MotoGP: Test Sepang, Nakamoto “Siamo in ritardo con la Production Bike”

Il vice presidente esecutivo HRC ha poi parlato dei test che si chiudono oggi

MotoGP: Test Sepang, Nakamoto “Siamo in ritardo con la Production Bike”MotoGP: Test Sepang, Nakamoto “Siamo in ritardo con la Production Bike”

Shuhei Nakamoto è ovviamente presente a Sepang dove oggi si sta svolgendo il terzo ed ultimo giorno di test della MotoGP. Il vice-presidente della HRC nonchè #1 di Honda MotoGP ha parlato sia dei test che della Production Bike, la moto che dovrebbe costare intorno al milione di euro e che dovrebbe essere appetibile da molti team. Ecco quanto detto dal manager giapponese così come riportato da Luca Bologna su Infomotogp.com.

“Non stiamo facendo nulla di speciale in questo test – ha detto il manager giapponese – Dani sta provando del nuovo materiale e tutti i piloti ad oggi dispongono dello stesso materiale.”

State provando la Production Bike (la moto per i privati da un milione di euro) qui a Sepang?

“No, Takahashi è un giovane pilota di 23 anni che non ha nessuna esperienza con una MotoGP e sta facendo pratica per essere impiegato nel team sviluppo. Akiyoshi, invece, sta facendo sviluppo di nuovi numerosi componenti. La Production Bike è prevista per il 2014, sfortunatamente i nostri piani sono in ritardo perchè non è facile rispettare il prezzo finale di un milione di euro. Stiamo adattando il progetto al budget, ma dobbiamo cambiare molte cose. Non so dire a che livello questa moto sarà, di certo non avrà le valvole pneumatiche ma tradizionali e non avrà il cambio seamless, ma una trasmissione standard. Per le sospensioni siamo orientati in questo momento su Ohlins, per i freni stiamo parlando con Brembo e Nissin. Il motore è già al banco con una nostra elettronica, ma il telaio ancora non è stato fatto. Per quanto riguarda l’elettronica useremo nel 2014, solo la centralina Magneti Marelli con il software fornito da Dorna (quindi con limite serbatoio carburante a 24 litri, ndr). Ma siamo in questo momento in ritardo. Avevamo in mente di fare un test a Brno questa estate, ma non saremo pronti prima dei test di fine anno di Valencia”.

Quanti piloti volete fare per questa nuova moto?

“Per ora siamo concentrati sullo sviluppo della moto, ma pensiamo a 5 piloti. Ma siamo in grado di farne di più”.

Come stanno andando i piloti ufficiali in questo test dal suo punto di vista?

“Entrambi stanno facendo un buon lavoro. Questo test serve per Dani per regolare i pesi perché lui ha qualche problema in frenata per via del peso. Per quanto riguarda Marc sta facendo esperienza, con il set up della moto fondamentalmente. Marquez sta andando meglio di come mi aspettassi, il suo ritmo è sempre molto veloce. Secondo me potrebbe fare dei buoni risultati molto presto”.

A che punto siete con lo sviluppo della nuova centralina Marelli che sarà obbligatoria l’anno prossimo?

“Nelle scorse settimane siamo stati con gli ingegneri di Yamaha, Ducati e Suzuki nella sede della Marelli ma siamo tornati con molti dubbi che ancora dobbiamo chiarire”.

Il cambio seamless, che è uno dei punti di forza della Honda, è ancora molto caro (intorno ai 700k €, ndr)?

“Dopo due anni di esperienza siamo in grado di proporlo a un prezzo molto basso. Siamo vicini ai valori di quello tradizionale”.

La Yamaha verrà con voi nei test di Austin in Texas?

“Non lo sappiamo ancora, ma se decideranno di venire saremo felici. Con noi ci sarà quasi certamente il team LCR e se avremo qualcosa da provare porteremo anche i piloti test, non sappiamo ancora cosa vorrà fare Gresini, ma se la Ducati vorrà venire per noi non ci saranno problemi”.

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