MotoGP – Valencia Day 1 – Difficoltà in Suzuki
Le Bridgestone vanno bene solo in Ducati. Sostanzialmente l’esatto opposto di inizio stagione, quando era la Rossa a faticare e l’accoppiata Suzuki/Kawasaki spesso a gioire. Come denunciato dai piloti della Verdona, a Valencia anche i riders Suzuki, John Hopkins e Nobuatsu Aoki, si lamentano del grip in uscita dalle curve lente, quello che in passato era il punto di forza delle Bridgestone e che proiettava Makoto Tamada in pieghe fuori dal comune. Anche qui inversione di tendenza, come dichiarato dopo il secondo turno di prove libere da John Hopkins, incredibilmente messo dietro anche da Nobu Aoki…
“Quel che ci manca è un secondo dalle posizioni di metà classifica. E’ un distacco troppo pesante, oggi non siamo migliorati dal mattino al pomeriggio. Non è una bella condizione per sperare in un risultato positivo, ma in Bridgestone ci hanno assicurato che per risolvere i nostri problemi domani porteranno delle nuove gomme con mescole inedite. Noi confidiamo in loro, non possiamo fare altrimenti…”
Più soddisfatto Nobuatsu Aoki: mettersi dietro Hopkins è un bel risultato, specie se con una moto ancora col set-up di Kenny Roberts…
“Al mattino ho dovuto scoprire la moto. Essendo pronta per Kenny Roberts, siamo dovuti tornare indietro con il set-up, per adeguare la moto al mio stile di guida. Al pomeriggio è uscito fuori un bel tempo, anche se non siamo soddisfatti. Dobbiamo migliorare in velocità sul giro singolo e sul passo: c’è molto da lavorare…”
Alessio Piana
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