MotoGP: Un nuovo asfalto e una nuova pit-lane exit per Donington
In ottica Gran Premio 2015 anche altri lavori per la sicurezza
Il prossimo anno il Gran Premio di Gran Bretagna tornerà a disputarsi sul tracciato di Donington Park. Dopo che negli ultimi anni (dal 2010) era stato Silverstone il teatro del GP britannico, l’assegnazione per i prossimi cinque anni della gara d’oltremanica al Circuito del Galles e la mancata realizzazione di quest’ultimo impianto, ha fatto si che la scelta cadesse sul tracciato che ha ospitato il motomondiale dal 1987 al 2009.
Per essere in regola devono però essere effettuati dei lavoro, in primis la completa riasfaltatura e poi dovrà essere modificata l’uscita dalla pit-lane, ora troppo pericolosa e che dovrà essere in stile Jerez.
Javier Alonso, che è un membro della Direzione di Gara e Amministratore Delegato di Dorna ha preso parte ad una visita in loco nel mese di settembre, dove ha incontrato i funzionari in ottica lavori che dovranno essere svolti prima del Gran Premio d’Inghilterra del prossimo anno 30 agosto. Donington Park si è impegnata a fare i lavori tra dicembre e febbraio e Alonso ha dato l’indicazione delle modifiche necessarie nel corso di una recente intervista a MCN.
“Il circuito è più o meno OK. Sapevamo fin dall’inizio che tornando a Donington ci sarebbe stato bisogno di una riasfaltatura, lo avevamo già visto con la Superbike. Abbiamo richiesto anche una uscita pit-lane simile a Jerez, visto che quella che c’è ora è abbastanza pericolosa, perchè chi esce dai box è sulla traiettoria di chi è in pista. Dovrà poi essere ampliato la via di fuga che c’è dopo alla Craner Curve e stiamo studiando il modo in cui organizzarla. Stiamo discutendo la possibilità di spostare il muro in fondo e magari mettere un po’ di ghiaia. Dobbiamo trovare un compromesso che funzioni anche per le auto e non solo per noi. Abbiamo anche richiesto di togliere il saliscendi che c’è dopo il ponte Dunlop, perchè le moto ricadendo con la ruota anteriore possono avere problemi alle pastiglie, come abbiamo visto in passato in alcuni tracciati (tipo Motegi, ndr). Per quanto riguarda la esse abbiamo richiesto più ghiaia e una piccola strada asfaltata in modo coloro che vanno lunghi in frenata alla prime esse, possono rientrare in pista dopo la secondo esse. C’è poi bisogno di più air fences in più punti della pista.”
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