MotoGP | Valentino Rossi, “le origini” [Video]

Il nove volte iridato ha pubblicato un "cortometraggio" in cui racconta il suo 2017, il Rach e Tavullia

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MotoGP Valentino Rossi – Con il rinnovo appena firmato da poco, Valentino Rossi, si appresta a diventare uno dei piloti più anziani ad aver corso nel Motomondiale.

Dopo la difficile stagione 2017 vederlo firmare un nuovo contratto non era scontato. Scarsa competitività della moto unita al grande infortunio, che hanno caratterizzato la passata stagione, hanno sicuramente “fiaccato” il nove volte iridato. Ma il pesarese non molla e lo vedremo ancora in pista per almeno altri tre anni.

A raccontare la travagliata scorsa stagione ci ha pensato lui stesso, insieme al papà Graziano e ai soli amici, in un video pubblicato attraverso i sui canali social.

In questo “cortometraggio” Valentino Rossi non si limita a raccontare il 2017, ma anche il ranch e la sua Tavullia.

Buona visione:

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8 commenti
  • fatman ha detto:

    …Oscar subito…

  • TONYKART ha detto:

    miglior film horror dell anno

    1. nandop6 ha detto:

      Il carretto passava e quell’uomo gridava gelatiiiiiii.
      Bella coppia di rosiconi.

      1. ueueue ha detto:

        ..permettimi di correggerti Nandop6..

        li chiamerei ros-ricchioni..

  • nandop6 ha detto:

    Dopo aver consigliato a Buffon di continuare se si diverte ancora, Valentino ha commentato: “Secondo me dà più gusto ed è più facile dire che uno è finito, invece di riconoscere come abbia le palle e sia ancora lì per provarci. Ci sono due tipi di persone: quelli che apprezzano se un altro è un grande, e godono un po’ anche loro. E quelli invidiosi, che riflettono la propria piccolezza sugli altri. In Italia va di moda farlo”.

  • nandop6 ha detto:

    “Nel 2017 abbiamo perso tempo perché era una moto sbagliata. Quello che Ducati e Honda, secondo me, hanno fatto meglio è aver lavorato più tempo, con più soldi e più gente, alla parte elettronica, è lì che soffriamo. Bisogna che la Yamaha lo capisca e corra ai ripari. Credo che lo abbia capito, ma restiamo in ritardo. Per queste aree servono gruppi di lavoro che cerchino di tirare fuori il massimo. E’ qui che forse la Yamaha ha sbagliato. Arriveranno piste dove si soffre il grip al posteriore, dove noi saremo inferiori e si dovrà faticare. Ma spero, e credo anche, che con la versione 2018 dove soffriremo, lo faremo meno”.

  • fatman ha detto:

    Nando continua a scrivere, mi concili il sonno!!!

    1. nandop6 ha detto:

      Perchè qualche volta sei sveglio????????

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