MotoGP: Valentino Rossi, “Non potremo mai raggiungere il 100% della sicurezza”
Il campione della Yamaha ha parlato dopo la tragica morte di Luis Salom
Motomondiale 2016 – Il tema della sicurezza è tornato d’attualità dopo il tragico evento verificatosi nella seconda sessione di prove libere della classe Moto2 al Montmelò di Barcellona.
In una caduta ancora tutta da decifrare, ha perso la vita Luis Salom, rider spagnolo con grande esperienza nel motomondiale. Salom è caduto alla curva 12, in un tratto dove solitamente non si cade, se non per qualche problema esterno, come potrebbe essere un guasto tecnico. Il giorno seguente e per tutto il resto del weekend la pista è stata modificata, non solo al punto incriminato, ma anche alla curva 9.
Inizialmente i piloti Yamaha Jorge Lorenzo e Valentino Rossi non erano stati d’accordo sulla decisione presa riguardo la modifica alla curva 9, ma successivamente entrambi si sono ricreduti vista l’alta pericolosità della stessa. In materia di sicurezza si è fatto molto, ma raggiungerla al 100% sembra una cosa impossibile, ecco a tal proposito le parole di Valentino Rossi (vincitore a Barcellona e sul podio con una maglietta in onore di Salom).
“Forse l’unica pista in cui ci sarebbero spazi di fuga a sufficienza è quella del Qatar, visto che la pista è in mezzo al deserto – ha detto Valentino Rossi – Punti come la curva 12 sono presenti anche in altri circuiti in cui corriamo, penso alla chicane di Austin, alla curva 4 di Motegi, ai muretti esterni alla pista di Motegi (dove lo scorso anno Alex de Angelis ebbe un terribile incidente, ndr). Ci sono almeno altri 10 punti pericolosi nel resto delle piste del mondiale. E’ molto difficile arrivare al 100% della sicurezza e per quanto riguarda Salom, credo in un problema alla moto.”
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Tu che sei il più vecchio, titolato e carismatico pilota del circus dovresti impegnarti di più per la sicurezza,non si potrà raggiungere la sicurezza assoluta ma si può fare molto.
Comportamenti come il tuo è quello di Lorenzo dopo la tragedia di Salom non sono accettabili da campioni come voi,al contrario dovreste battervi perché tutti i punti pericolosi vengano modificati.
Azzarola…
Un pollice verde a VDS…
Vale e Yorge sarebbero dovuti andare alla riunione dopo la disgrazia…
per una volta sono sul gradino piu’ alto del podio insieme lui e lorenzo ,il podio della figura di m…a
lo trovo molto povero fare ora discorsi sulla sicurezza e su salom ,evitate che fate piu’ bella figura
Io credo che la loro posizione in primis, unita a quella di tutti i top riders, dovrebbe imporre di vederli sempre in prima linea affinché la sicurezza renda questo sport,che sicuro al 100% non potrà mai essere.il meno esposto possibile a incidenti come quello del povero Salom.
Quando abbiamo perso il Sic abbiamo visto quanto il destino possa essere vigliacco,una scivolata banale ci ha portato via un gran pilota e un bravo ragazzo,non c’era responsabilità da parte di nessuno,ma quello di Luis con vie di fuga con la ghiaia,forse si sarebbe potuto evitare.
Purtroppo la F1 spinge per l’asfalto all’esterno delle curve,e il loro peso politico è tanto, ma piloti come Rossi Lorenzo Marquez ecc.dovrebbero lasciare da parte i loro rancori e lavorare insieme,avrebbero piu voce in capitolo e tutto il motociclismo ne beneficierebbe.
Io credo che la sicurezza della pista interessi a tutti i piloti..Soprattutto se corrono anche loro. Cioè questa volta è capitato a salom ma un domani potrebbe capitare a chiunque altro, dalla moto 3 alla moto gp. E spesso queste riunioni sono abbastanza inutili…e capisco perché in genere non vanno ma almeno dopo un incidente del genere credo fosse il caso di andare.
Sbagliano tutti..rossi compreso :)
Ci siamo abituati a pensare che oggi la morte di un pilota può avvenire solamente se investito da un altro pilota, c’è da dire che la caduta di Salom è anomala, normalmente avviene più avanti e un punto interrogativo viene sul problema tecnico. Sicuramente allungare le vie di fuga aumenta la sicurezza ma davanti ad un problema tecnico….
qualche anno prima antonelli è andato a sbattere più o meno nello stesso punto di Salom… Anche allora come oggi in quella zona della via di fuga manca la ghiaia… Questo infatti a portato la moto di Salom a non decelerare mai… Con questo dico che ex piloti ora presenti nella commissione sicurenza dovrebbero assimersi le loro responsabilità… I piloti invece credo non devono farsi condizionare da queste cose per rendere al meglio… Credo che girare con una f1 nella pista che hanno corso Domenica non sia tanto più sicura