MotoGP – Valencia QP1 – Rossi pole, protagoniste le Ducati, Hayden 5°
Un proliferarsi di tempi record, una moltiplicazione di gomme da tempo che hanno elettrizzato un turno di qualificazione da incorniciare, con i 180 conclusivi secondi di prove con l’effetto collaterale di ritrovarsi in sala rianimazione senza alcuna logica spiegazione. Domani, nella sfida finale della MotoGP 2006 “Rossi Vs Hayden, tutto in un giorno”, a scattare dalla pole position sarà proprio il leader del mondiale Valentino Rossi, autore di un spettacolare 1’31″002, ovviamente nuovo giro record, naturalmente la quinta pole position stagionale, 45° in carriera. Qualifiche da raccontare, antipasto di una domenica senza precedenti nel mondo delle due ruote. Rossi Vs Hayden 1 a 0: si sono studiati nei primi dieci minuti, con il Kentucky Kid a seguire la M1 #46; si sono indispettiti, quando gli avversari hanno cercato di rubargli la scena. Si daranno più che altro appuntamento domani, con Hayden che come mostra nella sua tuta punterà davvero tutto, si giocherà la sua esistenza cercando di vincere un mondiale vinto a metà stagione, perso ancor prima di arrivare a Valencia.
Questo sabato al Cheste diventa un “sabato italiano”, perchè la prima fila vede Rossi primo, Capirossi terzo con l’altra Ducati Desmosedici di un rientrante (alla faccia del ritorno!!) Troy Bayliss nel bel mezzo per una seconda piazza in griglia fantastica. Nelle prime due posizioni troviamo il più grande protagonista di questi anni della MotoGP (Rossi) e della Superbike (Bayliss, neo bi-campione della categoria), dimostrazione chiara e lampante che nessuna categoria è di Serie B, e nel motociclismo conta soltanto la classe sopraffina dei propri interpreti, di un “giovanotto” di 37 anni che ha sterminato la concorrenza quest’anno in SBK, ritorna in MotoGP e piazza subito una seconda posizione in griglia: standing ovation per un grandissimo di questo sport.
Parlando degli altri, Nakano è quarto alla sua ultima gara con Kawasaki, Pedrosa guarda le spalle ad Hayden con il sesto crono davanti al malconcio Stoner, Vermeulen, Hopkins e Colin Edwards a chiudere la top ten. Marco Melandri, in difficoltà, è dodicesimo, ma tutti in ottica gara hanno un passo molto ravvicinato. Sarà davvero una gara senza precedenti: molto facilmente, la gara del Millennio.
Alessio Piana
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