MotoGP: Valentino Rossi “Domani scenderemo in pista con il cambio seamless”

Il pilota pesarese ha parlato anche dello speciale rapporto con Misano e del debutto di suo fratello Luca

MotoGP: Valentino Rossi “Domani scenderemo in pista con il cambio seamless”MotoGP: Valentino Rossi “Domani scenderemo in pista con il cambio seamless”

Nella consueta conferenza stampa pre-gp del giovedì, Valentino Rossi ha parlato del week-end che lo aspetta e ha confermato che da domani sarà in pista a Misano con la M1 con il nuovo cambio seamless, provato dopo Brno. Ecco cosa ha dichiarato il nove volte campione del mondo della Yamaha.

“Domani scenderemo in pista con il nuovo cambio seamless, provato nei test post-gp di Brno. Esattamente non so cosa aspettarmi in termini di prestazioni, ma sicuramente ci darà una mano sulla lunga distanza. Non c’è un vero e proprio aumento delle prestazioni sul giro, ma affatica meno le gomme e rende la guida meno faticosa.”

Valentino ha parlato poi del suo speciale rapporto con la pista di Misano

“Questa di Misano è una pista speciale, qui ho fatto la mia prima “vera” gara. Ho molti bei ricordi e anche se il circuito è cambiato resta sempre affascinante. Oltre al secondo posto dello scorso anno con la Ducati, l’unico ottenuto sull’asciutto, ho anche vinto nel 2008 e nel 2009 e nel 2010 quando ero da poco rientrato dopo l’infortunio ero salito sul podio.”

Un pensiero poi su suo fratello Luca, che da domani sarà in pista come wild card nella Moto3

“Questo sarà per lui un week-end molto importante, si confronterà per la prima volta con i migliori piloti e dovrà imparare molto. Rispetto a me è forse “troppo” intelligente, forse troppo per essere un pilota!”

Alla domanda su un possibile futuro Team in Moto3 con la sua “VR46” ha così risposto

“Per il momento è solo un’idea, ma non siamo ancora pronti. Stiamo aiutando invece alcuni piloti, ma al momento il Team non è ancora tra le nostre priorità.”

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12 commenti
  • ligera ha detto:

    C….o, dopo questa intervista, come dice l’amico fatman:

    Vincerà per distacco!!!!!

    cambio seamless, vittorie a raffica.

    Dai ragazzi, stiamo uniti che si vince per distacco.

    1. fatman ha detto:

      …ahahah…comunque, dovesse piovere dico Pedrosa…almeno dovrebbe arrivare a podio, altrimenti e’ finita!

    2. Bestlap ha detto:

      ligera
      Ti rispondo qui x comodità, anche x la domanda che mi hai fatto nell’altro post. Quell’intervista a stoner la lessi proprio qui su motograndprix risale al 2010 e fu rilasciata a campionato finito ma non ricordo il mese.
      Ora ti chiedo io una spiegazione: c’è mancato poco che mi perdessi questa tua “bella” risposta all’ottimo bcs. Qui tu parli di baricentro, concionando, com’è tuo solito, con fare perentorio e scrivi queste cose:
      ” Chi ha lavorato all’interno di un box sa bene che il centraggio del motore, una volta individuato nel precampionato, non si tocca più. La distribuzione dei pesi viene realizzata tramite lo spostamento avanti/indietro della ruota posteriore nel forcellone: spostamento che è dell’ordine dei 5 centimetri e che permette all’intero centraggio un corrispondente spostamento relativo di oltre due centimetri. Tanto per capirci ulteriormente: dato che il motore è solo una parte delle masse che determinano la posizione del baricentro, anche spostando il motore di tre centimetri gli effetti sul centraggio totale equivalgono ad una variazione nel baricentro di un solo centimetro.
      Per variare il centraggio totale di due centimetri e mezzo ricorrendo alla posizione del motore piuttosto che alla posizione della ruota posteriore, dovrei spostare il motore di sette-otto centimetri. Semplicemente impossibile. Quelle del motore che si sposta sono leggende metropolitane da sfatare, e anche quando il progettista prevede una simile eventualità è bene sapere che lo spostamento consentito è molto contenuto. Per molte ottime ragioni che è assolutamente il caso di spiegare.
      Spostare il motore avanti/indietro (unico spostamento ragionevole, per quello in senso verticale si alza o abbassa tutta la moto) significa che gli scarichi non tornano, che i corpi farfallati non tornano e che la posizione della leva cambio non torna. Di conseguenza, anche laddove sia previsto, il motore ha possibilità limitatissime di spostamento, dell’ordine del centimetro. E’ pur vero che il leveraggio di comando cambio è adattabile facilmente, ma il problema del sistema di scarico e di aspirazione lo è molto meno.”
      Voglio ricordare che il baricentro è il centro gravitazionale della moto dove, cioè, le forze e le coppie che agiscono sulla moto in movimento, si annullano. Preciso che x coppie si intendono quelle di accelerazione frenata e quelle applicate dal motore stesso che è dotato di massa volanica in rotazione veloce così come x l’albero motore e gli ingranaggi del cambio, tutte queste forze agiscono sul baricentro e il progettista ne tiene conto.

