.
Contemporaneamente Nieto, Borsoi, Locatelli, Lorenzo e Dovizioso iniziano a duellare per la prima posizione. Loca oramai è lì che se la batte con il suo diretto avversario scambiandosi di posizione continuamente.
Alla fine un furetto verde e rosso, beffa tutti con una serie di manovre al limite. Dovizioso cede a Lorenzo ma resiste a Locatelli.
Giunti al parco chiuso Dovizioso si lamenta dell’ingresso di Lorenzo giudicandolo pericoloso e Lorenzo cadendo dalle nuvole replica che la categoria è così, è aggressiva.
Locatelli sfoggia un sorriso che la dice lunga e già ci rimanda al prossimo appuntamento, il cinque settembre in Portogallo, sul circuito dell’Estoril.
Davide Giordano
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