MotoGP: Valentino Rossi, “Quest’anno puntiamo a vincere”
Il pilota pesarese ha parlato durante la presentazione della sua squadra a Madrid
Yamaha MotoGP – Valentino Rossi ha parlato oggi a Madrid durante la presentazione della nuova Yamaha M1 del Team Movistar che porterà in pista già dal prossimo 4 febbraio, nel primo test di Sepang. Il sette volte campione del mondo della Top Class si è posto grandi obiettivi, tornare a vincere per insidiare la leadership del campione in carica Marc Marquez. Ecco cosa ha detto.
“La presentazione della nuova stagione è sempre un momento speciale. In questa occasione vedo per la prima volta la mia nuova moto, i nuovi colori e nuove linee. Ogni volta è una grande emozione. Quando arriva la presentazione vuol dire che siamo vicino all’inizio del campionato. Il desiderio di iniziare una nuova sfida è davvero enorme, soprattutto il finale positivo dello scorso anno. Abbiamo chiuso il campionato in seconda posizione, ma quest’anno l’obiettivo è migliorarci ancora. La Yamaha ha lavorato duramente durante l’inverno e anche io sono in una buona forma, mi sento bene, mi sto allenando molto e sono pronto per iniziare il duro lavoro nei test di Sepang. La nuova moto è davvero bella, mi piace molto. Ora voglio iniziare il lavoro con la mia squadra per ottenere i migliori risultati possibili. Sarà una stagione molto interessante. Avrò avversari molto forti, a partire dal mio compagno di squadra. Sarà importante fare dei buoni test e arrivare alla prima gara con tutto al posto giusto, allora saremo pronti a lottare per la vittoria.”
Video Yamaha MotoGP 2015 – Valentino Rossi
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Quest’anno si parte con una meta ben precisa, anche se personalmente non credo che riuscirà a vincersi il 10° titolo.
Gli faccio comunque gli auguri più sentiti, lottare con dei giovani scavezzacollo e “convincersi” di poterli battere, presuppone una fiducia incondizionata nelle sue doti.
L’età è quella che è, ma la fisicità di un atleta è il mio campo (e qui ci sta bene un bel “modestia a parte”) e non ho alcun problema nell’affermare che Valentino, ancora oggi, può fare del suo fisico un’arma a favore e non certamente contro.
Forza, resistenza, velocità di esecuzione e le altre qualità atletiche, sono tutt’ora ad altissimo livello.
L’allenamento fatto seguendo le indicazioni di una persona competente, permettono agli atleti di mantenersi ai massimi livelli per lunghi periodi.
I riflessi non sono “allenabili”, per dar via al movimento, la risposta allo stimolo esterno è fondamentale, ma la velocità di questo intervento non migliora col tempo o con l’allenamento, dipende da caratteristiche interne al nostro organismo.
Diciamo che il segnale, partendo dal cervello (lasciamo stare ciò che accade prima, non finiamo più), percorre i nervi per giungere ai muscoli attuatori, ma non lo fa in modo lineare, lo fa saltando da (per farmi capire bene) nodo a nodo.
Il numero di “nodi” non può essere variato e la velocità di scorrimento dell’impulso è sempre la stessa lungo le nervature corporee.
All’inizio si riuscirà a migliorare la prestazione solo per l’abitudine che andiamo ad acquisire ripetendo la stessa situazione, poi ci si stabilizza, è solo questione di abituarsi e un atleta come Vale, con la sua esperienza (avrà vissuto tantissime situazioni diverse) potrebbe anche esserne avvantaggiato.
Non so quanto ancora potrà durare il mantenimento delle sue condizioni, sta di fatto che Vale, sino alle stagioni 2006/2007, non ha mai “stressato” troppo il suo organismo, portandolo ad una discreta longevità atletica.
Anche per Lui arriverà il momento, ma non sarà questo l’anno.
Auguri per l’esposizione che si è voluto prendere.