MotoGP – Valencia – Tamada chiude al nono posto

Incredibile spettacolo nell’ultimo GP della stagione a Valencia, 125.000 appassionati hanno seguito i loro idoli dalle tribune del circuito Ricardo Tormo.
Il pilota del Konica Minolta Honda Team Makoto Tamada, partito dalla decima posizione, ha qualche difficoltà nei primi giri nel trovare il passo ottimale. Al secondo passaggio Makoto si trova in dodicesima posizione e riesce a mantenere un buon ritmo che gli permette di compiere ben tre sorpassi tra il terzo ed il quinto giro ai danni di Nakano, Elias e Hopkins.

Makoto cerca ora di raggiungere Colin Edwards che lo precede di qualche secondo, il distacco diminuisce sensibilmente fino al decimo giro, quando tra i due vi è poco più di un secondo. Da qui in poi Makoto non riesce più a far segnare gli stessi tempi a causa della perdita di aderenza del pneumatico posteriore. Makoto decide di non prendere rischi e mantiene la nona posizione sino alla bandiera a scacchi.
Stagione non troppo fortunata per Makoto e per il Konica Minolta Honda Team, che nel corso della lunga serie di Test invernali dovrà lavorare intensamente per tornare a competere con i migliori sin dalle prime battute della prossima stagione.

Luca Montiron – Direttore Konica Minolta Honda

“Sapevamo che era un’impresa difficile entrare nella top ten, quest’anno è stata una stagione sicuramente sotto le aspettative. L’infortunio di inizio campionato ha determinato in modo negativo l’andamento della nostra stagione. Ciò nonostante, nutro la massima fiducia nelle capacità del nostro gruppo di lavoro e nel nostro pilota. Adesso serve una pausa di riflessione per fare un’attenta analisi e valutazione sulle decisioni che potrebbero determinare le nostre strategie future.
Sono molto grato alla Honda ed alla Konica Minolta per quanto ci hanno permesso di realizzare nel corso del 2005, l’esperienza accumulata servirà per costruire un progetto vincente nel corso degli anni.”

Makoto Tamada – Pilota Konica Minolta Honda
(9 posizione – 30 giri – tempo totale 47’34.862 – giro veloce 1’33.962)

“Nei primi giri ho cercato di scaldare le gomme per bene, ma ci ho messo un po’ troppo. Dal quarto giro le cose sono migliorate e cosi i tempi sul giro si sono abbassati. Il buon feeling con gli pneumatici non è durato molto, infatti, dal decimo giro in poi la gomma posteriore scivolava e è venuta meno la confidenza necessaria per spingere al 100%. Peccato perché stavo andando benino e vedevo Edwards che mi precedeva, sempre più vicino, poi da poco meno di metà gara non ho potuto attaccare come avrei voluto. La nona posizione non mi soddisfa, ora dobbiamo valutare la stagione appena terminata e capire dove e come migliorarci per tornare a lottare con i migliori il prossimo anno.”

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