      Vista la premessa, “Chi ha lavorato all’interno di un box sa bene che..” Dal momento che tu “sai” queste cose devo dedurne che hai lavorato in un box..? Se si quale?
      “Chi ha lavorato all’interno di un box sa bene che il centraggio del motore, una volta individuato nel precampionato, non si tocca più” Si tocca eccome!! Sono affinamenti ovviamente ma il motore viene avanzato o arretrato x adattare il baricentro alle diverse piste, addirittura si cambia la disposizione dei pesi anche sulla stessa pista se asciutta o bagnata…

      “La distribuzione dei pesi viene realizzata tramite lo spostamento avanti/indietro della ruota posteriore nel forcellone” Come quando si tende la catena..? Così non sposti i pesi allunghi solo l’interasse di + o – 5 cm.. Sulla dinamica della moto la differenza è trascurabile, infatti, non viene cambiata la posizione della ruota nel forcellone ma la posizione del pivot del forcellone stesso così che si voglia avere più o meno grip sul posteriore.

      “Quelle del motore che si sposta sono leggende metropolitane da sfatare” Questa possibilità è su tutte le motogp, l’unica che non l’aveva era la D16 a motore portante x ovvie ragioni… Lo spostamento è contenuto ma basta ampiamente a giustificarlo, dal momento che il motore è di gran lunga la massa più imponente di tutta la moto quindi il suo spostamento fa sentire la sua influenza, poi in termini dinamici il motore è sede di masse volaniche in rotazione che ne aumentano la sua influenza, ecco xkè è importante poterlo spostare…

      Ti chiedo: quelle che hai così “dottamente” enunciato sono convinzioni tue o conoscenze tecniche effettive? Te lo chiedo xkè sai, io non ho mai lavorato in un box come te e quindi chiedo a chi ne sa di più……………

      1. bcs ha detto:

        Copia e incolla di questo articolo:
        La ragione dell’ing. Preziosi

      2. bcs ha detto:

        Bestlap
        Per il baricentro sono fondamentali alcune quote ideali (alla base della cotruzione della moto) più ti avvicini a delle quote ideali meglio è…

        Il bilanciamento della moto è dato da diversi fattori, non solo dal posizionamento del motore…
        Questo è uno dei vari fattori…

        Ma non è il solo…interasse,peso delle varie componenti,avancorsa,motore, sospensioni, i vari attacchi….

        I telai deltabox (uno dei motivi per cui Ducati è passata ha questa filosofia) è il fatto che puoi variare la posizione del motore di gara in gara, questo perchè sono previsti diversi attacchi…
        Ovvio, questo è un passo importante.

        Inutile scrivere che in termini di grandezze siamo nell’ordine di poca roba per noi comuni mortali :)

  • mugello ha detto:

    forse piove domenica , e se piove ne vedremo delle belle e sentiremo delle balle .

  • ueueue ha detto:

    Avete sempre qualcosa da obiettare o offendere per partito preso..
    ..contenti voi..comportamento ridicolo..

    1. fatman ha detto:

      …veramente la cosa ridicola e’ il tuo nick da napoletano!

  • bibo ha detto:

    state aiutando???
    tu ed edzpeleta?????
    chissa quale sarà il pilotino…….
    :-))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))

  • MaXtHeBiKe ha detto:

    Non credo che col cambio seamless la Yamaha pareggerà i conti con la Honda. Credo che nel complesso, in termini prestazionali, le moto di Iwata rimangono un capellino sotto…specie per quanto riguarda cavalleria e gestione elettronica.

    1. zukki ha detto:

      credo anch’io..
      soprattutto perchè la Honda nel frattempo non sarà rimasta con le mani in mano..

      1. MaXtHeBiKe ha detto:

        Niente di più vero! Mi chiedo solo a quale altra diavoleria sta lavorando l’HRC…forse il prossimo passo sarà il pilotless :)

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